4 sole parole CHI SE NE FREGA !

Il fitusu non l'ha toccata la linea, l'ha solo sfiorata. Può essere un segno che va diretto a 15200.

1332439467capture2203201219.03.24.gif
 
Sul trimestrale va tutto bene, è stato di una precisione teutonica.

Penso solo al fu guru unlui che si era messo short sull'acme e poi, inspiegabilmente, si è girato long, pure in perdita. :wall:

1332440008capture2203201219.11.31.gif
 
Per loro il punto di non ritorno sarà quando avranno alle calcagna torme inferocite armate di forconi e spranghe.

Nel frattempo ci si barcamena.

:D

1332439320capture2203201219.01.39.gif

e bravo lu guaglione...:up::up:

riguardo ai forconi non so .. non vorrei sbagliare ma con qs storia dell'art 18 stanno rischiando di innescare la miccia ... la storia che il settore pubblico non viene colpito .. mi sa che è contro ogni logica .. se la costituzione dice che la legge è uguale per tutti .. qualcuno mi deve spiegare perchè chi lavora nel pubblico deve avere dei privilegi rispetto a chi lavora nel privato... si rischia un conflitto sociale senza precedenti ... forse è quello che vuole qualcuno ...ma qui il rischio che stanno correndo secondo me è troppo grosso...
 
Questo è l'anticipatore aggionato a ieri, il supporto sta a 85,60.

1332440308capture2203201219.17.17.gif


Quindi al momento l'ha rotto, siate cauti se cercate un rimbalzo. Si potrebbe provare un rimbalzo di pull back se tocca gli 85 ma li potrebbe anche saltare.

1332440503capture2203201219.20.33.gif


In quanto a Wall Street non fa testo, poichè in casi analoghi è partita per la tangente senza avvertimento alcuno, o quasi. Un -20% in un giorno per loro sono bazzecole.
 
Sono tecnici postmoderni, capiscono solo le ragioni di chi li paga.

come dicevo ieri è strano che lo spread si è invertito non appena qualcuno abbia alzato la voce contro la riforma dell'art 18 ... come se una manina invisibile guida le danze ... e comunque di una cosa sono sicuro ..nei grandi giochi di potere c'è dell'attrito tra politica e finanza ...

intanto ...

Roma, 22 mar. (TMNews) - Il governo non torna indietro sui licenziamenti economici: nella riforma non sarà prevista la possibilità del reintegro. Lo precisano fonti di governo presenti al tavolo di confronto con le parti sociali, ribadendo che il reintegro resta escluso per i licenziamenti dettati da motivi economici. Una precisazione dovuta alla frase pronunciata dal premier Mario Monti al tavolo, ovvero che saranno evitati "abusi" sul fronte dei licenziamenti economici. Le fonti di governo spiegano che da sempre, nella riforma del governo, il lavoratore che viene licenziato per motivi economici poteva fare causa all'azienda sostenendo che il licenziamento è in realtà discriminatorio. In questo caso, toccherà al lavoratore l'onere della prova, e solo se riuscirà a dimostrare che il licenziamento è appunto discriminatorio potrà essere reintegrato. Ma a quel punto la fattispecie è appunto quella del licenziamento discriminatorio, non più quello economico. Questo perchè, ribadiscono dal governo, non può essere il giudice a decidere se un'azienda ha delle 'buone' ragioni economiche per il licenziamento, ma può solo stabilire se il licenziamento è discriminatorio. L'intenzione del governo è dunque semplicemente quella di spiegare meglio questa possibilità, senza modificare la sostanza del provvedimento.

vedo cieli nerissimi ... anzi non vedo proprio i cieli ...:wall::wall:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto