Arrisentirci
Bene, capisco che ci troviamo di fronte ad un caso che potrebbe risolvere solo un moderatore di questo forum. Scrivere per combattere certe affermazioni sciocche, non mi compete e preferisco restarmene in silenzio.
Il giro di battutacce provocate dalle strane comunicazioni del sig. Leonida, mi fa riflettere molto sul ruolo di certe mie iniziative.
Tutto è spiegabile ma occorre che chi legga abbia quel minimo di cultura che consenta di capire di cosa si sta parlando.
Non comprendere la differenza tra un blog ed un forum è cosa grave.
Io avevo un blog ed era mio. Il forum è una piazza, un'agora, dove tutti ci si incontra per esprimere la propria opinione.
Quando io iniziai con il mio Aragingopedia avevo l'idea di poter avviare una sorta di club dove si poteva parlare di musica, di politica, di cucina e, perché no, di finanza.
A poco a poco, cominciai a ricevere decine, centinaia e poi migliaia di commenti, anche dall'estero, relativamente a Cell.
Fui costretto ad aprire una sezione dedicata a Cell e per me divenne un impegno rispondere a tutti e spiegare tante cose di questa società che molti non sapevano.
Ovviamente, disturbavo personaggi che volevano mantenere la scena in altri palcoscenici o siti, che dir si voglia. Disturbavo pure tantissimi borsini bancari dove il titolo veniva proposto come il "nuovo eldorado".
Lavorare per il mio blog e non avere il tempo di commentare un disco o un avvenimento politico di mio interesse mi fece capire che io non stavo passando il tempo ma stavo impegnandomi a dare mie opinioni dovendo nel frattempo combattere contro i miei occasionali denigratori. Siccome il blog era mio, decisi che era meglio chiuderlo. Chissà quanti utenti avrebbe oggi, alla distanza di oltre un anno!
Il tempo paga sempre. Il mio studio sul piano d'incentivazione e relativi bonus per il board di Cell è stato ripreso in molti forum e si è dimostrato assolutamente azzeccato.
In verità io ero già ben noto per aver partecipato ad altro forum di Cell, del quale ero uno dei più seguiti.
In quel forum, a febbraio del 2009, quando tutti aspettavano il miracolo Novartis dissi che stavano sbagliando. Già! Se si credeva tanto in Novartis perché non si acquistavano azioni di questa bigpharma che, subito dopo il dividendo di fine febbraio, valevano intorno a 35 dollari.
Per questo suggerimento mi arrivarono pure le scarpe in faccia.
Chi invece capì l'antifona e commutò Cell in Novartis, oggi si ritrova con un profitto del 100% e con i dividendi di quattro anni che non sono roba da poco. Infatti, hanno incassato una cedola del 2010 a $ 1,95, quella del 2011 a $ 2,36, quella del 2012 di $ 2,48 e quella di quest'anno a 2,42. Mi pare che questi signori potrebbero acquistare oggi Cell praticamente per nulla, rispetto a quanto le avevano in carico all'epoca.
Ci risentiamo, quando il sig. Leonida avrà finito di esternare il suo pensiero. Sovvertire quello che è scritto chiaramente nei comunicati, già abbastanza scarni, è operazione che andrebbe valutata con un metro e con un approccio diverso da quello che sono solito usare e, siccome questo è un forum e non un blog, chiunque ha diritto ad esprimersi, compreso il sig. Leonida…