come sentiment ok....puo' senz'altro aiutare
pero' e' un mercato talmente piccolo che non puo' essere in grado di influenzare scelte strategiche
Guarda il mercato delle opzioni è molto grande. Non è detto che "sempre" influenzi l'andamento del mercato, ma in determinate situzioni certamente si, almeno a parer mio. Quando si creano delle concentrazioni di O.I. in determinate aree di prezzo una volta superate o su o gù gli istituzionali vanno a coprirsi vendendo o comprando future, alimentando quindi il trend in atto. E per me spesso quelle "coperture" non fanno altro che aumentare le perdite, vedi da metà ottobre in poi ... rottura di livelli chiave, .. discesa alimentata dalle coperture ( e da chiamate di margin call), e poche sedute dopo .., quelle coperture con la ripartenza a razzo hanno fatto altri danni.
Comunque qualche numero per capirci poi fai le tue valutazioni, .. sul DAX ci sono 2.000.000 circa di opzioni aperte fra call e put (ogni opzione vale 5 euro). Gli scambi giornalieri sul future DAX sono di circa 70.000 contratti (ogni contratto 25 euro) .. anche se qualche tempo fa la media era di 100.000, (l'Open nterest sul future è di circa 61.000 pezzi). Dividi pure per quello che vuoi ma sono pari a 400.000 contratti future.
E questo è il DAX , .. mercato ufficiale, opzioni plain-vanilla quindi standardizzate ed ognuna con le stesse caratteristiche. I certificates che hanno avuto in questi anni un successo enorme hanno come sottostante esclusivamente opzioni ... esotiche per giunta, e non trattate sui mercati regolamentati e che quindi sfuggono ad un censimento ... ed anche qui spesso sono concentrate sugli stessi titoli. Se tu guardi i sottostanti dei certificates che riguardano l'Italia sono Eni Enel Telecom Unicredit Fiat ISP e Generali per il 95%. Qualcuno dirà che sono emissioni non rilevanti, ma sono tantissime però le emissioni ...
Poi questo è quello che penso io condivisibvile o meno è un'altra cosa .....