Cell Therapeutics (CTIC) ADC Cell Therapeutics (42 lettori)

aragingo

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Le ultime due righe sono interessanti:

Tematiche relative alla quotazione
Con riferimento al periodo dall’1 al 30 aprile 2012, la Società non ha informazioni aggiuntive da comunicare al mercato.
Aggiornamento del numero di Azioni Ordinarie in circolazione
Il numero di Azioni Ordinarie della Società (le "Azioni Ordinarie"), senza valore nominale, emesse ed in circolazione al
31 marzo 2012 e 30 aprile 2012 è stato 226.575.633 e 227.714.345, rispettivamente.
Durante il mese di aprile 2012, le seguenti operazioni hanno contribuito alla variazione del numero di Azioni Ordinarie in
circolazione della Società:
- Emissione di 1.140.499 Azioni Ordinarie ai sensi del Piano d’Incentivo Azionario 2007, così come modificato e
riformulato (“il Piano di Incentivo Azionario”), e
- L’annullamento di 1.787 Azioni Ordinarie ai sensi del Piano di Incentivo Azionario.
La Società non è a conoscenza di accordi per la rivendita delle proprie Azioni Ordinarie sul Mercato Telematico
Azionario (MTA) né delle modalità conformemente alle quali tali Azioni Ordinarie sono state o saranno rivendute.
 
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A MUNNEZZA DA GENTE

tra equity swap, partecipazioni con società estere in società quotate, intrecci societari e incarichi in vari CDA, con depotenziamento di Consob e spesso disinteresse degli azionisti di minoranza, si consuma in Italia lo scandalo FONSAI E MILANO,
LA ***** STA USCENDO FUORI.

la prova del capitalismo malato si chiama Ligresti.

I Ligresti attraverso società,un vero ginepraio, riuscivano a spolpare soldi a fonsai e milano e li portavano in varie società che a loro volta fra lussemburgo, isole caraibiche, si dividevano in un ginepraio di società off shore. In piu gli stipendi ed in piu l'accordo con mediobanca pare..e con bollorè.pare..si dice..


Il caso italiano di Ligresti deve fare scuola ,un capitalismo malato, un intreccio di soci e di ruoli in vari Cda.

Quei «flussi di cassa» da Fonsai alle holding fallite. Dove potrebbero essere andati i soldi dei Ligresti

di Angelo Mincuzzi e Fabio PavesiCronologia articolo3 aogsto 2012
In questo articolo

Media
Argomenti: Imco | Sinergia | Salvatore Ligresti | Roberto Arnaldi | Bynex International | Jean Hoffman | Borsa di Milano | Consob | The Ever Green Security Trust



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Questo articolo è stato pubblicato il 03 agosto 2012 alle ore 16:50.










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ligresti-intrecci-900.jpg

L'intreccio delle holding estere della famiglia Ligresti





MA QUANDO SCOMPAIONO? QUANDO CERTE FAMIGLIE DI ....
__________________
GUARDA I SOCI I MANAGERS I SETTORI:)
Audaces fortuna iuvat. (Virgilio) ;)
Alerion Clean Power the best small cap:D
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Ieri, 22:49 #654 (permalink) WIND OF CHANGE
si brucieranno..



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tra equity swap, partecipazioni con società estere in società quotate, intrecci societari e incarichi in vari CDA, con depotenziamento di Consob e spesso disinteresse degli azionisti di minoranza, si consuma in Italia lo scandalo FONSAI E MILANO,
LA ***** STA USCENDO FUORI.

la prova del capitalismo malato si chiama Ligresti.

I Ligresti attraverso società,un vero ginepraio, riuscivano a spolpare soldi a fonsai e milano e li portavano in varie società che a loro volta fra lussemburgo, isole caraibiche, si dividevano in un ginepraio di società off shore. In piu gli stipendi ed in piu l'accordo con mediobanca pare..e con bollorè.pare..si dice..


Il caso italiano di Ligresti deve fare scuola ,un capitalismo malato, un intreccio di soci e di ruoli in vari Cda.

Quei «flussi di cassa» da Fonsai alle holding fallite. Dove potrebbero essere andati i soldi dei Ligresti

di Angelo Mincuzzi e Fabio PavesiCronologia articolo3 aogsto 2012
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MA QUANDO SCOMPAIONO? QUANDO CERTE FAMIGLIE DI ....
 
alberto Nagel n 1 di mediobanca l'ex salotto buono della finanza è indagato per caso ligresti.la sua storia Sindaco delle Assicurazioni Generali negli anni compresi fra il 1996 ed il 2004, quando diventa Amministratore della stessa. Nel 2010 viene nominato vicepresidente di Assicurazioni Generali.
Dal luglio 2000 è Consigliere di Amministrazione di Banca Esperia
È Consigliere di Amministrazione dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI).
Appone un suo visto su un foglio richiesta di ligresti.Mentre i giudici impugnano la veridicità dei bilanci degli anni passati di fondiaria sai e mentre si scopre una specie di accordo fra mediobanca nella eprosna di Nagel e ligresti per una serie di richeiste per sucire di scena, EMERGE IL NANISMO FINANZIARIO ITALIANO, LA VOGLIA DI FOTTERE DA SEMPRE I PICCOLI AZIONISTI, LA MANCANZA DI NORME CHE VIETANO PIU INCARICHI NEI CDA DI QUOTATE DA PARTE DI MEMBRI DI FAM SOCIE DI PIU AZIENDE. ALLA FINE E' UNA OLIGARCHIA POTENTE . REINTRODURRE IL FALSO IN BILANCIO, VIETARE PIU INCARICHI NEI CDA DI QUOTATE, METTERE LE QUOTE ROSA ANCHE NEI CDA DI QUOTATE,AUMENTARE IL NUMERO DEI CONSIGLIERI SPETTANTI ALLA NOMINA DI AZIONISTI DI MINORANZA.
Caso Mediobanca, il salotto buono si fa cattivo – Giorgio Meletti - Il Fatto Quotidiano
 

aragingo

Forumer attivo

Mi chiedo quanti di noi sono stati felici quando hanno tolto il reato del falso in bilancio. Cose da pazzi! Il parlamento in quel momento lavorava per noi o per gli interessi dei soliti affaristi? La politica in Italia è tutta un'associazione a delinquere!
Ma ci pensate, hanno fatto in modo che falsificare i bilanci sia una procedura "normale", ammissibile.
 

rodeotto

Nuovo forumer
http://www.agi.it/cronaca/notizie/2...emioterapia_ne_rafforza_crescita_e_resistenza


Cancro: Nature, chemioterapia ne rafforza crescita e resistenza


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thumb250-700_dettaglio2_cancro-prostata.jpg


18:57 05 AGO 2012


(AGI) - Parigi, 5 ago. - La chemioterapia usata da decenni per combattere il cancro in realta' puo' stimolare, nelle cellule sane circostanti, la secrezione di una proteina che sostiene la crescita e rende 'immune' il tumore a ulteriori trattamenti. La scoperta, "del tutto inattesa", e' stata pubblicata sulla rivista Nature ed' e' frutto di uno studio statunitense sulle cellule del cancro alla prostata tesa ad accertare come mai queste ultime siano cosi' difficili da eliminare nel corpo umano mentre sono estremamente facili da uccidere in laboratorio. Sono stati analizzati gli effetti di un tipo di chemioterapia su tessuti raccolti da pazienti affetti da tumore alla prostata. Sono state scoperte "evidenti danni nel Dna" nelle cellule sane intorno all'area colpita dal cancro. Queste ultime producevano quantita' maggiori della proteina WNT16B che favorisce la sopravvivenza delle cellule tumorali. La scoperta che "l'aumento della WNT16B...interagisce con le vicine cellule tumorali facendole crescere, propagare e, piu' importante di tutto, resistere ai successivi trattamenti anti-tumorali...era del tutto inattesa", ha spiegato il co-autore della ricerca Peter Nelson del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle nello stato di Washington La novita' conferma tra l'altro un elemento noto da tempi tra gli oncologi: i tumori rispondono bene alle prime chemio salvo poi ricrescere rapidamente e sviluppando una resistenza maggiore ad ulteriori trattamenti chemioterapoci. Un dato dimostrato dalla percentuale di riproduzione delle cellule tumorali tra i vari trattamenti. "I nostri risultati indicano che il danno nelle cellule benigne puo direttamente contribuire a rafforzare la crescita 'cinetica' del cancro", si legge nello studio che, hanno spiegato i ricercatori, ha trovato conferma anche nei tumori al seno e alle ovaie Ma la scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di un trattamento che non produca questo dannoso effetto collaterale della chemioterapia: "Per esempio un anticorpo alla WNT16B, assunto durante alla chemio, potrebbe migliorane la risposa uccidendo piu' cellule tumorali. In alternativa si potrebbero ridurre le dosi della chemio". (AGI) .
 

rodeotto

Nuovo forumer
TempoReale


Non profit, un business da 67 miliardi





Di Duilio Lui
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Fare business con il non profit. Può apparire solo un gioco di parole, ma in realtà il terzo settore è uno dei comparti più dinamici del paese, un giro d'affari intorno ai 67 miliardi di euro (superiore al dato della moda) e circa 650 mila addetti. Questo spiega l'interesse degli studi d'affari, da tempo impegnati ad allargare il proprio orizzonte di azione per fronteggiare il calo del fatturato relativo ai settori core come il finance e l'm&a.
Ma il successo non è assicurato in questo settore, come dimostra l'assenza di alcuni big della consulenza legale italiana. Le specificità delle singole forme giuridiche costitutive e la continua evoluzione normativa del comparto impongono un costante aggiornamento agli specialisti, che non molti avvocati d'affari considerano meritevole di impegno a fronte di parcelle sensibilmente più basse rispetto alla media. Senza considerare i frequenti casi di consulenza prestata pro-bono come servizio alla comunità locale, spesso considerando il ritorno di immagine che un impegno di questo tipo può assicurare.
Da quanto emerso dal monitoraggio che segue, comunque, nessuno studio si è dotato di una practice non profit, ma i progetti vengono seguiti dai professionisti coinvolti dalle organizzazioni di settore e secondo le competenze richieste dallo specifico bisogno. Di fronte all'incertezza normativa che caratterizza il comparto e alla crescente difficoltà di reperire fondi in una fase di crisi economica acuta del paese, un fatto comunque è certo: il terzo settore è destinato ad accrescere il suo ruolo all'interno della società perché va a colmare il vuoto creato dal progressivo ritiro dello Stato dalle politiche di welfare. Quanto basta per spingere gli avvocati a considerarlo più del passato.
 

tucciotrader

Trader Calabrese
Signori, mi sono venuti a chiedere in un altro thread che fine avessero fatto le mie CTIC, con tanto di sberleffo e derisione.

La mia storia con CTIC è finita verso gli ultimi di marzo incamerando una mega minusvalenza che è per me un pugno nello stomaco per il 2012 :down:

Non ho più interesse a seguire le vicende di questa società, ma continuo a buttare un occhio sul thread proprio da me iniziato, perché mi piace leggere Aragingo che io stesso invitaii qui sul forum.

Semplicemente, avevo bisogno di rientrare di liquidità per altri investimenti :bow:

Il mio investimento iniziale su CTIC è stato dimezzato di valore, e sto cercando di recuperare...l'impresa sarà naturalmente molto difficile...ma se chi ben inizia è a metà dell'opera... :up:

Questo non è un addio :ciao:
 

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