(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (9 lettori)

dona46

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Petrolio: crescono le scorte Us, barile sotto i 68 dollari [/FONT]

b
[FONT=arial,helvetica]Wti ancora in calo a 67,8 dollari per barile. Sul prezzo agisce l'effetto dei dati sulle scorte settimanali negli Stati Uniti che hanno segnato una forte crescita. Gli stock di greggio sono aumentati di 3,2 milioni di barili, quelli di carburanti di 2,7 milioni e le riserve di prodotti distillati di 2,2 milioni. Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com[/FONT]
 

veilfast

Forumer storico
Mercati: Arriva Il Nuovo Ciclone Argentina

Sulla crisi finanziaria globale soffia un vento pericoloso che arriva dal Sud America.
L'Argentina rischia di vedere un nuovo default a distanza di neanche dieci anni. Con i mercati sensibili a qualsiasi colpo di tosse, le notizie che arrivano da Buenos Aires rischiano di infiammare una situazione gia' incandescente.
Il presidente Cristina Kirchner ha presentato in Parlamento un progetto per la nazionalizzazioen dei fondi di previdenza privati.
Immediata la reazione negativa degli investitori.
L'indice Merval della borsa di Buenos Aires ieri ha accusato un crollo del 12% e oggi le contrattazioni si sono aperte con un nuovo tonfo dell'11,75%.
L'iniziativa del presidente fa tornare alla mente le iniziative di Buenos Aires che portarono al default sul debito estero da 95 miliardi di dollari.
''Il mercato e' letteralmente sconvolto - afferma un broker -, davanti a un cambio delle regole cosi' radicale su un tema delicato come le pensioni, senza preavvisi''.
La Kirchner respinge le critiche.
''Le decisioni che stiamo prendendo rientrano nel contesto internazionale dove i paesi del G8 e altri Stati stanno adottando misure per proteggere il sistema bancario''.
Il presidente argentino ha sottolineato che ''stiamo proteggendo i nostri pensionati e i nostri lavoratori'' per spiegare l'iniziativa di nazionalizzare 10 fondi pensione privati che gestiscono attivita' per circa 30 miliardi di dollari.
Secondo indiscrezioni riferite dalla stampa argentina, l'intervento del governo e' stato deciso sulle indicazioni che i 10 fondi avrebbero accusato perdite intorno al 20% per effetto della crisi che sta investendo i mercati. I fondi pensione hanno criticato aspramente l'iniziativa del governo sostenendo che il valore degli asset non giustifica un tale intervento.
Sui 10 principali fondi 8 sono controllati da istituzioni bancarie private, uno e' una cooperativa e un altro e' della principale banca argentina, il Banco Nacio, a controllo pubblico.
Questi fondi gestiscono 30 miliardi di dollari e raccolgono contributi per 4,6 miliardi di dollari l'anno da parte del 53% dei lavoratori argentini.
 

Franco 52

Banned
Sulla crisi finanziaria globale soffia un vento pericoloso che arriva dal Sud America.
L'Argentina rischia di vedere un nuovo default a distanza di neanche dieci anni. Con i mercati sensibili a qualsiasi colpo di tosse, le notizie che arrivano da Buenos Aires rischiano di infiammare una situazione gia' incandescente.
Il presidente Cristina Kirchner ha presentato in Parlamento un progetto per la nazionalizzazioen dei fondi di previdenza privati.
Immediata la reazione negativa degli investitori.
L'indice Merval della borsa di Buenos Aires ieri ha accusato un crollo del 12% e oggi le contrattazioni si sono aperte con un nuovo tonfo dell'11,75%.
L'iniziativa del presidente fa tornare alla mente le iniziative di Buenos Aires che portarono al default sul debito estero da 95 miliardi di dollari.
''Il mercato e' letteralmente sconvolto - afferma un broker -, davanti a un cambio delle regole cosi' radicale su un tema delicato come le pensioni, senza preavvisi''.
La Kirchner respinge le critiche.
''Le decisioni che stiamo prendendo rientrano nel contesto internazionale dove i paesi del G8 e altri Stati stanno adottando misure per proteggere il sistema bancario''.
Il presidente argentino ha sottolineato che ''stiamo proteggendo i nostri pensionati e i nostri lavoratori'' per spiegare l'iniziativa di nazionalizzare 10 fondi pensione privati che gestiscono attivita' per circa 30 miliardi di dollari.
Secondo indiscrezioni riferite dalla stampa argentina, l'intervento del governo e' stato deciso sulle indicazioni che i 10 fondi avrebbero accusato perdite intorno al 20% per effetto della crisi che sta investendo i mercati. I fondi pensione hanno criticato aspramente l'iniziativa del governo sostenendo che il valore degli asset non giustifica un tale intervento.
Sui 10 principali fondi 8 sono controllati da istituzioni bancarie private, uno e' una cooperativa e un altro e' della principale banca argentina, il Banco Nacio, a controllo pubblico.
Questi fondi gestiscono 30 miliardi di dollari e raccolgono contributi per 4,6 miliardi di dollari l'anno da parte del 53% dei lavoratori argentini.
Che l'Argentina sia messa male..e' da una vita..ma l'Italia?:wall:
Io ho una gran paura che tra un po'...a meno di ricette miracolose..piani segreti di Tremari...anche noi faremo ..il botto.
Spero di sbagliarmi proprio!:specchio:
Ciao ragazzo..beato te che lo sei
 

Franco 52

Banned
Anche la bomba..ma dai!!!

17:58 - UniCredit: rientrato allarme bomba, dipendenti tornati in ufficio
transp.gif


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 ott - E' rientrato
l'allarme bomba nella sede di UniCredit in piazza Cordusio.
Terminato il sopralluogo dei carabinieri con esito negativo,
i dipendenti dell'istituto sono quindi potuti rientrare nei
rispettivi uffici.
Ppa-Y-

(RADIOCOR) 22-10-08 17:58:06 (0360) 3 NNNN
 

serguz2001

Forumer attivo
NOTIZIA IMPORTANTE!!!!
ATTENZIONE!!!!
[FONT=arial,elvetica]Codacons: prezzi panettone +8% [/FONT]


[FONT=arial,helvetica]
(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Con largo anticipo rispetto al Natale, pandori e panettoni hanno gia' fatto il loro ingresso nei negozi, con prezzi in crescita fino all'8%.E' quanto denuncia il Codacons in una nota. Per i consumatori, la vera sorpresa riguarda i prezzi: per i prodotti di marca, secondo le rilevazioni dell'associazione, si e' passati a 7,99 euro di media per il panettone (+3,8%) e a 7,10 per il pandoro (+3,6%), per quelli non di marca a 3,99 euro per il panettone (+7,8%) e a 3,75% per il pandoro (+7,1%).

Siamo rovinati altro che recessione quà!!:sad::sad::sad::sad:

:ciao::D
[/FONT]
 

dona46

Forumer storico
:27
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Chiude in forte ribasso la borsa brasiliana, -10,18 per cento
Chiude con un pesante tonfo il mercato azionario brasiliano, la più importante piazza finanziaria del sud america. L'indice ibovespa ha perso 3.973,66 punti, pari al 10,18 per cento, chiudendo a 35.069,73 punti. La direzione di borsa ha sospeso le contrattazioni per eccesso di ribasso quando l'indice ha superato il -10 per cento.



07:21
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Tonfo per la borsa argentina, -10,11 per cento
La borsa argentina ha chiuso con un altro tonfo che si spiega con le reazioni alla decisione del governo di nazionalizzare i fondi pensione. L'indice Merval ha perso ieri 105,86 punti, pari al 10,11 percento, chiudendo a 940,82 punti.


07:20
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Chiusura in forte ribasso per il Messico
Chiusura in forte ribasso per la borsa messicana. L'indice Ipc ha perso 1.415,93 punti, pari al 7,01 per cento, chiudendo a 18.787,34 punti.
 

dona46

Forumer storico
08:05
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Tokyo limita i danni in chiusura, -2,46%
Si riducono le perdite per la borsa di Tokyo, che chiude a -2,46 per cento
 

dona46

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Petrolio a 66 dollari al barile, perde il 54% dal picco di luglio [/FONT]
http://it.rd.yahoo.com/partners/spystocks/SIG=112aojv86/**http://www.finanza.com/
b
[FONT=arial,helvetica]Da Il Sole 24 Ore: Preoccupati, molto. E questa volta hanno serie ragioni per esserlo. A due giorni dal vertice straordinario di Vienna i Paesi dell'Opec devono fare i conti con un evento imprevisto: una caduta dei prezzi ben al di là di quanto ipotizzato solo due settimane fa, lo spettro di una recessione e un bilancio tra domanda e offerta di greggio che non promette nulla di buono. Anche ieri i contratti futures sul greggio hanno accusato pesanti flessioni. A New York il contratto con scadenza a dicembre sul petrolio Wti, è caduto a 66,2 dollari al barile, cedendo oltre cinque dollari. Si tratta del minimo da 16 mesi. In poco più di tre mesi vale a dire rispetto al picco toccato l'11 luglio, 147,27 dollari, il barile ha ceduto il 54 per cento. Per [/FONT]
 

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