per quel che può servire...sembra un disco..in autorepeat!
Domani a Piazza Affari: l'allungo decisivo arriverà prima del week-end?
Di Alberto Susic
Ancora una seduta a due facce per le Borse europee che nella prima parte hanno lasciato campo libero ai ribassisti, salvo recuperare con decisione nel pomeriggio. In tal modo i listini sono riusciti a limitare notevolmente i danni, senza tuttavia evitare una chiusura con il segno meno, ad eccezione del Dax30 che è salito dello 0,39%.
E' riuscita a fare ancora meglio Piazza Affari che ieri non aveva partecipato al rialzo delle Borse europee, riscattandosi quest'oggi con l'S&P/Mib in crescita dello 0,48%. Anche per il mercato domestico non sono mancate le vendite nella prima parte della seduta, con l'indice S&P/Mib sceso a testare l'area dei 33.100. Da questo livello è partito un netto recupero che ha portato a segnare un massimo intraday poco sopra i 33.700, con un rientro nel finale a 33.589 punti.
Anche quest'oggi quindi il mercato ha dato una buona prova di forza, senza riuscire per ora a riportarsi al di sopra dei massimi di ieri che sono stati solo violati parzialmente. La tenuta di queste ultime due sedute rende ancora valida l'ipotesi di nuovi allunghi nel breve, con la possibilità di un nuovo attacco ai recenti massimi relativi.
L'indice dovrà scavalcare in primis il top di queste ultime due giornate, per passare successivamente alla resistenza dei 33.900/34.000. Una decisa rottura di quest'area lascerà campo libero agli acquirenti, con possibilità di ritorno quantomeno verso i 34.500 in prima battuta.
Al contrario, una nuova discesa al di sotto dei 33.500 contribuirebbe a portare rinnovata debolezza, e in tal caso sarà da monitorare con attenzione l'area dei 33.100/33.000 che fino ad ora è riuscita a contenere ulteriori spinte ribassiste. Negativa sarebbe infatti una netta violazione di questo livello, che andrebbe a negare tutti gli sforzi rialzisti compiuti dal mercato, con possibilità di discese anche più significative verso i 32.500.
Guardando all'andamento molto positivo di Wall Street, che vede i tre indici principali in progresso di circa un punto, salvo sorprese fino alla chiusura, è probabile che il mercato possa tentare l'allungo decisivo già nelle prossime ore. Non dimentichiamo che l'avvio delle contrattazioni sarà condizionato domani dai risultati trimestrali che saranno diffusi in serata da American Express (NYSE: AXP - notizie) , oltre che da Juniper Networks (NASDAQ: JNPR - notizie) e da Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) .
La prossima giornata sarà povera di aggiornamenti sul fronte macroeconomico americano, anche se in programma troviamo un dato da seguire con molta attenzione. Si tratta della fiducia Michigan che nella versione rivista di aprile si dovrebbe attestare a 64,2 punti, in crescita rispetto ai 63,2 dell'indicazione preliminare. Nessuna novità è attesa invece dal mondo societario, almeno in tema di risultati trimestrali.
Sul mercato domestico, grande attenzione sarà riservata ancora una volta ai titoli del settore energy, che potrebbero risentire negativamente del vistoso ritracciamento dei prezzi del petrolio, ritornati a ridosso dei 115 dollari al barile.
Tra le blue chips ancora sotto i riflettori Fiat (Milano: F.MI - notizie) che dopo la trimestrale di oggi, potrebbe risentire dei dati relativi alle immatricolazioni di veicoli commerciali che saranno diffusi dall'Acea (Milano: ACE.MI - notizie) in riferimento al mese di marzo in Europa.
Da seguire anche Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che proprio in chiusura di sessione ha presentato oggi i numeri del primo trimestre di quest'anno, chiuso con un fatturato in salita del 16,6% e un utile per azione pari a 0,23 euro, in calo di quasi il 20%.
Tra i titoli a minore capitalizzazione segnaliamo Erg (Milano: ERG.MI - notizie) che ha siglato un accordo di partnership con Independent Resources (Londra: IRG.L - notizie) per lo sviluppo del sito di stoccaggio di gas naturale sito nella valle del Po. Ricordiamo infine che nonostante la festività del 25 aprile, Piazza Affari sarà regolarmente aperta, anche se i volumi di scambio potrebbero essere ridotti rispetto alla media, mentre rimarrà chiuso il mercato after-hours.