Indici Italia A napoli in carrozza O procida in catene....... (4 lettori)

superrudy

Beyond good and evil
Rudy, questo tuo intervento non lo capisco....

Personalmente non mi auguro nessuna delle cose che tu hai appena menzionato.

Io ho una posizione aperta, short, mi pare abbastanza naturale che mi auguri un ribasso.

Ho aperto questa posizione poiche' ritengo che i rialzi messi a segno sin qui non siano sostenibili, almeno nel breve periodo.
Se mi sbaglio lossero', che c'e' di cosi' infimo???

Se operare short in borsa e' eticamente sbagliato che tolgano pure questa possibilita' cosicche' tutti diventeremo bravi investitori (per come la vedi tu).

non ce l'ho con te... Dico solo che se 2 anni fa potevo capire la diffidenza, l'attesa per dati negativi etc... Ora augurarseli dopo 2 anni duri in cui la gente ha perso lavoro, richezza etc.. Non mi sembra corretto.
Anche io ora sono entrato short al segnale negativo... Lo faccio per protezione. Ma avrei preferito di gran lunga vedere un bel dato positivo e incrementare i miei long.
Tutto qui, non era un attacco a nessuno.
Ciao
 

todd

primo long il 10-09-2001
Passo a salutare visto che sono rientrato dalle ferie.

Sono corto da 21190-21470-21790-21980 per una media di carico di 21607, mollato una tranche a 20965, avrei voluto reincrementare prima dell'open USA solo a 21585 oppure a 1005 di futSP500, tutto mancato per un pelo percio' resto fermo come sono. Secondo le mia assurda view siamo sul II mensile, partito il 7 Agosto. Se e' vero questo siamo a cavallo perche' in questo caso DAX e SP500 sarebbero gia' vincolati al ribasso (e con max fatto nel 1o giornaliero!), il nostro non ancora per via delle porcate del 10-11 Agosto.
 

Robert Shmadtke

L'estremista
certo che sperare che la ripresa sia più lontana, che i dati siano brutti, che tutti i discorsi sullo scamapto pericolo siano farlocchi... dopo un crollo del 56% dei listini americani secondo solo al crollo del 90% della depressione 29/33...
Tutto per salvare qualche euro di un'operazione malnata. Sperare che a settembre le fabbriche non aprano perché si è aperto uno short... Gente che con bambini resterrebbe a casa con mille problemi, drammi familiari... Chissene frega, l'importante è uscire in gain. Perché capiamoci, se non si esce ora da questa crisi con gli sforzi fatti significa che viene giù tutto.
Insomma eticamente si deve anche essere abbastanza nulli. Qualcuno mi può giudicare se dico che certa gente meriterebbe di vedere la vera miseria?

Ciao, non capisco questo tuo anatema…
A parte che se io spero che i dati siano belli o brutti…ciò non influenzerà minimamente i dati…(sempre che uno segua i dati, perché gran parte dei trader li considera inutili)...
…Io semmai spero che la mia posizione sui mercati sia corretta…se è short spero si scenda…se long spero si salga…
Ma la mia posizione non deriva affatto dal mio desiderio che la gente si riduca in povertà o prosperi felice…deriva da una lettura di grafici, situazione macroeconomica, cicli e altre analisi….
Per i più bravi si tratta di calcoli matematici, per i meno bravi sono emulazione o casaccio
Non c’è niente di etico, niente di morale in tutto questo..e per lo più ricondurre l’operatività di borsa alla moralità mi pare decisamente fuori luogo.

Ciao.
 

Alxj

Forumer storico
non ce l'ho con te... Dico solo che se 2 anni fa potevo capire la diffidenza, l'attesa per dati negativi etc... Ora augurarseli dopo 2 anni duri in cui la gente ha perso lavoro, richezza etc.. Non mi sembra corretto.
Anche io ora sono entrato short al segnale negativo... Lo faccio per protezione. Ma avrei preferito di gran lunga vedere un bel dato positivo e incrementare i miei long.
Tutto qui, non era un attacco a nessuno.
Ciao

Pensa a quelli che con i soldi a prestito dei contribuenti hanno fattofare +80% al mercatobisca e poi ne riparliamo ...
 

gipa69

collegio dei patafisici
certo che sperare che la ripresa sia più lontana, che i dati siano brutti, che tutti i discorsi sullo scamapto pericolo siano farlocchi... dopo un crollo del 56% dei listini americani secondo solo al crollo del 90% della depressione 29/33...
Tutto per salvare qualche euro di un'operazione malnata. Sperare che a settembre le fabbriche non aprano perché si è aperto uno short... Gente che con bambini resterrebbe a casa con mille problemi, drammi familiari... Chissene frega, l'importante è uscire in gain. Perché capiamoci, se non si esce ora da questa crisi con gli sforzi fatti significa che viene giù tutto.
Insomma eticamente si deve anche essere abbastanza nulli. Qualcuno mi può giudicare se dico che certa gente meriterebbe di vedere la vera miseria?

cercherò di risponderti sommariamente e solo per un confronto dialettico senza intenti polemici:

1)Il peso della finanza sull'economia è diventato eccessivo e forse gli storni appena visti servono a riequilibrare le cose perchè se le società forzano i propri comportamenti per raggiungere utili in linea con le aspettative del mercato e/o per far raggiungere mirabolanti premi ad una pattuglia di manager invece che sostenere la crescita economica (sostenere non spremere) non direi che è una crescita sana.

2)Dare i mutui a chi non li può pagare seguendo il sogno messo anche per iscritto da Clinton prima e da Bush poi ed adottato in molti paesi occidentali di una casa per tutti in questo tipo di società non è sostenibile, stesso discorso per i finanziamenti per permettere di operare sui mercati senza soldi propri, che poi si paghino i prezzi di simili errori (e li chiamo errori per non essere troppo cattivo) mi sembra abbastanza normale e anche giusto per non creare un ancora più pericolo moral hazard.

3)Continuare ad estendere il debito per far crescere economie che non riescono più ad autoalimentarsi attraverso gli investimenti propri è un concetto che può servire nel breve termine ma nel lungo ha avuto sempre conseguenze disastrose.

Se errore c'è stato è quello del credito a tutti, del credito a basso costo per gonfiare i bilanci e le tasche di pochi faccendieri e facendolo pagare a TUTTI gli altri, da chi ha perso la casa a chi ha investito i propri soldi nel mantra della crescita sostenibile e perenne. Personalmente penso che gli errori si debbano pagare, certamente che sarebbe meglio che li pagassero i responsabili ma è molto tempo che questo non accade.
E questa colpa non può neanche ricadere su un semplice e piccolo operatore di borsa che pensa che lo sciacquone non sia ancora finito.
Ci sono responsabilità ben più grandi in giro per il mondo e proprio di coloro che ora dicono che il peggio è passato e si riapprestano a passare alla cassa. (e questo è il motivo per cui ora si sale)

Io non sono affatto contento di come gira il mondo ma non perchè qualcuno spera che il mercato e l'economia scenda perchè ha fatto una scommessa short ma perchè gli squali sono ancora in circolazione e vogliono far fuori (finanziariamente parlando) anche me e te.
 

Artes

Tutti bravi!!!!!!
cercherò di risponderti sommariamente e solo per un confronto dialettico senza intenti polemici:

1)Il peso della finanza sull'economia è diventato eccessivo e forse gli storni appena visti servono a riequilibrare le cose perchè se le società forzano i propri comportamenti per raggiungere utili in linea con le aspettative del mercato e/o per far raggiungere mirabolanti premi ad una pattuglia di manager invece che sostenere la crescita economica (sostenere non spremere) non direi che è una crescita sana.

2)Dare i mutui a chi non li può pagare seguendo il sogno messo anche per iscritto da Clinton prima e da Bush poi ed adottato in molti paesi occidentali di una casa per tutti in questo tipo di società non è sostenibile, stesso discorso per i finanziamenti per permettere di operare sui mercati senza soldi propri, che poi si paghino i prezzi di simili errori (e li chiamo errori per non essere troppo cattivo) mi sembra abbastanza normale e anche giusto per non creare un ancora più pericolo moral hazard.

3)Continuare ad estendere il debito per far crescere economie che non riescono più ad autoalimentarsi attraverso gli investimenti propri è un concetto che può servire nel breve termine ma nel lungo ha avuto sempre conseguenze disastrose.

Se errore c'è stato è quello del credito a tutti, del credito a basso costo per gonfiare i bilanci e le tasche di pochi faccendieri e facendolo pagare a TUTTI gli altri, da chi ha perso la casa a chi ha investito i propri soldi nel mantra della crescita sostenibile e perenne. Personalmente penso che gli errori si debbano pagare, certamente che sarebbe meglio che li pagassero i responsabili ma è molto tempo che questo non accade.
E questa colpa non può neanche ricadere su un semplice e piccolo operatore di borsa che pensa che lo sciacquone non sia ancora finito.
Ci sono responsabilità ben più grandi in giro per il mondo e proprio di coloro che ora dicono che il peggio è passato e si riapprestano a passare alla cassa. (e questo è il motivo per cui ora si sale)

Io non sono affatto contento di come gira il mondo ma non perchè qualcuno spera che il mercato e l'economia scenda perchè ha fatto una scommessa short ma perchè gli squali sono ancora in circolazione e vogliono far fuori (finanziariamente parlando) anche me e te.


quoto.........
 

superrudy

Beyond good and evil
cercherò di risponderti sommariamente e solo per un confronto dialettico senza intenti polemici:

1)Il peso della finanza sull'economia è diventato eccessivo e forse gli storni appena visti servono a riequilibrare le cose perchè se le società forzano i propri comportamenti per raggiungere utili in linea con le aspettative del mercato e/o per far raggiungere mirabolanti premi ad una pattuglia di manager invece che sostenere la crescita economica (sostenere non spremere) non direi che è una crescita sana.

2)Dare i mutui a chi non li può pagare seguendo il sogno messo anche per iscritto da Clinton prima e da Bush poi ed adottato in molti paesi occidentali di una casa per tutti in questo tipo di società non è sostenibile, stesso discorso per i finanziamenti per permettere di operare sui mercati senza soldi propri, che poi si paghino i prezzi di simili errori (e li chiamo errori per non essere troppo cattivo) mi sembra abbastanza normale e anche giusto per non creare un ancora più pericolo moral hazard.

3)Continuare ad estendere il debito per far crescere economie che non riescono più ad autoalimentarsi attraverso gli investimenti propri è un concetto che può servire nel breve termine ma nel lungo ha avuto sempre conseguenze disastrose.

Se errore c'è stato è quello del credito a tutti, del credito a basso costo per gonfiare i bilanci e le tasche di pochi faccendieri e facendolo pagare a TUTTI gli altri, da chi ha perso la casa a chi ha investito i propri soldi nel mantra della crescita sostenibile e perenne. Personalmente penso che gli errori si debbano pagare, certamente che sarebbe meglio che li pagassero i responsabili ma è molto tempo che questo non accade.
E questa colpa non può neanche ricadere su un semplice e piccolo operatore di borsa che pensa che lo sciacquone non sia ancora finito.
Ci sono responsabilità ben più grandi in giro per il mondo e proprio di coloro che ora dicono che il peggio è passato e si riapprestano a passare alla cassa. (e questo è il motivo per cui ora si sale)

Io non sono affatto contento di come gira il mondo ma non perchè qualcuno spera che il mercato e l'economia scenda perchè ha fatto una scommessa short ma perchè gli squali sono ancora in circolazione e vogliono far fuori (finanziariamente parlando) anche me e te.

Se le cose stanno come dici allora se ne esce solo col fallimento del sistema con tutte le conseguenze che sappiamo per la nostra società e il nostro modo di vivere.
Non mi dire altrimenti che pensi che ce la potremmo cavare con "vabbeh abbiamo esagerato, andiamo avanti in modo sostenibile ora.."
 

gipa69

collegio dei patafisici
Se le cose stanno come dici allora se ne esce solo col fallimento del sistema con tutte le conseguenze che sappiamo per la nostra società e il nostro modo di vivere.
Non mi dire altrimenti che pensi che ce la potremmo cavare con "vabbeh abbiamo esagerato, andiamo avanti in modo sostenibile ora.."

Guarda i metodi per uscirne in realtà sono molteplici e proprio li molte scuole di pensiero economico divergono radicalmente, gli austriaci ad esempio sostengono proprio quello che dici tu, facciamo saltare tutto, una nuova grande depressione e da li partiamo tutti più puliti, i Keynesiani invece sostengono l'intervento dello Stato, ed essendo maggioranza così è successo.
Il problema che l'intervento dello stato ha diversi difetti:

1)Non è mai equilibrato, o eccede o difetta e a seconda di quello che accadrà stavoltà se eccede sarà svalutazione inflattiva e se difetta sarà svalutazione deflattiva.

2)L'intervento statale e la sua allocazione sono spesso (non sempre...) meno efficenti che quelle del privato, in questo momento probabilmente sono più efficenti ma comunque tendono a produrre meno margine e quello va tenuto in considerazione.

3)La situazione attuale da un punto di vista finanziario è senza precedenti per cui le conseguenze imprevedibili.

4)Il mondo non finirà con questa crisi anche se si dovesse protrarre e peggiorare, staremmo tutti peggio vero ma poi il mondo ripartirebbe con altri rapporti di forza ed in altre condizioni come sempre è stato.

I modelli economici negli ultimi 3000 anni sono (quasi) sempre andati migliorando.. perchè non dovrebbe esseer cosi anche dopo questa crisi?
 

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