Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ... (4 lettori)

Loryred

Forumer storico
Grazie Lory, insostituibile come sempre. Sembra anche a me la Hoffman...d'altra parte una tedesca poteva solo sposare un Tedesco (battutona, ho dato un'occhiata alla sua biografia).
Lo comprerei se appena fossi più ricco :D
Per quanto riguarda il mercatone dei Navigli ci vado poco perchè è troppo dispersivo per quello che cerco io. Come avrai visto trovi libri, ceramica, mobili etc...
Ti avrei consigliato San Donato che è a dieci minuti di auto, ma non hai avvertito prima. E' grande un decimo ma l'occasione può capitare di più.
I Navigli però è un bel posto dove trascorrere una domenica mattina, San Donato no. L'ideale è fare un'accoppiata dei due.
Se dovessi ritornarci tieni presente che le estremità sono presidiate dagli hobbisti, che sono meno pretenziosi e hanno più roba buttata lì.

In realtà sono andata il pomeriggio, il mattino l'ho passato in Fondazione Prada per l'ultimo giorno della mostra, in compagnia di una persona che abita proprio in zona, era quasi un fuori progrmma ed ero costretta a muovermi con i mezzi, poi adoro i Navigli. E' stato un pò come a Gonzaga dove non ho i miei soliti riferimenti ed ho acquistato più per non tornare a mani vuote che per convinzione, anche se tutto sommato i miei acquisti non mi dispiacciono, anzi ho preso anche un bikini nuovo a 10 Euro, costava in origine 99 sterline. C'era una lito di Scanavino simile a quella i Gino, colori a parte ma non ho nemmeno chiesto il prezzo. Credo che di Enzo Rossi ci fosse qualcosa in mostra questa mattina, ma potrei sbagliare viste le dimensioni e la ricchezza di opere presentate.

P.S. A proposito di Frantisek mi ero chiesta se quel lavoro vagamente impressionista con uomo e donna seduti al tavolino del bar immersi nel verde potesse essere sua...:mmmm: Certo che Gino è in pieno recupero del periodo di astinenza da acquisti!
 
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baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
comunque tutto ciò conferma che l'affare è la somma di capacità di trattativa e conoscenza degli autori
OK, però non capisco che aspetti @mantegna a postare i suoi acquisti :fiu: e pure le sue motivazioni :cin:
Io personalmente, siccome mi guardava con ironia per quell'olietto apparentemente pacchiano (ma di buona mano), devo dire che non è che abbia calcolato tutto: soltanto, il fatto di notare il Simon per terra lo attribuisco a quell'intervento, diciamo così, soprannaturale che uso descrivere come "sono le opere che ci chiamano", ma in realtà ritengo di origine assai più elevata. Solo che non ha senso parlarne qui.

Ho invece dimenticato che, poiché anche con il tarassaco del prato si fa l'insalata e chiunque operi seriamente ha diritto, se non al suo quarto d'ora di celebrità, ad un obolo di attenzione e denaro, insomma ho trascurato di postare tre olietti presi per un totale di 20 euro. Sentivo su di me lo sguardo severo di @mantegna mentre concludevo il bizzarro acquisto. Trattasi di autrice (E. Bonomi) che mai espose, mai fu conosciuta ecc. ecc., insomma una Emily Dickinson della pittura del 900, che però nessuno mai riscoprirà. :melo:
La signora ha lasciato questo mondo alcuni anni fa, gli eredi come ruspe hanno versato il tutto sul misero mercato del bric-à-brac, i quadri furono pure venduti e questi pare siano gli ultimi della grande valangaa.
Non importa, e sempre per tornare alla Dickinson,
“Perché nasca una prateria, bastano un trifoglio, un'ape e un sogno. E se non ci sono le api e il trifoglio, può bastare anche il sogno.”
Ed ecco i tre olietti (base sui 25 cm, il terzo, più modesto, da considerarsi omaggio)
Credo/spero di avere la comprensione quantomeno di Lory

Bonomi 1 001.jpg


Bonomi 2 001.jpg


Bonomi 3 001.jpg
 

Loryred

Forumer storico
La comprensione sempre! Però guardavo gli esiti in asta su arsvalue del mio Ernesto Cominetti, da 200 fino a 600 Euro... nemmeno così male... invece sul Ferrari/Ferroni ancora nulla di definito.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ho sperimentato quanto hai scritto e ho acquistato da un venditore che aveva un po' di roba raggruppata in un generale disordine un paio di pezzi, senza credo aver fatto affari particolarmente buoni, per 35 Euro un olietto su tela di Ettore Cominetti che trovo carina e con colori tenui e accattivanti ed un'incisione di Ferrari Genova - Portici del 600. Devo riconoscere che la qualità delle foto non rende proprio giustizia, riprese con la luce artificiale.

Vedi l'allegato 477746

Vedi l'allegato 477747
Non comprendo i dubbi che esponi sopra.in questa pagina
Frequentemente si trovano incisioni di Ferrari, e anche di Festucci, comunque le firme si distinguono.

Federico Ferrari Varese 1917 – 1997

Pittore che ha operato in Liguria dove ha stabilito la sua abitazione a Santa Margherita Ligure.Ha compiuto alcuni soggiorni in Francia e Spagna.Assieme a Dino Gambetti, Rocco Borella, Mario Ciucci, Giovanni Governato, per citarne alcuni, nel 1945 ha fondato il Gruppo della Casana., nello stesso anno a Genova ordina la sua prima mostra personale.Nel 1961 partecipa a Torino alla Mostra d’Arti Figurative di Palazzo Chiablese, nell’ambito delle celebrazioni “Italia 61”.Attento paesaggista è stato apprezzato autore di vedute della Riviera ligure, abile anche nelle nature morte e ritratti.
E’ documentata anche una sua attività di illustratore pubblicitario collaborando con giornali e riviste.
 

Loryred

Forumer storico
Ho sostituito l'immagine dell'olietto spero renda più giustizia ai colori, il titolo sul retro "La Chisola - Tempo grigio" anno 1960 ed i supporto in realtà olio su cartone telato.
Non ho capito il senso del post precedente, io leggo Ferrari o Ferroni 50, Festucci proprio no, ma non ho fatto ricerche accurate. Di sicuro e' acquerellata ma che tecnica? Acquaforte?
 
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mantegna

Forumer attivo
Trovato solo a 10 questa simpatica incisione di Quaresimin artista veneziano, presa perché l’artista avrebbe meritato forse una migliore considerazione.

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Inoltre una lito di Scanavino a buon prezzo già postata da Baleng.
 

baleng

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Ho sostituito l'immagine dell'olietto spero renda più giustizia ai colori, il titolo sul retro "La Chisola - Tempo grigio" anno 1960 ed i supporto in realtà olio su cartone telato.
Non ho capito il senso del post precedente, io leggo Ferrari o Ferroni 50, Festucci proprio no, ma non ho fatto ricerche accurate. Di sicuro e' acquerellata ma che tecnica? Acquaforte?
Intendevo dire che è sicuramente Ferrari, ne ho visto varie, ne ho, pure, e per questo avevo già pronto il pezzo informativo che ho postato. Ho citato Festucci solo perché faceva acqueforti simili.
La tecnica è acquaforte, il verde può essere acquarellatura oppure colore dato "à la poupée" (a mano/tampone) su ogni lastra, dalla foto non sono sicuro quale delle due.
 

Loryred

Forumer storico
Può darsi sia la seconda tecnica perché l'effetto pare più a macchie. Che te ne pare? A me sembra un lavoro abbastanza curato nei dettagli di buona fattura soprattutto rimosso il vetro rotto. Ho avuto la sensazione che visto il lavoro il venditore fosse un po' dubbioso sul prezzo che aveva anticipato, più basso di quanto il lavoro effettivamente valesse.

Ferrari non lo conoscevo e non ho nemmeno capito se si tratta di pezzo unico e se il possibile 50 sia un anno o una tiratura.
 
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