Ultima considerazione di Aragingo:
Mi permetto di incollarla:
Buongiorno signori,
febbrili consultazioni fino a notte tarda con gli amici di Yahoo Finance USA.
Il fatto di ieri va letto nella giusta maniera.
CTIC aveva chiesto un rinvio al mese di marzo per presentarsi all’ODAC, per mettere a punto la presentazione del Pixvri.
L’ODAC, non avendo date libere a marzo, li ha rinviati ad aprile.
Analizzando le cose a mente serena, ci sono alcune certezze e un mucchio di variabili.
La certezza è quella che è stata CTIC a chiedere un rinvio e, in vero, non è stata chiesta loro alcuna documentazione aggiuntiva.
Le variabili stanno tutte in questo rinvio richiesto.
• Forse hanno bisogno di far decidere prima l’EMEA.
• Forse devono dare tempo alla Novartis per rientrare negli atavici accordi di buyout.
• Forse, c’è un piano per far fuori J. Bianco (cosa auspicabile) e gli occorre un tempo relativamente breve.
Di fatto, tutto slitta al 16 di febbraio e non c’è motivo di sentirsi preoccupato più di tanto.
Ieri ho venduto in apertura qui in Italia il mio 50%, sulla base di mettermi in salvo ma, data la chiusura al Nasdaq senza panic selling e per le considerazioni suddette, forse stamani ricompro quanto ho venduto ieri.
Comunque, sono d’accordo con gli americani che un parere negativo del CHMP costituirebbe una sorta di catastrofe. Quindi, la navigazione a vista richiede una maggiore attenzione. Abbiamo visto che gli scogli possono essere molto pericolosi!
Vi auguro una buona giornata e vi dico a presto.
guardarsi prima in casa propria !