Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Quando i gatti non ci sono (moglie e erede in gita) il topo “srattaiola” via in quel mondo con la patina antica dei comprovendo della Superba. Questo è l’ultimo acquisto della settimana prima del ritorno delle mie signore e padrone.
Due disegni sul fronte e sul retro dello stesso foglio (con filigrana “Jane F.” ma non escludo che ci sia un altro nome dopo il Jane, ed il cognome dopo la F… purtroppo è solo metà del foglio). Anonimi, l’unica scritta recita “mere du monsigneur”, quindi autore francese.

C2A2EB39-811F-467C-A6AB-0DB02C77F0E7.jpeg

3DEAFFAF-4D92-4D6E-98E5-4C60908A6116.jpeg


Troppo poco per risalire a un autore, lo so…
Se il tratto vi ricorda qualcuno (o il tema della madre del prelato…), fate un fischio!
 
Quando i gatti non ci sono (moglie e erede in gita) il topo “srattaiola” via in quel mondo con la patina antica dei comprovendo della Superba. Questo è l’ultimo acquisto della settimana prima del ritorno delle mie signore e padrone.
Due disegni sul fronte e sul retro dello stesso foglio (con filigrana “Jane F.” ma non escludo che ci sia un altro nome dopo il Jane, ed il cognome dopo la F… purtroppo è solo metà del foglio). Anonimi, l’unica scritta recita “mere du monsigneur”, quindi autore francese.

Vedi l'allegato 712993
Vedi l'allegato 712995

Troppo poco per risalire a un autore, lo so…
Se il tratto vi ricorda qualcuno (o il tema della madre del prelato…), fate un fischio!
Lo stile del primo richiama quello in voga a fine 800/inizi 900 con esponenti quali Meissonier o Willette, che appare il più vicino, ma allora dovresti confrontare le grafie, visto che una scritta c'è.
Il secondo addirittura pare di altra mano, a prima vista, bozzetto con lavandaie,(?) forse per un quadro.

Breve, solitamente le case d'asta, o le gallerie, appioppano al foglietto un altro foglietto in cui si dice "Attribuito ad Adolphe Willette", il tutto senza responsabilità alcuna e senza indicare chi sarebbe il detto attributore, ma con qualche effetto sulla quotazione :pollicione: . Così, puoi farlo anche tu, anche perché gli scrupoli morali, pur rigidissimi, tendono a sciorgliersi e disfarsi quando si constata come la gente dica"Bello" solo dopo aver saputo che l'autore è o sarebbe uno sufficientemente conosciuto. Agli autori anonimi va l'onore delle armi e il disonore del prezzo. :oops:
 
Ultima modifica:
Lo stile del primo richiama quello in voga a fine 800/inizi 900 con esponenti quali Meissonier o Willette, che appare il più vicino, ma allora dovresti confrontare le grafie, visto che una scritta c'è.
Il secondo addirittura pare di altra mano, a prima vista, bozzetto con lavandaie,(?) forse per un quadro.

Breve, solitamente le case d'asta, o le gallerie, appioppano al foglietto un altro foglietto in cui si dice "Attribuito ad Adolphe Willette", il tutto senza responsabilità alcuna e senza indicare chi sarebbe il detto attributore, ma con qualche effetto sulla quotazione :pollicione: . Così, puoi farlo anche tu, anche perché gli scrupoli morali, pur rigidissimi, tendono a sciorgliersi e disfarsi quando si constata come la gente dica"Bello" solo dopo aver saputo che l'autore è o sarebbe uno sufficientemente conosciuto. Agli autori anonimi va l'onore delle armi e il disonore del prezzo. :oops:
Però possiamo concedere a giordano.bruno l'onore delle armi dell'impegno.
Il disegno è materia molto difficile, quasi mai firmato, e da un punto di vista commerciale questo è tutto. Uno stesso disegno vale 1000 se firmato mentre vale 10 se non lo è. Anche se questo, in realtà, è un principio generale ed è il mercato bellezza, non puoi farci niente.
Nel caso di specie a me piace il primo ma meno il secondo e dato appunto comportamento del mercato spenderei una cifra modesta per entrambi.
Riguardo ai possibili autori non saprei proprio dire.
In ogni caso, un disegno di qualità molto buona lo puoi vendere per conto tuo, ad esempio su ebay, a 100/200 euro.
 
Però possiamo concedere a giordano.bruno l'onore delle armi dell'impegno.
Il disegno è materia molto difficile, quasi mai firmato, e da un punto di vista commerciale questo è tutto. Uno stesso disegno vale 1000 se firmato mentre vale 10 se non lo è. Anche se questo, in realtà, è un principio generale ed è il mercato bellezza, non puoi farci niente.
Nel caso di specie a me piace il primo ma meno il secondo e dato appunto comportamento del mercato spenderei una cifra modesta per entrambi.
Riguardo ai possibili autori non saprei proprio dire.
In ogni caso, un disegno di qualità molto buona lo puoi vendere per conto tuo, ad esempio su ebay, a 100/200 euro.
E' il mercato, bellezza: certo. Io stesso ho comprato saltuariamente acquerelli grandi e di qualità, anonimi, pagando però 5, max 10 €. Sono sfizi, magari puntatine alla roulette. Poi, a dire il vero, non sono molti gli artisti un cui disegno del livello di quelli di @giordano bruno superi i 200 euro, per dire. Il disegno in tali casi ha un valore culturale, anche estetico, ma non molto decorativo, come oggi si pretende per spalancare il borsellino. Anche opere firmate (matite, carboncini ecc) se di autore buono, ma non importante, faticano a superare i 50 €.
Però credo che l'interesse di GB sia soprattutto una forma di curiosità culturale, in ciò benemerita, anche perché, se uno non fa il mercante, 50 o 100 € di guadagno significano ben poco.
Quanto alle attribuzioni, ho visto spesso con quale superficialità ecc ecc vengano fatte. Alla fine servono solo a "dichiarare" che "l'opera mi sembra buona, e se avessi (ulo potrebbe anche essere della cerchia di XX, in questo caso Willette, chissamai. Una sorta di dihiarazione d'impotenza, un arrendersi con rammarico già agli inizi della battaglia.
 
Disanima perfetta da parte di entrambi, trovo difficile aggiungere qualcosa di originale al dibattito.
(Breve inciso: io ho supposto essere opera dello stesso autore perché sono entrambi i disegni sullo stesso foglio…)
In effetti, non so quanto benemerita, ma son mosso da curiosità, forse ancor più dalla sfida. Poi è chiaro, riuscire ad aver avuto occhio e ri-scoprire autori dignitosi, fa piacere anche a me.
Qui mi tocca fare una precisazione: non mi piace passare per il verginello ma - e non credo nemmeno di essere il solo qui dentro - non ho mai venduto nessuna delle mie “operette”, né in asta (anche se un po’ di tempo fa chiesi info in proposito proprio a voi del forum) né tantomeno su piattaforme internet, eccezion fatta per una lito di Ajmone un paio di anni fa (parecchio sgangherata e venduta per una dozzina di euro, figuratevi un po’…) e, più di recente, uno scatolone di cornici, giacché non gliela faccio proprio più a tenermele (e a vederle) in giro…
Attenzione, mi rallegra moltissimo leggere dei vostri successi in relazione alla vendita di certi pezzi, ho persino un po’ di sana invidia, ma al momento non ne sento l’esigenza, pur non escludendolo in futuro.
Detto ciò, attribuzioni sportive ne vedo persino io, ma invece di ingolosirmi, mi fanno ritrarre… non so, credo siano controproducenti. A tal propósito, stavo facendo di recente un ragionamento: sarà che autori - per così dire -minori, vendano meglio e più rapidamente se presentati come anonimi? Quando vedo una firma indecifrata, vado in brodo di giuggiole, e forse anche altri lo fanno: io personalmente sono più propenso a spendere una ventina di euro sull’acquafortina senza attribuzione, perché so che mi darà una buona manciata di ore di svago di ricerca.
 
Ultima modifica:
Spunto a parte: il valore decorativo dei disegni.
Perché credi @baleng che non ne abbiano?
Io un disegnino piccolo e ben incorniciato (non quella schifezza di cornice che ho postato poco sopra) lo trovo molto elegante…
 
Oggi mercatino, un paio di acquisti low cost, 1 Euro piastrella serigrafata di Gauli, ho visto che esiste un catalogo di questa serie "Pittori" collegata alla ristorazione. Per 7 Euro un olio piccolino, bella cornice, con nudo femminile di un pittore mantovano, Ottone Mora, i colori rendono meglio dal vivo. Visto orologio da tavolo cesellato tedesco, prezzo modico ma non capendone nulla ho lasciato.

piastrella, Gauli Piero, Ceramica Santerno, Castelfiumanese, Emilia-Romagna, Centro di Documentazione dell\'Industria Italiana delle Piastrelle di Ceramica, Viale Monte Santo, 40,

20230702_123452_HDR.jpg
 
Ultima modifica:
Oggi mercatino, un paio di acquisti low cost, 1 Euro piastrella serigrafata di Gauli, ho visto che esiste un catalogo di questa serie "Pittori" collegata alla ristorazione. Per 7 Euro un olio piccolino, con nudo femminile di un pittore mantovano, Ottone Mora. Visto orologio da tavolo cesellato tedesco, prezzo modico ma non capendone nulla ho lasciato.

piastrella, Gauli Piero, Ceramica Santerno, Castelfiumanese, Emilia-Romagna, Centro di Documentazione dell\'Industria Italiana delle Piastrelle di Ceramica, Viale Monte Santo, 40,

Vedi l'allegato 713041
Vedi l'allegato 713041 = non si apre

Peraltro la piastrella sembra proprio avere senso (molte altre invece fanno senso)
 
Spunto a parte: il valore decorativo dei disegni.
Perché credi @baleng che non ne abbiano?
Io un disegnino piccolo e ben incorniciato (non quella schifezza di cornice che ho postato poco sopra) lo trovo molto elegante…
Ho visto che i disegni sono più o meno apprezzati a seconda delle mode, ed oggi la moda vuole colori. La moda, non tanto gli amatori. Poi io i disegni non li appendo, come tendenzialmente non espongo alla luce tutte le opere su carta (rare le eccezioni nella penombra del mio recesso).

Quanto al perché la moda oggi voglia i colori, già con @RedArrow ho collegato il fatto con l'edonismo e la ricerca, o l'ottenimento, di benessere, legati alle sensazioni, mentre il BN si collega con il pensare: e di pensare, come è vidente, e come le ultime vicende hanno tragicamente dimostrato, in giro non ce n'è molto. Per di più, il BN è più affine alla miseria che alla ricchezza, almeno nell'immaginario collettivo. Lo stesso che rifiuta le opere tragiche (battaglie, liti ecc) salvo innamorarsene quando l'autore sia ipercelebrato (Goya, Schiele).

Gli anni 60 della società affluente produssero molte buone opere a colori, oltre ovviamente a tanta fuffa, mentre i cupi anni 70 delle BR e del comunismo immaginario videro un'esplosione di un pessimo BN, per di più spesso fotografico :down:
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto