certo che sperare che la ripresa sia più lontana, che i dati siano brutti, che tutti i discorsi sullo scamapto pericolo siano farlocchi... dopo un crollo del 56% dei listini americani secondo solo al crollo del 90% della depressione 29/33...
Tutto per salvare qualche euro di un'operazione malnata. Sperare che a settembre le fabbriche non aprano perché si è aperto uno short... Gente che con bambini resterrebbe a casa con mille problemi, drammi familiari... Chissene frega, l'importante è uscire in gain. Perché capiamoci, se non si esce ora da questa crisi con gli sforzi fatti significa che viene giù tutto.
Insomma eticamente si deve anche essere abbastanza nulli. Qualcuno mi può giudicare se dico che certa gente meriterebbe di vedere la vera miseria?
cercherò di risponderti sommariamente e solo per un confronto dialettico senza intenti polemici:
1)Il peso della finanza sull'economia è diventato eccessivo e forse gli storni appena visti servono a riequilibrare le cose perchè se le società forzano i propri comportamenti per raggiungere utili in linea con le aspettative del mercato e/o per far raggiungere mirabolanti premi ad una pattuglia di manager invece che sostenere la crescita economica (sostenere non spremere) non direi che è una crescita sana.
2)Dare i mutui a chi non li può pagare seguendo il sogno messo anche per iscritto da Clinton prima e da Bush poi ed adottato in molti paesi occidentali di una casa per tutti in questo tipo di società non è sostenibile, stesso discorso per i finanziamenti per permettere di operare sui mercati senza soldi propri, che poi si paghino i prezzi di simili errori (e li chiamo errori per non essere troppo cattivo) mi sembra abbastanza normale e anche giusto per non creare un ancora più pericolo moral hazard.
3)Continuare ad estendere il debito per far crescere economie che non riescono più ad autoalimentarsi attraverso gli investimenti propri è un concetto che può servire nel breve termine ma nel lungo ha avuto sempre conseguenze disastrose.
Se errore c'è stato è quello del credito a tutti, del credito a basso costo per gonfiare i bilanci e le tasche di pochi faccendieri e facendolo pagare a TUTTI gli altri, da chi ha perso la casa a chi ha investito i propri soldi nel mantra della crescita sostenibile e perenne. Personalmente penso che gli errori si debbano pagare, certamente che sarebbe meglio che li pagassero i responsabili ma è molto tempo che questo non accade.
E questa colpa non può neanche ricadere su un semplice e piccolo operatore di borsa che pensa che lo sciacquone non sia ancora finito.
Ci sono responsabilità ben più grandi in giro per il mondo e proprio di coloro che ora dicono che il peggio è passato e si riapprestano a passare alla cassa. (e questo è il motivo per cui ora si sale)
Io non sono affatto contento di come gira il mondo ma non perchè qualcuno spera che il mercato e l'economia scenda perchè ha fatto una scommessa short ma perchè gli squali sono ancora in circolazione e vogliono far fuori (finanziariamente parlando) anche me e te.