Cell Therapeutics (CTIC) ADC Cell Therapeutics (5 lettori)

Qualcosa sia in itinere ma verso quali lidi? Qui in Italia tantissimi medici non sanno neanche cosa sia il pixantrone e mi riferisco ad oncologi e chirurghi in area oncologica.Cosa potrebbe significare?Se e' un buon prodotto chiunque si fionderebbe per poterlo avere. Dite la vostra
 

s66

Forumer attivo
Qualcosa sia in itinere ma verso quali lidi? Qui in Italia tantissimi medici non sanno neanche cosa sia il pixantrone e mi riferisco ad oncologi e chirurghi in area oncologica.Cosa potrebbe significare?Se e' un buon prodotto chiunque si fionderebbe per poterlo avere. Dite la vostra

xchè in italia esistono medici non legati alle lobby vecchie farmaceutiche ?:D fatemi la cortesia lasciate perdere sto paese pieno di gente inutile nei posti che contano ! :wall::wall::wall: QUAQUARAQUA' ETERNI QUESTO E' !:titanic:
 

L.G.

Nuovo forumer
io dico che come primo messaggio...gia' puzzi...in Italia pix e' conosciuto,ma sentono il dovere morale o (dovere che prima ungi,poi lo prescrivo) che il percorso sia un po' piu' lungo del solito iter..sai primo farmaco approvato nella sua categoria..comunque ti do' il benvenuto sul forum..mi raccomando...pochi post ma costruttivi e mirati agli eventi delle future news...
 

aragingo

Forumer attivo
Se e' un buon prodotto chiunque si fionderebbe per poterlo avere. Dite la vostra

Da tempo, ormai immemorabile, io scindo la questione in due parti fondamentali: quella finanziaria e quella scientifica.
Non pretendo che tutti abbiano letto i miei interventi negli anni ma, forse qualcuno ricorderà, che quando CTI iniziò ad emettere comunicati stampa rivolti al mondo scientifico e alla comunità degli specialisti, io gridai che si era imboccata la strada giusta.
Infatti, Cell è un nome a noi noto ma completamente sconosciuto ai medici che giornalmente curano i pazienti. Quante volte ci siamo trovati, noi tutti, a parlare di Pixantrone con nostri amici o conoscenti medici e guardare le loro facce più o meno perplesse, come se si parlasse di kriptonite.

Il grande battage promozionale fatto ai grandi meeting annuali o su giornali, più o meno compiacenti, hanno solo fruttato qualche mega investimento da parte di gruppi istituzionali. Il mio scetticismo sull'approvazione "condizionata" europea è stato manifestato in tutti i modi e non c'è traccia di qualche esperienza raccontata da parte di chi ha usato il farmaco da noi, in Europa. Ecco perchè ho pure riso quando tutti, ancora oggi, aspettano di leggere di sostanziosi ricavi di vendita che, in mia opinione, saranno ben esigui.

D'altra parte, se ci fossero numeri "strepitosi" e risultati degni di nota, questi verrebbero sbattuti in faccia ai signori americani che hanno completamente bistrattato il farmaco.

Tuttavia, le mie sono soltanto opinioni che potrebbero essere contestate in qualunque momento e, come ho sempre asserito, io non sono il detentore della verità. Dunque, limitatamente al piccolo capitale investito, seguo ancora "la scommessa", nella speranza di stare sbagliando il mio giudizio.

Nel frattempo, scanso equivoci, il tempo passa. Dunque, occorre considerare due variabili e cioè la scadenza del brevetto (patent) e quello che stanno portando avanti altre aziende che si occupano di biotecnologie.
Si tratta di farmaci intelligenti di nuova generazione che promettono grandi svolte nel trattamento di alcune patologie tumorali. In ultimo, i nuovi macchinari ultra precisi ed ultra potenti stanno arrivando a grandi risultati.
Prima di scatenare reazioni inutili, si comprenda che parlo in generale e non necessariamente del linfoma NH.

I paragoni sono sempre spiacevoli ma, se sommiamo una X al simbolo CTI, scopriamo una piccola azienda con grande idee, la Cellceutix Corp., che si sta muovendo molto bene sul piano scientifico e che poco s'interessa del tam tam mediatico per apportare capitali nelle tasche dell'azienda o di chi per essa.

Noi, del parco buoi, siamo tutti più o meno incastrati in CTI. Le somme residue rispetto a quanto ci hanno bruciato non ci possono suggerire di uscire dal titolo. L'anno scorso io definii il nostro investimento/scommessa in Cell "dead money". Pensateci, il potere ritornare al valore della quotazione di un anno fa, ante assemblea annuale, sarebbe un miracolo e non avremmo ancora guadagnato nulla...
Come in qualunque gioco d'azzardo, continuare a giocare per recuperare la perdita è il preludio della "perdita totale".

Ieri ho pubblicato il comunicato Cell perchè finalmente l'azienda ha detto qualcosa. Non importa cosa... Rendetevi conto che non può restare arroccata nel suo silenzio a difesa delle fantasiose interpretazioni di chi non sa cosa sta accadendo.
Buona giornata, se possibile.
 
Per L.g: non so che riferimenti hai tu o da quali ospedali ti hanno fatto sapere che conoscono il pix ma qui in Sicilia (va bene cge siami piu' vicino all' Africa che l'Europa) ma ti posso dire che io che lavoro in osoedale sembrano cadere dalle nuvole.Ne so piu' io.Loro gli oncologi e i chirurghi continuano con i soluti farmaci e con le metodiche ad oggi utilizz.Che significa questo?Dove sono gli informatori scientifici che fanno conoscere questo (nuovo miracolo) per le miglia di persone ammalate di linfoma?Io e' da prima approvazionein Europa che faccio trading con questo titolo, ma onestamente dopo aporovaz pensavo che era fatta e invece giu' inesorabilm con r.s e aumenti di capitale e ad oggi cisa viene proposto agli azionisti? Forse ancora un po' di soldi con il solito aumento di capitale di meta' anno?Non pensi che dopo tutti questi anni sia opportuno pensare che si tratti di vera truffa?N.B io sono per la sana discussione costruttiva, confido in riflessioni altrettanto costruttive
 

aragingo

Forumer attivo
Africa o Europa, io ho fatto indagini con persone che hanno contribuito all'ottenimento del brevetto (patent) della molecola; ho indagato all'Università di Bologna, luogo di arruolamento per l'Italia. Ho dialogato con medici inglesi e tedeschi... C'è una carenza d'informazione scientifica notevole e, laddove qualcuna sa di che cosa stiamo parlando, emerge uno scetticismo sconcertante.
Capisco che noi del retail siamo forse i più grandi sponsor del Pixuvri.
 
Hai detto bene.Attualmente i (laici) ne sanno di piu' di chi gia' dovrebbe conoscere vita morte e miracoli del pix. E' questa la cosa che non mi fa sentire piu' sicuro su un investimento a medio e lungo termine su qs titolo soprattutto e ribadisco dopo l'approvaz in Europa, da quel momento il titolo ha perso tutto il suo valore.Mi chiedo come ha fatto qs azienda a restare sul mercato per ben 20anni.E' una scommessa quindi chi non risica non rosica.
 

s66

Forumer attivo
beh onestamente non vi seguo ! anche la cura Di Bella dicevano che non serviva ? poi adesso si legge altro !!!!!! RICORDATEVI CHE QUI SI LOTTA CONTRO IL VELENO MONDIALE DELLE CHEMIOTERAPIE E DELL'ENORME FLUSSO DI SOLDI CHE LE SOLITE POCHERIE FARMACEUTICHE FANNO DA SEMPRE CON QUESTO LETAME ! Se invece si discute della poco capacita' oggettiva del ceo ? beh onestamente non ho nulla da frapporvi sull'argomento !:lol::lol::lol:
 

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