(2) @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (3 lettori)

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giamaica2005

Forumer attivo
Re: riflessione

giamaica2005 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!


e ciò dimostra come i mercati vengono manipolati mediante le notizie "molto discutibili" che quotidianamente vengono diffuse e che poi vengono smentite

ma, purtroppo, per noi è impossibile saperlo prima!

:(
 

ettore_61

?????????????????????
Re: riflessione

ettore_61 ha scritto:
Ho corretto il tiro..... capiscono benissimo e lo fanno volutamente.....

Inoltre mi chiedo, come mai non hanno fornito il dato del primo trimestre del 2007?

Sarebbe stato interessante quel confronto per capire di quanto l'economia sta rallentando/accelerando.
 

giamaica2005

Forumer attivo
Re: riflessione

ettore_61 ha scritto:
Inoltre mi chiedo, come mai non hanno fornito il dato del primo trimestre del 2007?

Sarebbe stato interessante quel confronto per capire di quanto l'economia sta rallentando/accelerando.


toglierei quell'....."accelerando"

ahahahah
 

giamaica2005

Forumer attivo
fiat

Fiat torna al livello “investment grade”. S&P rivede al rialzo i rating
Di Alberto Susic

Buone notizie sono arrivate questa sera per Fiat (Milano: F.MI - notizie) , dopo la chiusura dei mercati, dall'agenzia americana Standard & Poor's. Quest'ultima ha infatti annunciato di aver alzato il rating sul debito a lungo termine del Lingotto da “BB+” a “BBB-“, promuovendo quello di breve termine da “B” ad “A3”. Il rating viene così elevato al livello “investment grade”, mentre nessuna variazione ha interessato l'outlook che è stato confermato a “stabile”.
Secondo quanto si legge in una nota, l'agenzia S&P ha spiegato che l'innalzamento del rating riflette il miglioramento registrato da Fiat negli ultimi tre anni sul fronte della performance operativa, della generazione di liquidità e anche in termine di riduzione del debito. A ciò si è accompagnato inoltre un significativo rafforzamento di tutte le principali attività del gruppo, con particolare riferimento ai risultati conseguiti dalla divisione Auto, dalla controllata americana CNH e da Iveco.
La divisione auto ha raggiunto un trading margini del 3,8% alla fine dello scorso anno, con un dato più che raddoppiato rispetto a quello conseguito a fine 2006. L'unità è riuscita a rinnovare con successo la gamma dei prodotti a marchio Fiat, raggiungendo i target fissati per le vendite dei nuovi modelli. Anche CNH e Iveco hanno migliorato le loro prestazioni operative, e per quanto il loro profilo sia definito soddisfacente, saranno necessari sforzi ulteriori perché si riescano a centrare gli ambiziosi obiettivi prefissati per questi due settori.
L'agenzia S&P ritiene che un elemento di forza per i rating sia proprio rappresentato dalla diversificazione delle attività del Lingotto. Gli analisti scommettono sulla conferma di una generazione di cassa forte, spiegando che il giudizio sul rating non tiene conto di eventuali rilevanti acquisizioni. Le previsioni di S&P parlano inoltre di una politica conservativa sul fronte dei dividendi, così come si prevede che Fiat limiti nei prossimi mesi l'acquisto di azioni proprie al di sotto della soglia di 1,4 miliardi di euro previsti dal piano di buy-back in atto.
La promozione annunciata oggi da S&P di fatto anticipa quella ventilata da Moody's che per il momento continua a mantenere su Fiat un rating “non investment grade”, pari a “Ba1”. A inizio anno però l'agenzia americana aveva fatto sapere che non sarebbe stato escluso un upgrade nel corso dei prossimi 6-12 mesi.
Intanto c'è attesa per vedere quale sarà la reazione del mercato alla riapertura delle contrattazioni, venerdì prossimo, considerata la festività di domani. Il titolo Fiat sarà sicuramente sotto i riflettori, in vista anche dei dati sulle immatricolazioni di auto in Italia, che saranno diffusi dal Ministero dei Trasporti in riferimento al mese di aprile.
 

giamaica2005

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tutto come previsto

La Fed taglia i tassi di interesse dello 0,25%. Ridotto anche il tasso di sconto
Di Alberto Susic




Al termine della riunione iniziata ieri, la Federal Reserve, ha deciso di intervenire nuovamente al ribasso sui tassi di interesse con un taglio dello 0,25%, che porta i Fed Funds al 2%. La Banca Centrale americana ha deciso di abbassare dello 0,25% anche il tasso ufficiale di sconto che scende al 2,25% dal 2,5% cui era arrivato dopo la riduzione operata il mese scorso.
Sostanzialmente rispettate le attese degli analisti che in media puntavano ad un taglio dello 0,25%, dopo aver abbandonato l'ipotesi cavalcata nelle scorse settimana di una sforbiciata più corposa di mezzo punto.
Il mercato guarderà con attenzione ora al contenuto del comunicato, dalla lettura del quale si cercherà di capire il vero significato della mossa odierna, nel tentativo di individuare possibili indicazioni sulle prossime decisioni in materia di politica monetaria.
 

ettore_61

?????????????????????
Adesso penseranno.....

Cazzo, ma se ha tagliato vuol dire che l'economia sta ancora rallentando ...... e viaaaaaaaaaa tutti giu' per terra....

Si chiude negativi......

ahahahah
 

ettore_61

?????????????????????
Re: Adesso penseranno.....

ettore_61 ha scritto:
cavolo, ma se ha tagliato vuol dire che l'economia sta ancora rallentando ...... e viaaaaaaaaaa tutti giu' per terra....

Si chiude negativi......

ahahahah

Comunque, non supera l'area 13000...al momento.....
 
Stato
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