Thread Ufficiale di Quel che avverrà dopo il (per ora ipotetico) Default [piiiiigs] (1 Viewer)

f4f

翠鸟科
Aggiungici i fuori bilancio a f + d (kfw pr d per esempio) ed il costo delle loro banche da salvare (se nn gliele salviamo noi ..) poi se ne riparla...

Comunque ho esagerato: intendevo dire che sono come minimo al pari se nn peggio a noi con rapporto pil/debito.

Scappo.


oh si. i dati li ho postati anche io
sul pil/deb, ok

ma appunto, non falliti noi nè loro :)
 

f4f

翠鸟科
Comunque nel mentre che mediti ... devo andare ad un meeting in cui si dovrò ratificare decisioni, deisioni nn belle.
e guarda un pò: ci sono di mezzo i tedeschi....:down:

NNn scendo oltre nn mi è possibile. Ma andando in la con la morte nel cuore pregherò.

Buona giornata.


in bocca al lupo :):):)
buona giornata :)
 

f4f

翠鸟科
uff...

nessuno, eh ?

http://www.corriere.it/economia/11_...a59-11e0-ae06-4da866778017.shtml?fr=correlati



Nell'attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure:




  1. 1.Vediamo l'esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita. Alcune decisioni recenti prese dal Governo si muovono in questa direzione; altre misure sono in discussione con le parti sociali. Tuttavia, occorre fare di più ed è cruciale muovere in questa direzione con decisione. Le sfide principali sono l'aumento della concorrenza, particolarmente nei servizi, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e il ridisegno di sistemi regolatori e fiscali che siano più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l'efficienza del mercato del lavoro.
    a) È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.
    b) C'è anche l'esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d'impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione. L'accordo del 28 Giugno tra le principali sigle sindacali e le associazioni industriali si muove in questa direzione.
    c) Dovrebbe essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l'assunzione e il licenziamento dei dipendenti, stabilendo un sistema di assicurazione dalla disoccupazione e un insieme di politiche attive per il mercato del lavoro che siano in grado di facilitare la riallocazione delle risorse verso le aziende e verso i settori più competitivi.
  2. 2.Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
    a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. È possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l'età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012. Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
    b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
    c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l'assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, in linea con i principi della riforma in corso delle relazioni fiscali fra i vari livelli di governo. Vista la gravità dell'attuale situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni elencate nelle suddette sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile per decreto legge, seguito da ratifica parlamentare entro la fine di Settembre 2011. Sarebbe appropriata anche una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio.
  3. 3. Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire una revisione dell'amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l'efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese. Negli organismi pubblici dovrebbe diventare sistematico l'uso di indicatori di performance (soprattutto nei sistemi sanitario, giudiziario e dell'istruzione). C'è l'esigenza di un forte impegno ad abolire o a fondere alcuni strati amministrativi intermedi (come le Province). Andrebbero rafforzate le azioni mirate a sfruttare le economie di scala nei servizi pubblici locali.
    Confidiamo che il Governo assumerà le azioni appropriate.
    Con la migliore considerazione, Mario Draghi, Jean-Claude Trichet

che cosa non vi va bene?
cosa di queste proposte non fareste già ?
 

f4f

翠鸟科
già il fatto che il Governo non ha pubblicato subito questo documento mi fa girare le scatole
ma si sa, le intercettazioni telefoniche hanno impedito di fare anche questa semplice iniziativa democratica... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 

f4f

翠鸟科
wiki wiki

The urban income poverty rate has dropped to 18% as of mid-2008, a third of the peak level observed in 2002, though still above the level prior to 1976.[61][62] Income distribution, having improved since 2002, is still considerably unequal



inoltre... export import ...

Argentina has a market-oriented economy with abundant natural resources, a well-educated population, an export-oriented agricultural sector and a relatively diversified industrial base.
The nation's services sector accounts for around 59% of the economy and 72% of employment, manufacturing is 21% of GDP and 13% of employment, and agriculture is 9% of GDP, with 7% of employment; construction, mining, and public utilities divide the rest.[56][57] Agriculture, including processed goods, provided 54% of export earnings in 2010, however, while industrial manufactures accounted for 35% (energy staples and metal ores were most of the remainder).[58]

http://en.wikipedia.org/wiki/Argentina#cite_note-indectrade-57

http://en.wikipedia.org/wiki/Argentina#cite_note-indectrade-57

  • L'Argentina è uno dei primi paesi al mondo per produzione agricola e per allevamento, in particolare dei bovini. I principali prodotti agricoli sono la soia, il mais, il frumento. Per quanto riguarda l'allevamento, l'Argentina è uno dei maggiori esportatori di carne bovina e ovina. Una parte consistente della produzione agricola della nazione è destinata all'esportazione (15%), mentre il resto è destinata come materia prima per le industrie alimentari. Cereali, latte e carne bovina rappresentano la base dell'alimentazione degli argentini. La Pampa rappresenta la regione argentina dove si concentra maggiormente la produzione agricola.
  • L'Argentina possiede una considerevole quantità di petrolio e gas che ha permesso lo sviluppo di una fiorente industria petrolchimica, che insieme alla produzione di soia e l'industria metal-meccanica costituisce la base dell'economia argentina. L'esportazione del petrolio è pari al 20% del totale

 

MissT

Forumer storico
per dire...

la Grecia esce dall'euro,
svaluta e fa default
e poi? tutt'apposto ??

no, tutto a posto e' impossibile perche' tutto intorno e' un casino.... tutti vogliono svalutare per esempio , ma se tutti svalutano.....chi rimane col cerino in mano? facciamo a turno ad impoverirci man mano sempre piu'? questa "crisi" ci sta mettendo di fronte a problemi molto piu' profondi di quello che appare IMHO.... tuttavia prima affrontiamo, prima risolviamo...sebbene il compito appaia giganteschissimo :)
 

f4f

翠鸟科
no, tutto a posto e' impossibile perche' tutto intorno e' un casino.... tutti vogliono svalutare per esempio , ma se tutti svalutano.....chi rimane col cerino in mano? facciamo a turno ad impoverirci man mano sempre piu'? questa "crisi" ci sta mettendo di fronte a problemi molto piu' profondi di quello che appare IMHO.... tuttavia prima affrontiamo, prima risolviamo...sebbene il compito appaia giganteschissimo :)


e poi non siamo tutti uguali
c'è chi importa e chi esporta
c'è chi ha contratto a prezzo fisso per forniture pluriennali
c'è chi è indebitato tanto e chi poco
c'è chi ha debito in scadenza
c'è chi deve finanziare guerre e chi le ha perdute

in-somma: le cose vanno rese le più semplici possibile, ma non più di così
 

MissT

Forumer storico
e poi non siamo tutti uguali
c'è chi importa e chi esporta
c'è chi ha contratto a prezzo fisso per forniture pluriennali
c'è chi è indebitato tanto e chi poco
c'è chi ha debito in scadenza
c'è chi deve finanziare guerre e chi le ha perdute

in-somma: le cose vanno rese le più semplici possibile, ma non più di così

Ma il fatto per me e' che stiamo ragionando sugli elementi sbagliati, prova ne e' che di fatto nessun blocco nazionale o transnazionale ha veramente trovato una soluzione, stanno solo tappando le falle di qua e di la', mentre si apre una voragine dall'altra parte.....
 

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