faccio ennesima considerazione tra me e me... e voi
oggi ho fatto delle mie valutazioni operative più a lungo termine, ed osservare il trend di anni fa, mi ha fatto tornare alla mente molti ricordi.
Ho iniziato a seguire i mercati nel 2008... quando esisteva ancora un vero panic selling. Giornate di ribassi pesanti, ma se ripenso alle motivazioni che scatenarono quelle reazioni e se le riporto ad oggi, ho quasi la certezza matematica che non avrebbero avuto la stesso risultato.
I casi sono due:
O hanno esagerato con il panic selling nel 2007/08

O i mercati sono diventati apolidi, imperturbabili
Probabilmente entrambe le cose, ma una osservazione la voglio esternare.
Mentre i mercati sono sempre più controllati, insensibili, dalla parte opposta, da quella dei piccoli pesciolini come me, si opera sempre più immersi in un sentiment che si impone. Non sono più i dati reali economici a muove il trend, ma notizie a volte anche marginali, che condizionano l'emotività di chi lavora sui mercati.
Questa emotività è accentuata dalla forte scorrelazione tra mercati ed economia reale.
Io ritengo, osservando i grafici, che più è in calo l'economia reale (per mille problematiche) più i mercati saliranno...
In buona fede si potrebbe pensare che sia frutto del lavoro incessante delle BC che fanno miracoli


A pensare male, si potrebbe dire che il mondo intero è governato dalla speculazione più sfacciata, sotto ogni punto di vista, salute compresa
