Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Oggi ho fatto un giro in un mercatino sotto casa, un compravendo ed al riuso comunale.

Speso zero, bottino di 4 piatti e 4 vecchi bicchieri incisi e soffiati a bocca, tutto ciò preso al riuso.

Un piatto è stile bassano firmato con tanto craquele, uno è un piatto pitturato con un simbolo dietro che lo posiziona tra il 1920 ed il 1960,
due sono i famosi piatti Bavaria, prima metà 900, a cui mettevano per legge un adesivo a copertura della vera casa madre, visto che i piatti erano commercializzati dal terzista produttore, tipo un Armani prodotto in Cina ma non commercializzato dalla casa madre,
il quarto è un piatto dipinto forse da un dilettante, ma me ne sono accorto portato a casa, ha una specie di firma sul retr, o ma credo che non sia niente di che, cmq faccio qualche ricerca


Ho visto un piatto interessante al compravendo, ma era chiuso in vetrina ed a me piace vedere e toccare gli oggetti prima dell'acquisto, il commerciante che mi aspetta con le chiavi in mano per chiudere in fretta la vetrina non mi fa concentrare.
 
Grazie per gli apprezzamenti.

Ora la scoperta e' stata pulita, seguira' un piccolo ritocco sulle cadute di colore.

Pubblico lo stato attuale.

Giorelli 2 small.jpg
 
Oggi giretto in mercatino locale, ultima puntata fino al reperimento di nuovi volontari, peccato perchè una delle rare occasioni per rivitalizzare un piccolo centro. Parecchio freddo per acquisti modesti da unico venditore, spesa complessiva 18 Euro così suddivisi (aveva anche parecchi pezzi di un servizio da tavola Ginori a 50 centesimi l'uno ma non saprei più dove metterli!), due tris di candele per candelabro color avorio, una zuccheriera con coperchio Seltman Weiden Bavaria (1 Euro) in ceramica bianca profilata in oro, carrello avvolgitubo con 30 m tubo per irrigazione ed un askos particolare a foma di anatra in terracotta incisa e con testa e qualche elemento smaltati (3 Euro). Riporta sotto la base CUCCHI made in Italy e non nascondo di avere pensato ad Enzo Cucchi ma ritenendolo improbabile ho pensato a qualche omonima manifattura, ma il marchio sembra proprio questo.

Cucchi Enzo

Per capire il genere linko qualcosa di simile, ma nel mio caso è inciso e non dipinto, domani al limite posto una foto.

http://www.arte.it/foto/600x450/df/21247-9.jpg
 
Io ho fatto festa da mia nonna e rincasando ho beccato un robivecchi che si sbarazzava di roba varia. Ho portato a casa gratis un portacandele a più bracci attorcigliato in ferro.
Domani alla luce del sole lo valuto e forse lo rivernicio a spray di rosso per renderlo appetibile. Il grigio topo non attira.
Ho trovato questo dipinto a tempera del pittore goriziano Cenisi (ultimo acquisto postato e recuperato nell'antro oscuro dello sgomberacase)
Dipinto a tempera del pittore Raoul Cenisi - Collezionismo In vendita a Pordenone
C'è una pagina fb dedicata.
 
INDOVINA IL FALSO (forse)
Ovvero: i falsari dei poveri

Anche nei mercatini o nei conto vendite si possono trovare dei falsi (ad insaputa del venditore).
Questo lo si sapeva gia', anche grazie a questo forum, io ho scoperto il mio primo!

Allego immagine di due acquisti, indovinate qual'e' il sospetto?
Immagini nel visibile e in fluorescenza UV indotta

Indovina il falso.jpg
 
Forse il più piccolo?...perchè è tutto scuro ai raggi UV?...boh..ho tirato ad indovinare...
Esatto!

Ovvero, l'olio quando e' miscelato con pigmenti chiari, e' fluorescente/luminescente se illuminato dai raggi UV (anche la vernice protettiva, ma in questi quadri e' assente), se pero' come pigmento bianco e' usato Biossido di Titanio (sia Anatase che Rutile), questo assorbe tutto, risultando scuro quando illuminato dagli UV.

Con questo sospetto ho analizzato i dipinti ed e' confermato che il dipinto ovale contiene Biossido di Titanio (Anatase), ora perche' sarebbe un falso?
Perche' e' firmato Van Thoren

211: Pair of Otto Van Thoren oil paintings

morto nel 1899 ed il Titanio e' diventato comune dopo la II guerra.

Il sospetto mi era arrivato dopo aver trovato questi:

After Otto Van Thoren Oil Paintings on Copper Plate of Genre Scenes : EBTH

Si passa dai 600 dollari ai 18 dollari :-O
Io l'ho pagato 15 euro, e avevo pensato di aver fatto l'affare (smartphone e Google di supporto al conto vendite), e invece il "buggerato" sono io.

Tornando invece al Giorelli, questo ha come pigmento chiaro la Biacca (tossico) e come rosso il Cinabro (tossico), non piu' usati dolo la 2a guerra, quindi compatibili con un opera ante 1916.

Quindi 1 a 1, pareggio, poteva andare peggio ;-)



Forse il più piccolo?...perchè è tutto scuro ai raggi UV?...boh..ho tirato ad indovinare...
 
Eh!... deve essere bello fare l'investigatore di opere d' arte!!... e, comunque, si conferma che i falsi e le copie imperversano..e bisogna tenere gli occhi ben aperti, mi immagino chi prende fregature da migliaia e migliaia di euro...:(...altro che 15 euro...ti potrai fare una bella collezione a basso costo...e tecnicamente interessante..una specie di " palestra" anti falsi...
 
Eh!... deve essere bello fare l'investigatore di opere d' arte!!... e, comunque, si conferma che i falsi e le copie imperversano..e bisogna tenere gli occhi ben aperti, mi immagino chi prende fregature da migliaia e migliaia di euro...:(...altro che 15 euro...ti potrai fare una bella collezione a basso costo...e tecnicamente interessante..una specie di " palestra" anti falsi...
Si', esatto, una delle molle che mi spinge a comprare tante opere (a bassissimo prezzo), e' quella di accumulare esperienza ed esempi.
Poi tra le tante, qualcuna mi piace anche, utile e dilettevole.
 

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