Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

[baleng]

Non mi sono chiare molte cose. Il primo è un'opera unica? Dietro c'era quella stampa in 500 copie Belgrado 79?
Se fosse così, il primo potrebbe essere un quadro di Ewa Martens
Cercala in immagini, o cerca in Google lens questa

e vedi altre opere similari.
In effetti mai firmate davanti ...

 

[baleng]

Oggi sfaticata di 6 ore abbondanti a Piazzola, con fruttuosi intermezzi di ricerca anche per amici.
Comunque ho preso: ampio telo dipinto tipo copto, 105x65 cm, dieci euro. Due acqueforti uguali e una offset firmati, a un euro l'uno. Serigrafia foglio 35x50 di Edmondo Bacci, 100 es., venti euro. Pubblicità circo carta inc. su tela 15 euro. Due acquafortine firm num cinque euro l'una. Quattro incisioni (acquetinte?) da Lancret, in cornici legno lavorate dorate cinque euro l'una. Tot. 78 euro

 

[baleng]

Il primo pezzo è una tela sciolta dipinto a tempera in 12 riquadri, direi origine copta, ma siccome qui l'esperto di arte copta è @RedArrow lascio a lui la parola. Sicuramente c'è una storia che non ho ancora interpretato (in realtà non ho ancora cercato nulla, inizio ora in tempo reale)

Comunque per me l'opera è certamente africana, prob. Eritrea/Etiopia e non credo sia molto vecchia. L'impressione è che descriva attività e costumi femminili e maschili (dove, come sempre in Africa, chi lavora davvero sono le donne ...)

 

[baleng]

Delle tre stampe da un euro, foglio circa 30x40 cm, la prima è una Limitiert Offsetdruck anlaesslich der stadtwertung am 26 Juni 1977 cioè Stampa offset edizione] limitata in occasione della trasformazione (?) cittadina del 26 giugno 1977. Porta una firma a penna Christine Popp Clemens con num. 122/250 e reca stampato sulla destra Lebach mit Theelbruecke um die Jahrundertwende - Lebach con il ponte Theel all'inizio del secolo. In effetti esiste una pittrice/decoratrice di nome Christine Popp Umschlagplatz Programmheft 2023
Lebach è una cittadina tedesca della Sarre.

Ovviamente opera non imperdibile

 

[baleng]

Di migliore qualità le altre due acqueforti, che con pignoleria degna di miglior causa pubblico qui ambedue
Si tratta di una veduta del duomo di Mainz (Magonza, la città di Gutenberg!) comprendente appunto il monumento a Guetenberg. Tutto questo è indicato a matita in tedesco, ma non comprendo il nome dell'autore, che inizia con G (c'è una G incisa nell'angolo in basso a destra). Potrebbe per esempio essere Gham o simili

 

[baleng]

nulla di particolarmente speciale in questa serigrafia di Bacci, di cui non avevo più nulla (sopravvivevo, eh )

 

[baleng]

Preso perché trovo adorabile la "materia" di questi colori. Trovo:

Manifesto originale del circo francese Cirque Pinder Rover​

• circa anni '30
• Portorico
• 16 x 12 pollici ~ (40 x 30 cm)
  110 $
  Le dimensioni sono all'incirca quelle. L'audace funambolo ROVER sul cavo in fiamme
  Risulta abbinato all'altro che non ho preso:
  
  
  
  
  il secondo su EBAY a 90 euro, ed. ugualmente originale
  
  
• Poi trovo: Il circo Pinder: L'audace funambolo Rover, sul suo cavo fiammeggiante, poster illustrato da Harford, rivestito in tela, 120 x 159 cm, Buone condizioni, quindi questo era l'originale e il mio una litografia (perché lo è, carinissimi i colori) di ediz. forse posteriore (1945?)
• Su PosterMuseum risulta:
  

  Il circo dei circhi Francia, circa anni '30 120$ 16 x 12 pollici (41 x 30 cm) e qui ci siamo.​

  
  Le cirque des cirques, direction Pinder, Harford, 39 X 29 cm.
  Ces affiches sont en vente sur ebay (elles ne sont plus en vente ; 14 juin 2009). Publié par a. harfort (coincide, scritta a dx)
  Quindi magari le due edizioni sono contemporanee.
  
  
• La differenza tra edizione gigante o ridotta consiste nel rettangolino bianco in basso a dx (solo sulla grande).

 

[RedArrow]

Il primo pezzo è una tela sciolta dipinto a tempera in 12 riquadri, direi origine copta, ma siccome qui l'esperto di arte copta è @RedArrow lascio a lui la parola. Sicuramente c'è una storia che non ho ancora interpretato (in realtà non ho ancora cercato nulla, inizio ora in tempo reale)

Vedi l'allegato 753569

Comunque per me l'opera è certamente africana, prob. Eritrea/Etiopia e non credo sia molto vecchia. L'impressione è che descriva attività e costumi femminili e maschili (dove, come sempre in Africa, chi lavora davvero sono le donne ...)

Si copto etiope, noto che rispetto a quelle che si vedono di solito ci sono poche scritte, in pratica solo dove i personaggi suonano/cantano. Dallo stile, che si è leggermente evoluto nel corso del tempo, non sembra molto antica. Potresti far fare a poco prezzo un telaio e metterla su anche senza cornice.

 

[baleng]

Ho ceduto comprando queste due acquafortine, per poterle conoscere un po' meglio (non per l'affare, anche se prese a poco).

La firma sembra Marino G... (dico G perché in una delle due vi è un timbro a secco con un'ancora in mezzo e ai lati M e G), ma il cognome è scritto così che quasi sembrano due diversi. Poiché ormai sono stanchissimo, rimando le ricerche a domani (sperando magari nei soliti angeli del forum )

 

[baleng]

Si copto etiope, noto che rispetto a quelle che si vedono di solito ci sono poche scritte, in pratica solo dove i personaggi suonano/cantano. Dallo stile, che si è leggermente evoluto nel corso del tempo, non sembra molto antica. Potresti far fare a poco prezzo un telaio e metterla su anche senza cornice.

Quindi concordiamo. Grazie.