(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (4 lettori)

ettore_61

?????????????????????
Ciao mitico..si lo so' che la zia..e' prof..ma con me non ci parla.
Pensa..che non mi ricordo piu'..giuro..cosa sia successo..
Come al solito..caz.zate..che tra grandi ..si dovrebbero dimenticare.
Tu invece..sei mitico.:V:V:V

Ci parla ci parla ......

Stai tranquillo e lascia che si riabitui alla tua nuova veste .....:lol::lol::lol:....e poi devi sapere che essendo donna, piace stuzzicare ....quindi non cadere nel tranello......;););) e' diabolica....:lol::lol::lol::lol:

Io non sono un c.a.z.z.o :lol::lol::lol: i mitici non scrivono qui.....
 

Franco 52

Banned
Ci parla ci parla ......

Stai tranquillo e lascia che si riabitui alla tua nuova veste .....:lol::lol::lol:....e poi devi sapere che essendo donna, piace stuzzicare ....quindi non cadere nel tranello......;););) e' diabolica....:lol::lol::lol::lol:

Io non sono un c.a.z.z.o :lol::lol::lol: i mitici non scrivono qui.....
Dai..non fare il modesto..io da te devo solo imparare..e tanto.
Sai..Donata..mi sembra una persona..molto intransigente ecco!
Non avrei voluto essere un suo allievo..brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
A proposito..non e' scaduto ieri il divieto della Sec per le vendite allo scoperto in USA..e se fosse quella la causa del crollo???
 

Franco 52

Banned
10:21 - Industria: Istat, produzione +1,4% ad agosto, -14,3% tendenziale -2-
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Rivisti i dati di luglio

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 ott - L'Istat ha
rivisto i dati di luglio: dal calo congiunturale dell'1,1% a
-0,5% e dallo 0,6% tendenziale a -0,1%.
Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali
di industrie, rispetto a luglio sono aumentati del 2,4% per
l'energia, dell'1,9% per i beni intermedi e dell'1,1% per i
beni di consumo (+1,2% i beni non durevoli, -0,8% i beni
durevoli); la variazione congiunturale e' risultata negativa
per i beni strumentali (-0,4%).
Ad agosto, l'indice della produzione industriale
destagionalizzato mostra gli aumenti congiunturali piu'
significativi per pelli e scarpe (+9,6%), legno (+4,3%),
carta e stampa (+3,1%), prodotti chimici e fibre sintetiche
(+3,7%), minerali non metalliferi (+3,7%), apparecchi
elettrici e di precisione (+4%), energia elettrica, gas e
acqua (+4,6%); diminuzioni per alimentari, bevande e tabacco
(-2,1%), raffinerie di petrolio (-2%), macchine e apparecchi
meccanici (-1,2%), mobili (-5%) e altre industrie
manifatturiere (-1,6%).
Il prossimo comunicato con i dati di settembre e' in
programma per il 10 novembre.
bab

 

Franco 52

Banned
Ho trovato la notizia...

ANALISI - Usa, mercato attende nervosamente ritorno short seller

Reuters - 09/10/2008 11:16:38



WASHINGTON/NEW YORK, 9 ottobre (Reuters) - A mezzanotte scorsa è tornato in vigore il diritto degli investitori a scommettere al ribasso sui titoli finanziari Usa ma in pochi si aspettano che questo ponga fine alle oscillazioni sfrenate del
mercato.

Per circa tre settimane, agli investitori sono state vietate le vendite allo scoperto su oltre 950 società nell'ambito di un esperimento da parte delle autorità di vigilanza dei mercati per riportare l'equilibrio nel fragile sistema finanziario.

Il 19 settembre la Sec ha imposto un divieto di emergenza sulle vendite allo scoperto su circa 800 titoli finanziari. Dopo le richieste di inclusione nell'elenco di altre società, la lista è cresciuta fino a oltre 950 nomi con alcune aggiunte che hanno suscitato perplessità come la catena farmaceutica CVS Caremark Corp (CVS.N).

Gli "short seller" prendono in prestito azioni che considerano sopravvalutate per venderle. Se il prezzo scende, riacquistano le azioni, le restituiscono e intascano la differenza.

Non è però chiaro se il divieto temporaneo della Sec sulle vendite allo scoperto abbia funzionato. S3 Matching Technologies, una società di dati di mercato, ha detto di non aver trovato differenze statisticativamente significative tra i titoli coperti dal divieto e quelli per cui il provvedimento non si applicava.

Il sottoindice dei finanziari S&P è sceso del 23,6% nell'arco della durata del divieto, toccando martedì il minimo da oltre un decennio. Campioni del settore come Bank of America (BAC.N) e Citigroup (C.N) hanno perso rispettivamente il 27,7% e il 14% tra i timori per la crisi finanziaria globale. Morgan Stanley (MS.N) ha lasciato sul terreno il 25,5% nel periodo.

"Sembra che la proibizione delle vendite allo scoperto non sia stata il rimedio che i mercati richiedevano", commenta Ron Geffner, partner dello studio legale Sadis & Goldberg che rappresenta broker e hedge fund.

Nonostante la fine del divieto, la Sec pensa alla creazione di una regola permanente di trasparenza che prevede che chi effettua grosse operazioni di short-selling le comunichi all'agenzia. Non è ancora chiaro se i dati saranno o meno divulgati al pubblico.

Il timore nei confronti delle autorità in un primo momento potrebbe lasciare gli hedge fund alla finestra, secondo Ken McGee, resposnsabile trader di Topos, LLC in Stamford, Connecticut. Se oggi le vendite di titoli finanziari subiranno un'accelerazione, prosegue, potrebbe non essere a causa di un aumento delle scommesse ribassiste, ma potrebbero essere gli investitori con posizioni lunghe, quelli che tengono i titoli con la speranza che salgano, che smontano i loro investimenti nel timore che il ritorno dei venditori allo scoperto forzi al ribasso il mercato.
 

ettore_61

?????????????????????
Ho trovato la notizia...

ANALISI - Usa, mercato attende nervosamente ritorno short seller

Reuters - 09/10/2008 11:16:38



WASHINGTON/NEW YORK, 9 ottobre (Reuters) - A mezzanotte scorsa è tornato in vigore il diritto degli investitori a scommettere al ribasso sui titoli finanziari Usa ma in pochi si aspettano che questo ponga fine alle oscillazioni sfrenate del
mercato.

Per circa tre settimane, agli investitori sono state vietate le vendite allo scoperto su oltre 950 società nell'ambito di un esperimento da parte delle autorità di vigilanza dei mercati per riportare l'equilibrio nel fragile sistema finanziario.

Il 19 settembre la Sec ha imposto un divieto di emergenza sulle vendite allo scoperto su circa 800 titoli finanziari. Dopo le richieste di inclusione nell'elenco di altre società, la lista è cresciuta fino a oltre 950 nomi con alcune aggiunte che hanno suscitato perplessità come la catena farmaceutica CVS Caremark Corp (CVS.N).

Gli "short seller" prendono in prestito azioni che considerano sopravvalutate per venderle. Se il prezzo scende, riacquistano le azioni, le restituiscono e intascano la differenza.

Non è però chiaro se il divieto temporaneo della Sec sulle vendite allo scoperto abbia funzionato. S3 Matching Technologies, una società di dati di mercato, ha detto di non aver trovato differenze statisticativamente significative tra i titoli coperti dal divieto e quelli per cui il provvedimento non si applicava.

Il sottoindice dei finanziari S&P è sceso del 23,6% nell'arco della durata del divieto, toccando martedì il minimo da oltre un decennio. Campioni del settore come Bank of America (BAC.N) e Citigroup (C.N) hanno perso rispettivamente il 27,7% e il 14% tra i timori per la crisi finanziaria globale. Morgan Stanley (MS.N) ha lasciato sul terreno il 25,5% nel periodo.

"Sembra che la proibizione delle vendite allo scoperto non sia stata il rimedio che i mercati richiedevano", commenta Ron Geffner, partner dello studio legale Sadis & Goldberg che rappresenta broker e hedge fund.

Nonostante la fine del divieto, la Sec pensa alla creazione di una regola permanente di trasparenza che prevede che chi effettua grosse operazioni di short-selling le comunichi all'agenzia. Non è ancora chiaro se i dati saranno o meno divulgati al pubblico.

Il timore nei confronti delle autorità in un primo momento potrebbe lasciare gli hedge fund alla finestra, secondo Ken McGee, resposnsabile trader di Topos, LLC in Stamford, Connecticut. Se oggi le vendite di titoli finanziari subiranno un'accelerazione, prosegue, potrebbe non essere a causa di un aumento delle scommesse ribassiste, ma potrebbero essere gli investitori con posizioni lunghe, quelli che tengono i titoli con la speranza che salgano, che smontano i loro investimenti nel timore che il ritorno dei venditori allo scoperto forzi al ribasso il mercato.


Questo vuol dire che si stanno muovendo alla cieca ....nessuno sa che cosa fare .....
Comunque cio' dimostra che non sono stati gli short-seller la causa della caduta dei titoli ......sono stati presi come capro espiatorio giusto per diastogliere lo sguardo dai veri problemi.
 

Franco 52

Banned
Questo vuol dire che si stanno muovendo alla cieca ....nessuno sa che cosa fare .....
Comunque cio' dimostra che non sono stati gli short-seller la causa della caduta dei titoli ......sono stati presi come capro espiatorio giusto per diastogliere lo sguardo dai veri problemi.
Vedi.. questa tua consderazione e' molto..molto peggio.
Perche' se loro..i maestri della borsa sono nella mer.....e non sanno piu' che pesci pigliare...cosa succedera' ..agli altri???..:wall::wall::wall:
 

veilfast

Forumer storico
leggete questo paradosso.....

Mentre il resto del Paese combatte per restare a galla, un gruppo di banchieri di Barclays vola in Italia e partecipa a una serata faraonica".
"Si godono i loro lussi mentre tutto brucia".
Questi alcuni titoli gridati polemicamente dalla stampa inglese di Londra ieri mattina, e riportati oggi sul Corriere della Sera.
A Cernobbio, sul lago di Como, banchieri e clienti della Barclays hanno infatti dato una festa a Villa Erba, in un'aristocratica e lussuosissima magione.
Paradossale il comportamento dei banchieri nella bufera generale che investe i mercati finanziari in questi giorni e nonostante le perdite subite ieri dall'istituto bancario (-13%);

:down:
 

Franco 52

Banned
11:09 - Borsa: scambi imponenti su Unicredit (-12,5%) e Intesa Sanpaolo (-10,9%)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 ott - Scambi molto
elevati travolgono Unicredit e Intesa Sanpaolo che cedono
rispettivamente il 12,64% e l'11,15%. I volumi scambiati sui
due titoli sono imponenti: su Intesa Sanpaolo sono stati
trattati gia' oltre 46,4 milioni di pezzi (0,4% del capitale)
mentre su Unicredit quasi 70 milioni di azioni (0,5%). La
banca guidata da Corrado Passera quota attualmente a 2,74
euro, un prezzo che, considerando il grafico storico, e' ai
minimi da aprile 2004 (quando l'istituto era ancora Banca
Intesa) mentre Unicredit (pre fusione con Capitalia) tratta
ai livelli piu' bassi almeno dal 1998. Ieri le banche hanno
chiuso in modo assolutamente contrastato, a conferma di un
andamento estremamente tecnico del mercato. Intesa Sanpaolo
e' caduta del 7,58% mentre Unicredit e' balzata del 9,20%.
Liz-b

(RADIOCOR) 10-10-08 11:09:21 (0103) 5 NNNN
 

Franco 52

Banned
11:14 - Ocse: -0,7 superindice agosto, outlook peggiore nel G7 -2-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 10 ott - Tra i Paesi
del G7, il superindice composito calcolato dall'Ocse ha
segnalato un calo di 0,9 punti su luglio e di 5,2 punti
sullo stesso mese dello scorso anno. La performance peggiore
e' toccata alla Germania dove l'indicatore ha subito una
contrazione di 2 punti su base mensile e di 7,6 punti su
base annuale. Segni negativi anche nell'Eurozona con cali
rispettivamente di 1 e 6,4 punti. Male, inoltre, Giappone
(-0,9 e -2,8 punti), Gran Bretagna (-1,1 e -6,1 punti),
Canada (-1,5 e -4,7 punti) e Francia (-0,8 e -5,6 punti).
Per quanto riguarda le economie non aggregate all'Ocse,
l'indice composito in Cina registra un arretramento di 0,7
punti rispetto al mese precedente e di 3,1 punti su base
tendenziale, l'India cala rispettivamente di 1,2 punti (dato
di luglio) e di 7,1 punti, la Russia di 2,3 e di 0,4 punti.
Fra i Paesi considerati dall'indice, si salva solo il
Brasile che mostra un incremento di un punto su base mensile
e di 3,4 punti rispetto allo scorso anno. Per l'Ocse il
Paese sudamericano mostra ancora "segni di espansione".
Red-Mau

(RADIOCOR) 10-10-08 11:14:37 (0105) 5 NNNN
 

Franco 52

Banned
Mentre il resto del Paese combatte per restare a galla, un gruppo di banchieri di Barclays vola in Italia e partecipa a una serata faraonica".
"Si godono i loro lussi mentre tutto brucia".
Questi alcuni titoli gridati polemicamente dalla stampa inglese di Londra ieri mattina, e riportati oggi sul Corriere della Sera.
A Cernobbio, sul lago di Como, banchieri e clienti della Barclays hanno infatti dato una festa a Villa Erba, in un'aristocratica e lussuosissima magione.
Paradossale il comportamento dei banchieri nella bufera generale che investe i mercati finanziari in questi giorni e nonostante le perdite subite ieri dall'istituto bancario (-13%);

:down:

Io questa gentaglia..la manderei tutta a Guantanamo!!!
Questi sono peggio dei terroristi
 

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