(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (3 lettori)

dona46

Forumer storico
Hypo Re: azionisti citano in causa management
FRANCOFORTE (MF-DJ)--L'associazione tedesca di azionisti Deutsche Schutzvereinigung fuer Wertpapierbesitz (Dsw) ha avviato una causa contro Hypo Real Estate Holding.
L'associazione chiede che le autorita' esaminino diverse potenziali accuse di irregolarita' a carico del management della societa' finanziaria tedesca. In particolare, secondo Dsw, Hypo Re avrebbe fornito informazioni false ai mercati e manipolato il prezzo delle azioni prima di ricevere un aiuto straordinario di 35 miliardi di euro da parte del Governo tedesco e di un consorzio di banche private. liv
 

ettore_61

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sp500 future intraday: aggiornamento (-1.23%)

Fase laterale per il future industriale [1020 - 975]

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ettore_61

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i primi effetti sulle economie reali .....

BERLINO (MF-DJ)--"Dobbiamo prepararci ad un indebolimento della crescita in Germania, ma sono convinta che il calo non durera' a lungo". E' quanto ha dichiarato il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, in un discorso davanti alla Camera bassa del Parlamento. red/est/zav (END) Dow Jones Newswires October 15, 2008 04:35 ET (08:35 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
 

ettore_61

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le prime scaramucce Governo/azionisti ...comincia Londra..

News tr.userDefinedColor td{ background-color: #CCFF99; } LONDRA (MF-DJ)--E' improbabile che il Governo inglese decida di modificare la sua decisione che prevede lo stop ai dividendi per le banche aiutate dal piano di salvataggio messo a punto da Londra. E' questa l'opinione comune degli analisti, che tuttavia sottolineano come Lloyds, Royal Bank of Scotland e Hbos stiano facendo pressioni sul Governo per poter ottenere una deroga e distribuire le cedole ai loro azionisti. In particolare, si sono diffuse le voci di un possibile cambio di rotta da parte del Governo soprattutto per Lloyds, i cui azionisti, in caso di mancato dividendo, potrebbero osteggiare il piano di acquisizione di Hbos, voluto fortemente da Londra. Un portavoce del Ministero del Tesoro ha precisato che al momento ci sono trattative in corso con tutte le banche, ma non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. liv (END) Dow Jones Newswires October 15, 2008 04:35 ET (08:35 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.

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nonmollare

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CRISI BORSE: Roubini prevede implosione sistema finanziario

MILANO (MF-DJ)--Il sistema finanziario del mondo ricco e' diretto verso l'implosione. Per evitare il disastro occorrera' un cambiamento sostanziale della politica economica e azioni radicali e coordinate tra tutte le economie avanzate e quelle dei Paesi emergenti.
E' quanto sostenuto da Nouriel Roubini in un articolo riportato su Repubblica, sottolineando che le misure adottate dagli Stati Uniti e dall'Europa sono un inizio anche se e' troppo presto per dire se saranno in grado di rimediare alla turbolenza in atto oltre l'immediato futuro. Secondo Roubini d'ora in avanti e' necessario che le strategie implementate dai Governi di tutto il mondo includano: un ulteriore taglio dei tassi di interesse di una media globale pari ad almeno 150 punti base; una garanzia estesa a tutti i depositi, che distingua gli istituti finanziari che non possono restare in piedi da quelli che rischiano la bancarotta ma sono solventi; misure tempestive per ridurre il peso del debito delle famiglie insolventi, precedute da una moratoria temporanea di tutti gli espropri per insolvenza del mutuo; una massiccia fornitura di liquidita' e una fornitura pubblica di credito ai settori solventi del settore produttivo; massicci incentivi fiscali diretti ai governi locali a corto di liquidita'; un accordo tra i Paesi creditori che attualmente contano su un surplus delle partite correnti e i Paesi debitori appesantiti, invece, da deficit delle partite correnti.
Roubini evidenzia il fatto che misure che non abbiano anche di poco questa portata potrebbero non essere in grado di evitare un'implosione a livello mondiale dei mercati finanziari e una depressione globale.
 

ettore_61

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MILANO (MF-DJ)--Il sistema finanziario del mondo ricco e' diretto verso l'implosione. Per evitare il disastro occorrera' un cambiamento sostanziale della politica economica e azioni radicali e coordinate tra tutte le economie avanzate e quelle dei Paesi emergenti.
E' quanto sostenuto da Nouriel Roubini in un articolo riportato su Repubblica, sottolineando che le misure adottate dagli Stati Uniti e dall'Europa sono un inizio anche se e' troppo presto per dire se saranno in grado di rimediare alla turbolenza in atto oltre l'immediato futuro. Secondo Roubini d'ora in avanti e' necessario che le strategie implementate dai Governi di tutto il mondo includano: un ulteriore taglio dei tassi di interesse di una media globale pari ad almeno 150 punti base; una garanzia estesa a tutti i depositi, che distingua gli istituti finanziari che non possono restare in piedi da quelli che rischiano la bancarotta ma sono solventi; misure tempestive per ridurre il peso del debito delle famiglie insolventi, precedute da una moratoria temporanea di tutti gli espropri per insolvenza del mutuo; una massiccia fornitura di liquidita' e una fornitura pubblica di credito ai settori solventi del settore produttivo; massicci incentivi fiscali diretti ai governi locali a corto di liquidita'; un accordo tra i Paesi creditori che attualmente contano su un surplus delle partite correnti e i Paesi debitori appesantiti, invece, da deficit delle partite correnti.
Roubini evidenzia il fatto che misure che non abbiano anche di poco questa portata potrebbero non essere in grado di evitare un'implosione a livello mondiale dei mercati finanziari e una depressione globale.

Ciao nonmollare,

Cio' dimostra che la strada e' ancora molto lunga e molto insidiosa ....:rolleyes:
 

dona46

Forumer storico
MILANO (MF-DJ)--Il sistema finanziario del mondo ricco e' diretto verso l'implosione. Per evitare il disastro occorrera' un cambiamento sostanziale della politica economica e azioni radicali e coordinate tra tutte le economie avanzate e quelle dei Paesi emergenti.
E' quanto sostenuto da Nouriel Roubini in un articolo riportato su Repubblica, sottolineando che le misure adottate dagli Stati Uniti e dall'Europa sono un inizio anche se e' troppo presto per dire se saranno in grado di rimediare alla turbolenza in atto oltre l'immediato futuro. Secondo Roubini d'ora in avanti e' necessario che le strategie implementate dai Governi di tutto il mondo includano: un ulteriore taglio dei tassi di interesse di una media globale pari ad almeno 150 punti base; una garanzia estesa a tutti i depositi, che distingua gli istituti finanziari che non possono restare in piedi da quelli che rischiano la bancarotta ma sono solventi; misure tempestive per ridurre il peso del debito delle famiglie insolventi, precedute da una moratoria temporanea di tutti gli espropri per insolvenza del mutuo; una massiccia fornitura di liquidita' e una fornitura pubblica di credito ai settori solventi del settore produttivo; massicci incentivi fiscali diretti ai governi locali a corto di liquidita'; un accordo tra i Paesi creditori che attualmente contano su un surplus delle partite correnti e i Paesi debitori appesantiti, invece, da deficit delle partite correnti.
Roubini evidenzia il fatto che misure che non abbiano anche di poco questa portata potrebbero non essere in grado di evitare un'implosione a livello mondiale dei mercati finanziari e una depressione globale.

lo potremmo mettere al posto di Tremari??????????
 

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