guly
Forumer storico
In linea di principio, io ho sempre sostenuto che i ricavi "europei" della vendita del pixuvri non saranno eclatanti a tali da modificare la forza aziendale di CTI.
Sicuramenti saranno ricavi che daranno una spinta all'approvazione FDA, quando saranno pronti per presentarla.
Dunque, le disponibilità di cassa arriveranno, presumo, dalle solite vendite dei "kit" azionari che il presidente/CEO riesce a piazzare.
E' da parecchio tempo che io continuo a sostenere l'ipotesi di un tentativo da parte di JB di papparsi l'intera società o almeno buona parte di essa.
Uno dei sistemi, condiviso da tanti, è il giocare con il piano incentivazioni.
Ho pubblicato un mio esame dello scorso anno (ottobre) dove ho cercato di capire dove si voleva parare. T.P. è solo un componente della cordata che mira al colpaccio che si farà probabilmente, e ne sono sicuro, con gli altri farmaci della, chiamiamola, pipeline.
I ricavi per la vendita di un farmaco sono direttamente legati all'efficacia del farmaco stesso. Ora, se il Pixantrone non è in condizione di essere ancora ripresentato alla FDA, lasciatemi dire che è solo un cavallo di Troia.
Già! Mentre l'attenzione di tutti è posta su questo farmaco, ci si dimentica degli altri che sono magari e sicuramente più "curativi" e che io chiamo "i gioielli di famiglia".
Come avrete notato, a me poco interessa dell'evoluzione Socius-Peizer.
Noi vediamo la scena dall'esterno e non sappiamo quale sia il piano. Tanto vale lasciarlo andare avanti e farci un po' di ferie. Tanto, noi non possiamo cambiare nulla.
Prima dell'estate, alcuni amici americani (very involved in CTI) mi dissero "aspetta settembre".
Poi uscì che si modificava la data dell'assemblea annuale, anticipandola di tre mesi, e che si sarebbe proceduto all'innalzamento (100%) delle azioni emettibili. Ricordo ancora che l'informazione venne veicolata per prima in Italia e non tramite una grande agenzia ma solo con un comunicato mandato, quasi in sordina, al sito ADFN. Non posso credere che si sia trattato di un caso. Il piano era già predisposto e prevedeva alcune modalità d'attuazione.
certo che riesce a piazzarle,suo fratello e' ben ammanicato con i fondi che le shortano ai danni dei piccoli azionisti.gia' l'assemblea anticipata di tre mesi per autorizzare emissione di altre azioni ,certo strano la cassa finisce fra tre mesi.se aspettavano dicembre come facevano ad autofinanziarsi,e' questo il piano preordinato?questo e' il solito gioco della banda JB e basta.