aragingo
Forumer attivo
Fai venire il dubbio anche a me...
Questo è un dubbio eccezionale e, per la sua eccezionalità, va rispettato e tenuto in considerazione.
Mi muovo nel mercato azionario ancora prima dell'avvento di Internet.
Internet ha cambiato tutto nel mondo della borsa. Adesso i commenti, le informazioni e tutti gli accadimenti (o quasi) li abbiamo in tempo reale. Ricordo ancora quando le notizie, se le riportavano, le leggevamo sui quotidiani il giorno dopo. Una volta mi fallì una società nella quale l'amministratore (solito tedesco) se ne scappò con tutta la cassa. Non l'hanno mai trovato. Io lo appresi dal Sole 24 ore una settimana dopo che il titolo era stato tolto dal listino di Francoforte.
Ho tratto, dunque, grande vantaggio da Internet. La buona conoscenza della lingua inglese ha fatto il resto.
Con l'esperienza ho imparato a conoscere alcune mosse della finanza ed ho preso l'abitudine di leggere tutti i report (quelli a pagamento) che ti spiegano un sacco di cose che non vengono dette nelle subdole pubblicazioni gratuite.
La borsa, nel frattempo, ha cambiato i suoi connotati.
Aragingo sono io e, per i riscontri avuti, mi sono pure meravigliato.
Voglio dire che non mi sento superiore a nessuno e se lo fossi andrei a lavorare per Carl Icahn che ha appena portato a 3 miliardi di dollari la sua proprietà di azioni Apple. Tre miliardi per controllare solo l'uno per cento di quella società! Cavolo, questi sono numeri!
Ieri, nell'assistere impotente al crollo dei titoli del settore salute al Nasdaq e nel vedere i miei titoli penalizzati, mi son chiesto se effettivamente sogno o son desto, dunque, se Aragingo esiste oppure è solo il frutto della mia immaginazione. Il dubbio mi assale.
Non intervengo più su Cell e pertanto il fatto è irrilevante.
Ma guardate cosa è accaduto ieri al mio portafoglio. Come faccio a prendermela con me stesso?
Mi sono sempre chiesto:
Ma Aragingo esiste veramente???...oppure.....
Il dubbio e' lecito!!!
Questo è un dubbio eccezionale e, per la sua eccezionalità, va rispettato e tenuto in considerazione.
Mi muovo nel mercato azionario ancora prima dell'avvento di Internet.
Internet ha cambiato tutto nel mondo della borsa. Adesso i commenti, le informazioni e tutti gli accadimenti (o quasi) li abbiamo in tempo reale. Ricordo ancora quando le notizie, se le riportavano, le leggevamo sui quotidiani il giorno dopo. Una volta mi fallì una società nella quale l'amministratore (solito tedesco) se ne scappò con tutta la cassa. Non l'hanno mai trovato. Io lo appresi dal Sole 24 ore una settimana dopo che il titolo era stato tolto dal listino di Francoforte.
Ho tratto, dunque, grande vantaggio da Internet. La buona conoscenza della lingua inglese ha fatto il resto.
Con l'esperienza ho imparato a conoscere alcune mosse della finanza ed ho preso l'abitudine di leggere tutti i report (quelli a pagamento) che ti spiegano un sacco di cose che non vengono dette nelle subdole pubblicazioni gratuite.
La borsa, nel frattempo, ha cambiato i suoi connotati.
Aragingo sono io e, per i riscontri avuti, mi sono pure meravigliato.
Voglio dire che non mi sento superiore a nessuno e se lo fossi andrei a lavorare per Carl Icahn che ha appena portato a 3 miliardi di dollari la sua proprietà di azioni Apple. Tre miliardi per controllare solo l'uno per cento di quella società! Cavolo, questi sono numeri!
Ieri, nell'assistere impotente al crollo dei titoli del settore salute al Nasdaq e nel vedere i miei titoli penalizzati, mi son chiesto se effettivamente sogno o son desto, dunque, se Aragingo esiste oppure è solo il frutto della mia immaginazione. Il dubbio mi assale.
Non intervengo più su Cell e pertanto il fatto è irrilevante.
Ma guardate cosa è accaduto ieri al mio portafoglio. Come faccio a prendermela con me stesso?