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giamaica2005
Forumer attivo
andiamo bene!!
Brasile, stop a esportazioni riso
(ANSA) - SAN PAOLO, 24 APR - Il Brasile ha interrotto pr otto mesi le esportazioni di riso per evitare che il mercato interno non sia rifornito a dovere.
Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Reinhold Stephanes. Il Brasile aveva ricevuto richieste da paesi africani e sudamericani perche' vendesse 500mila tonnellate di riso. I maggiori produttori mondiali di riso hanno paralizzato le loro esportazioni creando uno squilibrio nell'offerta mondiale.
Brasile, stop a esportazioni riso
(ANSA) - SAN PAOLO, 24 APR - Il Brasile ha interrotto pr otto mesi le esportazioni di riso per evitare che il mercato interno non sia rifornito a dovere.
Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Reinhold Stephanes. Il Brasile aveva ricevuto richieste da paesi africani e sudamericani perche' vendesse 500mila tonnellate di riso. I maggiori produttori mondiali di riso hanno paralizzato le loro esportazioni creando uno squilibrio nell'offerta mondiale.
veilfast
Forumer storico
Il lungo ponte dell'After Hours di Milano
Monitor spenti e operatori già impegnati a prepararsi per il ponte del 25 aprile e quello successivo del primo maggio; l’after hours ha infatti chiuso ieri le operazioni e le riprenderà solo a partire dal prossimo 5 maggio, senza svolgere alcuna contrattazione nell’arco di queste prossime sere.
Monitor spenti e operatori già impegnati a prepararsi per il ponte del 25 aprile e quello successivo del primo maggio; l’after hours ha infatti chiuso ieri le operazioni e le riprenderà solo a partire dal prossimo 5 maggio, senza svolgere alcuna contrattazione nell’arco di queste prossime sere.
veilfast
Forumer storico
Borsa Milano positiva con Fiat e Unicredit
Piazza Affari archivia una seduta nervosa, segnata da diverse oscillazioni attorno alla parità.
Positivo nel primo pomeriggio, l'azionario milanese ha cambiato direzione dopo la pubblicazione del dato sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di marzo, il cui tasso è sceso a un minimo dal 1991. Nel finale, il ritorno in territorio positivo, favorito dalla nuova accelerazione di FIAT (Milano: F.MI - notizie) e dal rush di UNICREDIT (Milano: UCG.MI - notizie) .
In chiusura, l'indice S&P/Mib è salito dello 0,48% e il Mibtel dello 0,31%, mentre l'Allstar ha perso lo 0,23%. Volumi per un controvalore di circa 6,4 miliardi di euro
FIAT ha guadagnato il 3,17%, con scambi molto intensi, spinta, raccontano dalle sale operative, dalla trimestrale oltre le stime e dalle parole dell'AD Sergio Marchionne sul raggiungimento degli obiettivi 2008. "I risultati sono migliori delle attese su tutta la linea", secondo un trader che giudica la performance particolarmente significativa perché ottenuta "in un trimestre negativo per il settore automobilistico". In denaro pure le holding IFIL, +2,65%, e IFI (Milano: (Pubblicità)
Rimbalzo di UNICREDIT (+3,21%), ieri venduta dopo aver lanciato un profit warning sul primo trimestre. Il titolo non è stato penalizzato dalla decisione di Morgan Stanley (SPU - notizie) di tagliare il target price e ha accelerato nel finale grazie alla notizia che il tribunale regionale di Monaco ha decretato la validità della delibera dell'assemblea di Hvb che aveva approvato lo squeeze out delle quote di minoranza.
Piazza Affari archivia una seduta nervosa, segnata da diverse oscillazioni attorno alla parità.
Positivo nel primo pomeriggio, l'azionario milanese ha cambiato direzione dopo la pubblicazione del dato sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di marzo, il cui tasso è sceso a un minimo dal 1991. Nel finale, il ritorno in territorio positivo, favorito dalla nuova accelerazione di FIAT (Milano: F.MI - notizie) e dal rush di UNICREDIT (Milano: UCG.MI - notizie) .
In chiusura, l'indice S&P/Mib è salito dello 0,48% e il Mibtel dello 0,31%, mentre l'Allstar ha perso lo 0,23%. Volumi per un controvalore di circa 6,4 miliardi di euro
FIAT ha guadagnato il 3,17%, con scambi molto intensi, spinta, raccontano dalle sale operative, dalla trimestrale oltre le stime e dalle parole dell'AD Sergio Marchionne sul raggiungimento degli obiettivi 2008. "I risultati sono migliori delle attese su tutta la linea", secondo un trader che giudica la performance particolarmente significativa perché ottenuta "in un trimestre negativo per il settore automobilistico". In denaro pure le holding IFIL, +2,65%, e IFI (Milano: (Pubblicità)
Rimbalzo di UNICREDIT (+3,21%), ieri venduta dopo aver lanciato un profit warning sul primo trimestre. Il titolo non è stato penalizzato dalla decisione di Morgan Stanley (SPU - notizie) di tagliare il target price e ha accelerato nel finale grazie alla notizia che il tribunale regionale di Monaco ha decretato la validità della delibera dell'assemblea di Hvb che aveva approvato lo squeeze out delle quote di minoranza.
giamaica2005
Forumer attivo
Petrolio: si interrompe la corsa al rialzo. La risalita del dollaro riporta le vendite
Di Alberto Susic
Gli acquirenti concedono una tregua sul circuito del Nymex a New York dove per la prima giornata, dopo una lunga serie di rialzi e di record storici messi a segno quotidianamente, si è assistito quest'oggi ad una seduta tutta in discesa. In mattinata le quotazioni non hanno dato vita particolari movimenti, mantenendosi piuttosto stabili a poca distanza dai valori del close di ieri. Nella seconda parte della sessione invece le vendite hanno preso progressivamente il sopravvento, tanto che i prezzi, dopo un massimo a 118,3 dollari, sono scivolate ben quattro dollari più in basso. Nel finale si è avuta però una ripresa che ha portato a recuperare metà della perdite, senza impedire però al future con scadenza luglio di terminare gli scambi in rosso dell'1,9% a 116,09 dollari.
A favorire le vendite, oltre ad alcune prese di beneficio dopo la corsa delle ultime giornate, hanno contribuite le buone notizie arrivate dal fronte macro americano, con particolare riferimento al calo delle richieste di sussidi di disoccupazione. Un timido segnale positivo per il mercato del lavoro a stelle e strisce, che ha portato ad un rafforzamento del dollaro rispetto all'euro, favorendo così un calo delle quotazioni dell'oro nero.
Di Alberto Susic
Gli acquirenti concedono una tregua sul circuito del Nymex a New York dove per la prima giornata, dopo una lunga serie di rialzi e di record storici messi a segno quotidianamente, si è assistito quest'oggi ad una seduta tutta in discesa. In mattinata le quotazioni non hanno dato vita particolari movimenti, mantenendosi piuttosto stabili a poca distanza dai valori del close di ieri. Nella seconda parte della sessione invece le vendite hanno preso progressivamente il sopravvento, tanto che i prezzi, dopo un massimo a 118,3 dollari, sono scivolate ben quattro dollari più in basso. Nel finale si è avuta però una ripresa che ha portato a recuperare metà della perdite, senza impedire però al future con scadenza luglio di terminare gli scambi in rosso dell'1,9% a 116,09 dollari.
A favorire le vendite, oltre ad alcune prese di beneficio dopo la corsa delle ultime giornate, hanno contribuite le buone notizie arrivate dal fronte macro americano, con particolare riferimento al calo delle richieste di sussidi di disoccupazione. Un timido segnale positivo per il mercato del lavoro a stelle e strisce, che ha portato ad un rafforzamento del dollaro rispetto all'euro, favorendo così un calo delle quotazioni dell'oro nero.
giamaica2005
Forumer attivo
microsoft
Microsoft chiude trimestre a due velocità. Titolo sotto pressione in after-hours
Di Alberto Susic
Un trimestre a due velocità quello chiuso da poco da Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) (MSFT) che dopo il suono della campanella a Wall Street, ha alzato il velo sui conti dei primi tre mesi di quest'anno. La società ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio fiscale in corso, conclusosi a fine marzo, con utili in calo e fatturato in crescita, riuscendo solo nel primo caso a battere le stime degli analisti.
Il più grande produttore al mondo di software ha infatti registrato negli ultimi tre mesi un utile di 4,38 miliardi di dollari, in flessione dell'11% rispetto ai 4,93 miliardi dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il risultato per azione è stato pari a 0,47 dollari, superando le previsioni degli analisti che puntavano ad un eps meno corposo di 0,45 dollari. Il dato ha segnato comunque un calo dai 50 cents del terzo trimestre dell'esercizio 2007, quando però il gruppo aveva beneficiato di 12 cents per azione in più per via del differimento di una quota dei tre mesi precedenti.
In crescita il fatturato che si è attestato a 14,45 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 14,39 miliardi del terzo trimestre dell'esercizio 2007. In questo caso però il risultato ha deluso le attese della comunità finanziaria che si era preparata ad un incremento più consistente a 14,57 miliardi di dollari.
Buone notizie sono arrivate invece per l'outlook relativo al prossimo anno, visto che per l'esercizio fiscale che avrà inizio a luglio, la società fondata da Bill Gates conta di realizzare un utile per azione compreso tra 2,13 e 2,19 dollari, rispetto ai 2,1 dollari messi in conto dagli analisti. Il giro d'affari invece dovrebbe attestarsi nel range tra 66,9 e 68 miliardi di dollari e anche in questo caso si tratta di un'indicazione migliore del previsto, visto che la comunità finanziaria ha posizionato la sua scommessa a 66,5 miliardi di dollari.
Questo però non è bastato a far superare la delusione per la crescita minore del previsto del fatturato che sta penalizzando il titolo in after-hours. Dopo aver concluso la sessione regolare a 31,8 dollari, con un rialzo dell'1,11%, Microsoft registra un forte calo nel circuito serale, dove passa di mano a 30,16 dollari, con una flessione del 5,16%.
Microsoft chiude trimestre a due velocità. Titolo sotto pressione in after-hours
Di Alberto Susic
Un trimestre a due velocità quello chiuso da poco da Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) (MSFT) che dopo il suono della campanella a Wall Street, ha alzato il velo sui conti dei primi tre mesi di quest'anno. La società ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio fiscale in corso, conclusosi a fine marzo, con utili in calo e fatturato in crescita, riuscendo solo nel primo caso a battere le stime degli analisti.
Il più grande produttore al mondo di software ha infatti registrato negli ultimi tre mesi un utile di 4,38 miliardi di dollari, in flessione dell'11% rispetto ai 4,93 miliardi dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il risultato per azione è stato pari a 0,47 dollari, superando le previsioni degli analisti che puntavano ad un eps meno corposo di 0,45 dollari. Il dato ha segnato comunque un calo dai 50 cents del terzo trimestre dell'esercizio 2007, quando però il gruppo aveva beneficiato di 12 cents per azione in più per via del differimento di una quota dei tre mesi precedenti.
In crescita il fatturato che si è attestato a 14,45 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 14,39 miliardi del terzo trimestre dell'esercizio 2007. In questo caso però il risultato ha deluso le attese della comunità finanziaria che si era preparata ad un incremento più consistente a 14,57 miliardi di dollari.
Buone notizie sono arrivate invece per l'outlook relativo al prossimo anno, visto che per l'esercizio fiscale che avrà inizio a luglio, la società fondata da Bill Gates conta di realizzare un utile per azione compreso tra 2,13 e 2,19 dollari, rispetto ai 2,1 dollari messi in conto dagli analisti. Il giro d'affari invece dovrebbe attestarsi nel range tra 66,9 e 68 miliardi di dollari e anche in questo caso si tratta di un'indicazione migliore del previsto, visto che la comunità finanziaria ha posizionato la sua scommessa a 66,5 miliardi di dollari.
Questo però non è bastato a far superare la delusione per la crescita minore del previsto del fatturato che sta penalizzando il titolo in after-hours. Dopo aver concluso la sessione regolare a 31,8 dollari, con un rialzo dell'1,11%, Microsoft registra un forte calo nel circuito serale, dove passa di mano a 30,16 dollari, con una flessione del 5,16%.
giamaica2005
Forumer attivo
American Express: utili in calo ma meno del previsto. Grandi acquisti in after-hours
Il primo trimestre del 2008 si chiude in maniera contrastata per American Express (AXP) che ha registrato una flessione degli utili, a fronte di una crescita del fatturato che si è rivelata però inferiore alle attese. Nei primi tre mesi dell’anno, la terza maggiore società al mondo attiva nel settore delle carte di credito, ha registrato utili pari a 991 milioni di dollari, in calo del 6% rispetto agli 1,06 miliardi segnati nello stesso periodo del 2007. Il risultato sulla base di attività continuative è pari a 974 milioni di dollari, con un utile per azione di 0,84 dollari, superiore agli 81 cents attesi dal mercato.
In crescita il giro d’affari che è salito a 7,19 miliardi di dollari rispetto ai 6,48 miliardi dell’analogo trimestre dello scorso anno, attestandosi al di sotto delle previsioni degli analisti fissate a 7,34 miliardi di dollari.
Il mercato però reagisce molto positivamente focalizzando la sua attenzione sul calo degli utili minore del previsto, premiano così il titolo in after-hours. La seduta odierna si è conclusa in rialzo dell’1,8% a 45,18 dollari per American Express, che continua a guadagnare terreno nel circuito serale dove viene scambiato a 47,12 dollari, con un progresso del 4,29%.
Il primo trimestre del 2008 si chiude in maniera contrastata per American Express (AXP) che ha registrato una flessione degli utili, a fronte di una crescita del fatturato che si è rivelata però inferiore alle attese. Nei primi tre mesi dell’anno, la terza maggiore società al mondo attiva nel settore delle carte di credito, ha registrato utili pari a 991 milioni di dollari, in calo del 6% rispetto agli 1,06 miliardi segnati nello stesso periodo del 2007. Il risultato sulla base di attività continuative è pari a 974 milioni di dollari, con un utile per azione di 0,84 dollari, superiore agli 81 cents attesi dal mercato.
In crescita il giro d’affari che è salito a 7,19 miliardi di dollari rispetto ai 6,48 miliardi dell’analogo trimestre dello scorso anno, attestandosi al di sotto delle previsioni degli analisti fissate a 7,34 miliardi di dollari.
Il mercato però reagisce molto positivamente focalizzando la sua attenzione sul calo degli utili minore del previsto, premiano così il titolo in after-hours. La seduta odierna si è conclusa in rialzo dell’1,8% a 45,18 dollari per American Express, che continua a guadagnare terreno nel circuito serale dove viene scambiato a 47,12 dollari, con un progresso del 4,29%.
veilfast
Forumer storico
Borse europee attese positive
Le borse europee sono attese positive per la terza seduta consecutiva sulla scia di Wall Street, favorite come gli altri mercati da un rinnovato ottimismo sul settore bancario e dopo le ultime statistiche Usa che indicano un'economia americana in grado di recuperare.
I bookmaker londinesi si aspettano che l'indice FTSE (.FTSE: Quotazione, Profilo) apra in rialzo di 6-14 punti, il Dax <GDAXI> in progresso di 10-20 punti e il Cac <FCHI> tra 1 e 3 punti.
Le ultime notizie confortanti per il settore bancario arrivano da Merrill Lynch & Co (MER.N: Quotazione, Profilo), che la lasciato invariato il dividendo e da Credit Suisse (CSGN.VX: Quotazione, Profilo) che ha tagliato l'esposizione al rischio.
Ieri l'indice europeo FTSEurofirst 300 <FTEU3> è migliorato dello 0,2% a 1.315,78 punti.
Le borse europee sono attese positive per la terza seduta consecutiva sulla scia di Wall Street, favorite come gli altri mercati da un rinnovato ottimismo sul settore bancario e dopo le ultime statistiche Usa che indicano un'economia americana in grado di recuperare.
I bookmaker londinesi si aspettano che l'indice FTSE (.FTSE: Quotazione, Profilo) apra in rialzo di 6-14 punti, il Dax <GDAXI> in progresso di 10-20 punti e il Cac <FCHI> tra 1 e 3 punti.
Le ultime notizie confortanti per il settore bancario arrivano da Merrill Lynch & Co (MER.N: Quotazione, Profilo), che la lasciato invariato il dividendo e da Credit Suisse (CSGN.VX: Quotazione, Profilo) che ha tagliato l'esposizione al rischio.
Ieri l'indice europeo FTSEurofirst 300 <FTEU3> è migliorato dello 0,2% a 1.315,78 punti.
veilfast
Forumer storico
Borsa Tokyo chiude bene
Borsa Tokyo chiude positiva, sostenuta dai guadagni dei titoli esportatori, come Canon Inc (7751.T: Quotazione, Profilo), grazie a uno yen indebolito, e ai bancari.
Il Nikkei ha tratto beneficio anche dalle vendite dei titoli di stato giapponesi, sulla prospettiva di un aumento dei tassi di interesse in Giappone.
Gli scambi sull'azionario sono comunque apparsi sottili, con gli investitori che hanno preferito rimanere alla finestra in vista di una serie di risultati societari giapponesi, tra cui quelli della casa automobilistica Honda Motor Co Ltd (7267.T: Quotazione, Profilo) e del gruppo di elettronica Toshiba Corp (6502.T: Quotazione, Profilo).
L'indice Nikkei <N225> è salito del 2,38% a 13.863,47 punti, il massimo da fine febbraio, il Topix <TOPX> del 2,47% a 1.339,91.
Borsa Tokyo chiude positiva, sostenuta dai guadagni dei titoli esportatori, come Canon Inc (7751.T: Quotazione, Profilo), grazie a uno yen indebolito, e ai bancari.
Il Nikkei ha tratto beneficio anche dalle vendite dei titoli di stato giapponesi, sulla prospettiva di un aumento dei tassi di interesse in Giappone.
Gli scambi sull'azionario sono comunque apparsi sottili, con gli investitori che hanno preferito rimanere alla finestra in vista di una serie di risultati societari giapponesi, tra cui quelli della casa automobilistica Honda Motor Co Ltd (7267.T: Quotazione, Profilo) e del gruppo di elettronica Toshiba Corp (6502.T: Quotazione, Profilo).
L'indice Nikkei <N225> è salito del 2,38% a 13.863,47 punti, il massimo da fine febbraio, il Topix <TOPX> del 2,47% a 1.339,91.
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