SINIBALDO ha scritto:
Ma perché ogni dubbio sia chiarito, mi sembra necessario lasciare la parola a un portavoce ufficiale del Bilderberg Club. Nessuno, in questo senso, più autorevole del prof. Zbigniew Brzezinski, "uno dei più agili e aggiornati interpreti della situazione mondiale" (15), "il massimo politologo americano, l'uomo che molti considerano il prossimo segretario di Stato in un'amministrazione democratica" (16).
"Sono disposto a credere - dichiarò Brzezinski dopo aver incontrato Sergio Segre, "ministro degli Esteri" del PCI - che i comunisti italiani siano moderati e revisionisti.
Infatti lo sono" (17). "Una politica estera intelligente - confermava allo stesso giornalista in una successiva intervista - non può ignorare l'esistenza di un partito che raccoglie i consensi di un terzo dell'elettorato" (18).
Più recentemente, Brzezinski, già direttore dell'Istituto di Ricerche sugli Affari comunisti dell'Università di Colombia, ha messo in dubbio non solo l'anima stalinista, ma addirittura l'essenza leninista dei partiti comunisti europei dicendosi favorevole a "un dialogo che accerti se i comunisti possano essere oppure no dei partecipatiti in buona fede nel gioco politico democratico" (19).
Brzezinski è autorevole membro, tra l'altro, del Council on Foreign Relations e direttore della Commissione trilaterale, "un organismo privato per il miglioramento dei rapporti tra i paesi industrializzati [...] sorto nel 1973 su iniziativa di David Rockefeller" (20), di cui tutti i maggiori esponenti sono associati al Bilderberg Club.
SINIBALDO
sinibaldo, ti manca un riferimento.
intervista a z.brzezinsky:
domanda-Il precendente direttore della cia, r.gates, ha dichiarato nel suo libro di memorie che i servizi segreti americani hanno cominciato ad aiutare i mujaheddin afgani sei mesi prima dell'intervento sovietico in afganistan. in questo periodo lei era il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente carter, lei ha quindi giocato una parte in tutto questo vero?
risp. brzezinsky- si, secondo la versione ufficiale della faccenda, gli aiuti ai mujaheddin da parte della cia sono iniziati durante il 1980, ovvero dopo che l'armata rossa aveva iniziato l'invasione dell'afganistan il 24/12/1979. la realtà, rimasta fino ad oggi strettamente celata, è completamente diversa: è stato il 3/7/79 che il presidente carter ha firmato la prima direttiva per aiutare segretamente gli oppositori del regime sovietico di kabul, quello stesso giorno ho scritto una norta al presidente nella quale si spiegava che a mio parere quell'aiuto avrebbe determinato un intervento armato dell'unione sovietica in afganistan.
domanda-nonostante questo rischio lei ha sostenuto questa azione segreta, ma lei stesso desiderava questo intervento ed ha cercato di provocarlo?
brzezinsky-non è proprio così, non abbiamo spinto i russi ad intervenire, ma abbiamo consapevolmente aumentato la probabilità di un loro intervento.
domanda-quando i sovietici hanno giustificato il loro intervento con la necessità di contrastare un coinvolgimento segreto degli stati uniti in afganistan, nessuno li ha creduti. Invece c'era il fondamento di verità, lei ha qualche rimorso oggi?
brzezinsky-rimorso di che tipo? quell'operazione segreta è stata un'ottima idea. Ha avuto l'effetto di attirare i russi nella trappola afgana ed io dovrei pentirmene? Il giorno che i sovietici hanno varcato il confine afgano ho scritto al presidente carter che finalmente avevamo la possibilità di dare all'Unione Sovietica la sua guerra del Vietnam. infatti per circa dieci anni mosca ha dovuto portare avanti una guerra insostenibile da parte del governo, un conflitto che ha demoralizzato ed infine sgretolato l'impero sovietico.
domanda- e nessuno di voi si è pentito di aver supportato l'integralismo ed il terorismo islamico con armi ed addestramento?
brzezinsky-cosa è più importante per la storia del mondo? I talebani o il collassi dell'impero sovietico?Qualche mussulmano esaltato o la liberazione dell'europa centrale e la fine della guerr fredda?
domanda-qualche esaltato mussulmano? ma è stato detto che il terrorismo islamico rappresenta oggi una minaccia mondiale?
brzezinsky-balle. Si dice che l'occidentge abbia una politica globale rigurado all'islam. Ciò è stupido. Non esiste un islam globale. Prova a guardare l'islam in modo razionale e senza demagogia o emozione. E' la religione principale del mondo ed ha un miliardo e mezzo di seguaci. ma cosa lega il fondamentalismo saudita, la moderazione di stati quali il marocco, il militarismo pakistano, il filo occidentralismo egiziano e gli stati laici dell'asia centrale? nulla più di ciò che unisce le nazioni cristiane.
estratto da nouvel observateur (francia) 15/1/1998, pag 76
ma non è che siano due persone diverse il tuo e il mio brzezinsky?
e cmq per essere come tu riporti:
"uno dei più agili e aggiornati interpreti della situazione mondiale" (15), "il massimo politologo americano, l'uomo che molti considerano il prossimo segretario di Stato in un'amministrazione democratica"
c'è da dire che il tuo ha una visione strategica di prin'ordine considerando la data dell'intervista(1998).