Io non ci volevo andare.
Per anni sono riuscito a tenermi lontano da Brugine, per me, come mercatino, una specie di immondezzaio.
Inoltre si paga un ingresso di 2,5 €. Fuori di testa.
Oggi mozioni sociali mi hanno costretto al grande (e sozzo) passo. E Brugine sia.
Assente da anni, ripeto, mi è toccato pur prendere qualcosa.
C'eran fogli (50x70) incurvati sotto il sole battente, a mostrare solo il loro lato bianco: ma non celavano granché.
Alla fine estraggo una litografia, con gora d'acqua ad un angolo, di Gianni Ambrogio, modesta in tutti i sensi (tranne che per spaventare i bimbetti).
- Per tre euro le do tutta la cartella [sfasciata, n.d.r.]
- Mi interessa solo questa.
- Due euro
- Ci penso
e in effetti giungo con tre passi decisi all'angolo del banchetto.
Mi fermo, torno indietro. Come picchia il sole...
- Va bene
- Una sola? allora un euro (????)
- Va bene
- Guardi, me le porti via tutte. Un euro
- Va bene.
Come picchia il sole.
Nessun affarone, comunque. La lito di Ambrogio eccola qua ...

mal fotografata ... così è un po' meglio
peggio per i due pezzi regalati, inutili serigrafie non num non firm di Vico Calabrò, una anche macchiata
Il tutto per un euro ci sta. Ma spero di regalare o quasi questo inutile trio al più presto (di Ambrogio poi ho altre opere pagate un euro
