Abbiamo perso il Filo! (2 lettori)

unlui

Cymbius !
comunque ci siamo :-o

26 giugno, 21:24
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Pier Luigi Bersani

di Federico Garimberti

Basta mediazioni e trattative. Mario Monti sceglie la linea dura con Berlino: entro lunedì, quando riapriranno i mercati, l'Europa deve dotarsi di un meccanismo anti-spread che tuteli i Paesi virtuosi o l'intera costruzione dell'euro rischia di crollare. E per far capire che non scherza si dice pronto a trattare a oltranza al tavolo europeo pur di ottenere questo risultato. Parole pesantissime che il premier accompagna con un appello al Parlamento: in questo "difficilissimo negoziato" il governo ha bisogno del pieno appoggio delle forze politiche.

Per il presidente del Consiglio è un'altra giornata intensissima. Dopo aver presieduto un lungo Cdm, riceve il Cavaliere, Angelino Alfano e Gianni Letta (in serata incontra Bersani, mentre il colloquio con Casini ci sarà al rientro da Bruxelles). Illustra loro la posizione che intende tenere al summit di Bruxelles, compresa la proposta di usare il fondo salva-Stati per abbassare la febbre dello spread pur precisando, come rivelerà poi Berlusconi, che una proposta scritta in merito ancora non c'é. Forse per questo l'ex premier, con i suoi deputati, definisce di una "indeterminatezza assoluta" la strategia dell'Esecutivo.

Anche se a palazzo Chigi rassicura il Professore: capiamo la delicatezza del momento e non faremo mancare il nostro appoggio. Perché, spiegherà ai suoi, una crisi ora sarebbe "catastrofica". Visione 'sposata' da Bersani che però non manca di criticare il Pdl che non vuole "approvare un documento comune sul tema europeo: sono in gioco interessi nazionali e non è il momento di scartare", dice il segretario del Pd. Monti si reca quindi alla Camera. Incontra Gianfranco Fini per una ventina di minuti. Il presidente della Camera, forse non a caso, si lamenterà poi con il Pdl per la mancata mozione unitaria a sostegno della missione europea del professore.

Poco dopo varca la soglia dell'Aula. Ascolta gli interventi: sia Franco Frattini (Pdl) che Enrico Letta lo invitano ad "alzare la voce" in Europa, arrivando a suggerire l'arma del veto. Lui raccoglie la sfida e rilancia, abbandonando la strategia della cautela con Berlino che finora aveva caratterizzato il suo negoziato in Europa. Dopo aver invitato il Parlamento a sostenere il governo in un negoziato "difficilissimo", punzecchia ripetutamente la Germania di Angela Merkel: prima ricordando che tutti i governi hanno Parlamenti e Corti Costituzionali a cui dover rendere conto; poi bacchettando il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, reo di "aver capito male" la proposta italiana per contenere lo spread; infine ribadendo che il pacchetto crescita da 120 miliardi e un rafforzamento dell'Unione politica e monetaria sono condizioni "necessarie, ma non sufficienti" per l'Italia. Tolti i sassolini dalle scarpe, spiega cosa chiederà ai partner Ue.

Per la prima volta conferma pubblicamente che il piano italiano prevede l'utilizzo del fondo salva-Stati (Esfs-Esm) per impedire eccessive "divaricazioni" fra titoli di stato dei paesi che hanno i conti in ordine (e cioé - almeno secondo il resoconto di Berlusconi - l'Italia, ma non la Spagna) e il bund tedesco. Replica elegantemente a Berlusconi, spiegando che ha parlato "giustamente" di indeterminatezza visto che il negoziato è "aperto". Il finale è un vero e proprio ultimatum: dice di non voler "apporre un visto formale a documenti pre-preparati" e che, al contrario, è pronto a dare battaglia arrivando a bloccare i lavori del Vertice con una trattativa ad oltranza che consenta all'Europa di uscire rafforzata da un "pacchetto per la crescita, da una visione per il futuro", ma soprattutto "da meccanismi soddisfacenti per reggere alle tensioni del mercato".

Perché, ammonisce, "non possiamo permetterci che questa straordinaria opera della costruzione europea possa andare distrutta". Parole che danno il senso dell'urgenza e che confermano i timori del governo per la riapertura delle Borse: "Se non mandiamo un segnale forte ai mercati rischiamo un lunedì davvero nero", conferma una fonte ministeriale. Ma che alzano anche l'asticella dei risultati da portare a casa, anche perché la risposta di Berlino non si fa attendere: Frau Merkel arriva a dire che finché sarà in vita non ci sarà alcuna condivisione del debito. A Bruxelles si annuncia davvero uno show down.
 

unlui

Cymbius !
sul questo libro mi hai confuso le idee, è diventato incomprensibile :wall::wall:

Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive " della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria.

:-o
 

unlui

Cymbius !
:-o

Il paradiso non è mica un luogo. Non si trova nelo spazio, e neanche nel tempo. Il paradiso è essere perfetti. Tu sei uno che vola velocissimo vero? Raggiungerai il paradiso, allora, quando avrai raggiunto la veloità perfetta. Il che non significa 1000 miglia all'ora, né 1000000 di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della luce. Perché qualsiasi numero, vedi, è 1 limite, mentre la perfezione non h limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là.
 

unlui

Cymbius !
:-o

Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.
 

unlui

Cymbius !
e io credo che c'e' un tempo per capire i fetusi, un tempo per mannarli a fangulo e un tempo per capire il senso :-o

Gabbiano Jonathan Livingston
Richard Bach


Ciascuno di noi è, in verità,
un'immagine del Grande Gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.

.... . ....

Il Vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall'una all'altra punta delle ali,
non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero,
visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero,
e anche il vostro corpo sarà libero.

.... . ....

Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva,
perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto,
nello spazio e nel tempo.

.... . ....

..Scegliamo il nostro mondo successivo
in base a ciò che noi apprendiamo in questo.
Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima,
con le stesse limitazioni.

.... . ....

Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri.

.... . ....

Tu seguita ad istruirti sull'amore.

.... . ....

Mettere in pratica l'amore voleva dire rendere partecipe
della verità da lui appresa, conquistata,
qualche altro gabbiano che a quella stessa verità anelasse.

.... . ....

Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso,
ogni giorno un pochino di più..

.... . ....

Egli imparò a volare,
e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare.
Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia
a rendere così breve la vita di un gabbiano.

.... . ....

D'ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante ...
Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza,
ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità.
Saremo liberi! Impareremo a volare!

.... . ....

Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi.
Gli occhi vedono solo ciò’ che è limitato.
Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conoci già’,
allora imparerai come si vola.
 

cicoriabagnata

Forumer storico
Ti leggo e mi eccito: mia moglie pensa che sono un porco traditore guardando il tuo avatar; io penso che sto diventando frocio, l'avatar pensa che è finito in mezzo a una massa di pervertiti! Il gabbiano teme per la sua incolumità.
 

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