mio figlio e la sua compagna purtroppo se lo sono preso, da 10 gg, fortuna che i sintomi sono stati come una influenza
Ai primi di ottobre l'amichetta del mio secondogenito è risultata positiva, ma avendo incontrato mio figlio prima delle 48 ore dal tampone... lui non era considerato a rischio e quindi non doveva fare il tampone. Per mio scrupolo ho chiamato ugualmente l'ufficio igiene.. il quale mi dice di contattare la mia dottoressa.... che a sua volta contatta l'ufficio igiene confermando la non necessità del tampone... per poi "ritrattare"

. Quindi aspettiamo una settimana per fare il tampone e, dopo 3 giorni, ci dicono che è positivo... quindi tutti a casa fino al 3 novembre (notare che a me e mio marito ci fanno il tampone solo in caso di sintomi... quindi siamo reclusi in casa senza sapere se siamo positivi). Mio figlio ha avuto un leggero raffreddore per due giorni, con 2 linee di febbre... gli altri della famiglia nulla.
La cosa "buffa" è che adesso dovrà aspettare la prossima settimana per fare il secondo tampone, aspettare nuovamente qualche giorno per l'esito e, se fosse negativo, aspettare il foglio di "via" che, essendo in ritardo nelle consegne, mi hanno detto che ci vorrà almeno una settimana (per stampare un foglio!!!!!).
Se dichiaro che in casa sono state effettuate tutte le misure previste (distanziamento, sanificazione ecc.) allora io e mio marito possiamo uscire dal 4 novembre, altrimenti dobbiamo aspettare tutta la trafila!
Ho detto di aver rinchiuso mio figlio in mansarda

P.S. mio marito non aveva mai fatto 15 giorni di mutua in vita sua

... e visto che sta bene e non possiamo uscire, sta facendo un sacco di lavori rimandati da lustri
