riflessioni sul futuro
Leggere il giornale è deprimente. Ascoltare il tg è come tirarsi le martellate sulle dita... si è afflitti da un senso di soffocamento.
Poi esci fuori di casa, tutto "pare" normale, primo gg di scuola di metà settembre fino a quando non passi davanti ad una scuola.
Ripenso ai miei tempi, raggiungevo la mia scuola camminando da sola per strada, cartella sulle spalle, quaderni nuovi, astuccio nuovo, libri con ancora le pagine incollate... aveva tutto un profumo di nuovo e di entusiasmo.
Rivedere i propri compagni dopo i mesi estivi, radunarsi davanti a scuola, ridere farsi scherzi giocosi... e poi ai banchi davanti alla lavagna nera con scritti i nuovi programmi scolastici, le aule come le avevamo lasciate a giugno, se erano imbiancate di nuovo era una novità e succedeva di rado.
Oggi metà settembre è normale bambini in fila indiana distanziati l'uno dall'altro 1 mt preso col metro, volto coperto dalla mascherina, odore di disinfettante, presi di mira in fronte da un termometro. Gli occhi con una espressione persa...
Reclutamento per un esercito di giovani leve, addestrate all'ubbidienza, ad isolamento sociale e con un livello di cultura sottosviluppato.
Questa è la normalità... accettata da una massa che ha come media QI 85/90
Profonda tristezza e senso di impotenza