A me sono sempre piaciuti i tipi alla "bravo ragazzo"

Mio suocero non mi vedeva di buon occhio, diceva che ero un rivoluzionario, avrebbe preferito il figlio del notaio, vita tranquilla e agiata al posto dell’avventura;

gente senza sogni che vola basso.
 
Fin dalle prime cotte.
Mi piaceva il ragazzo che studiava, che ci teneva alla scuola e che era gentile.
Ricordo che a 16 anni ero innamoratissima di un certo Bruno, altissimo, magro come un chiodo, occhialuto e pieno di brufoli. Direi quasi brutto ma a me piaceva e non riuscivo a definirlo tale.
Però era diligente a scuola e portava rispetto anche con un linguaggio "pulito" a tutti quanti.

Mi sa che sono rimasta uguale :-o (con i dovuti distinguo.)

Ho riletto 77 volte. Sei peggio de l'enigmista.

Quali sono gli elementi per noi per potere valutare se sei uguale o no.

Ammesso che non ce li vuoi dare quale è allora la congettura su cui affermi che sei ancora uguale.
 
Ho riletto 77 volte. Sei peggio de l'enigmista.

Quali sono gli elementi per noi per potere valutare se sei uguale o no.

Ammesso che non ce li vuoi dare quale è allora la congettura su cui affermi che sei ancora uguale.
ne avrà conosciuto uno quasi uguale nella nuova clinic house !e ne è rimasta turbata.
 
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ne avrà conosciuto uno quasi uguale nella nuova clinic house !d ne è rimasta turbata.
mai una gioia.jpg
 

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