Solo briciole
finte illusioni di approvazione del pix negli usa che avrebbe fatto guadagnare
Ci sono delle cose che non sono il senno del poi.
Qualcuno avrà notato che io, da anni, dico sempre che nel migliore dei casi a noi spettano le briciole. Ho pure in questo forum pubblicato una foto di piccioni che mangiano il resto di un pasto.
Fin dal primo momento mi sono reso conto, per la storia di questa società, che il gioco era tutto a favore dei volponi e che noi ci si poteva anche guadagnare, nel momento del successo, ma solo marginalmente.
Io penso alle persone, ne conosco alcune, che hanno comprato CTI a 1200 US$ al pezzo. Quello che perdiamo noi è quasi banale rispetto a quello che hanno perduto i nostri predecessori. Per di più, molti dei primi investitori erano pure convinti di dare una mano alla lotta contro il cancro.
Quando hanno chiuso la sede italiana di Nerviano, l'hanno fatto senza il minimo ritegno e rispetto, anche nei riguardi di chi aveva lavorato al brevetto della molecola (Pix). Poi si sono inventati la produzione del Pixantrone in Italia con visite della FDA, dell'EMEA ecc. ecc. Tutto falso perchè poi il farmaco si decideva di produrlo in Inghilterra senza la visita di alcun ente.
Io sono stato molto attaccato su queste mie dichiarazioni perchè nessuno voleva credermi. Il punto mio era quello di dimostrare che si davano in pasto comunicati stampa che parlavano di aria fritta. Già! Cosa poteva cambiare per l'industria italiana produrre o meno fiale di Pixantrone: nulla.
Chi fabbrica un farmaco ha un profitto che è legato alla lavorazione, al suo confezionamento e Punto. Il profitto lo fa chi distribuisce ed ovviamente la casa madre.
Ora, se pensiamo al fatto che i proprietari di CTI sono gli azionisti e andiamo a contare il numero delle azioni, si comprende che, per poter distribuire cifre significative ai soci, occorrerebbero ricavi impressionanti, quelli che un farmaco per una patologia (fortunatamente) poco diffusa non potrà mai conseguire.
Se poi aggiungiamo che non c'è una ferma, assoluta, indiscussa determinazione che il farmaco sia maggiormente efficace di altri prodotti concorrenti o, addirittura, che funzioni, allora ci si rende conto che noi siamo finalizzati a tenere in piedi una struttura che serve a selected people a fare il loro profitto, indipendentemente dal successo commerciale o da quello scientifico.
Il nostro capitale residuo in CTI ognuno se lo gestisce come vuole. Io lo lascio lì anche perchè ho sempre considerato tutta l'operazione una scommessa e quando si perde una scommessa, non rimane nulla di residuo.