Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Può darsi sia la seconda tecnica perché l'effetto pare più a macchie. Che te ne pare? A me sembra un lavoro abbastanza curato nei dettagli di buona fattura soprattutto rimosso il vetro rotto. Ho avuto la sensazione che visto il lavoro il venditore fosse un po' dubbioso sul prezzo che aveva anticipato, più basso di quanto il lavoro effettivamente valesse.

Ferrari non lo conoscevo e non ho nemmeno capito se si tratta di pezzo unico e se il possibile 50 sia un anno o una tiratura.
L'olietto effettivamente è migliore nella nuova foto. Praticamente l'hai pagato 30, perché le incisioni di Ferrari sono numerose e ricercate poco, solo dagli interessati alle zone riportate (d'altronde nacquero per questo). Ora, essendo un interno, e per di più genovese :eplus: , non credo che troverebbe facilmente acquirenti a più di 5 € (10 gli "appassionati").
Quanto alla tecnica ho guardato meglio (ultimamente ho troppa superficialità nel valutare, qualche svarione mi è capitato anche per questo motivo :depresso: ). L'acquaforte è stampata a ben 4 colori, nettamente distribuiti per zona e relativi ai soli segni. Pertanto è senza dubbio colorata à la poupée. Il numero, qualunque sia, si riferisce all'anno. Sennò sarebbe un denominatore senza numeratore, che nella grafica non si usa (addirittura ai primi del 900 indicavano il solo numeratore, cioè che si trattava dell'esemplare numero tot, senza indicare su quanti - tanto lo si poteva spesso comunque sapere, e non costituiva in ogni modo un grosso problema per i collezionisti)
Dunque non è un pezzo unico, anzi, in questi casi il probabile uso "turistico" mirava ad ampie tirature. Quello che si può dire è che, essendo più colori dati insieme a mano sulla lastra volta per volta, centrando a occhio le zone da coprire, nessuna stampa sarà mai veramente identica ad un'altra. In certo senso vi è in ciò una analogia con le stampe acquarellate, anch'esse un po' diverse l'una dall'altra.
 
Ultima modifica:
ecco il vasetto di Nove firmato Palloniato e datato.
Ho recuperato 3 scatole di spartiti dagli anni 30 agli 80 per piano, violino, ecc. Ci sono anche spartiti originali firmati di un critico musicale friulano.

DSCN2380.JPG


DSCN2379.JPG
 
Ho fatto una ricerca sul nome dell'autore del vasetto Nove, sembra un artista contemporaneo Belga con quel cognome, a parte qualche partecipazione ad una manifestazione espositiva all'estero, non ho trovato molto sul suo conto.
 
In effetti pagata 5 Euro con la cornice in legno dorato scrostata, meglio così, di poco pregio, di più non avrei dato nemmeno ai Navigli, il formato è invece più grande del solito anche per la parte incisa.
L'olietto invece mi è piaciuto subito perchè ha sfumature dal grigio al violetto, i miei colori, da paesaggio invernale, meglio sempre dal vivo per luminosità, non lo dico per difendere il "pargolo". Mi aveva sparato 40 Euro, no di sicuro, a 30 mi sono detta "si può fare"!
 
Dopo una pausa di quasi un mese, ho visitato due compravendo locali, nessuna scoperta, ma ho trovato nei due giri tre bancarellisti anche loro in caccia.
La concorrenza dei professionisti locali si sta facendo asfissiante :dietro:

Nel prossimo mese previsto qualche raid nel capoluogo, con la speranza di non incontrare i soliti bancarellisti :jack:
 
Oggi girato compravendo di una cittadina vicina, non ho trovato professionisti della bancarella, ma forse erano già passati.

Ho trovato cmq una piccola acquaforte 10x15 in cornicetta pastiglia con qualche mancanza di gesso, che potrò restaurare, spesa un euro :piazzista:

L'opera rappresenta il monastero della Visitazione di Milano, è firmata da Carlo Casanova noto incisore fine 800 primi 900, forse Baleng lo conosce ;)
 
Oggi girato compravendo di una cittadina vicina, non ho trovato professionisti della bancarella, ma forse erano già passati.

Ho trovato cmq una piccola acquaforte 10x15 in cornicetta pastiglia con qualche mancanza di gesso, che potrò restaurare, spesa un euro :piazzista:

L'opera rappresenta il monastero della Visitazione di Milano, è firmata da Carlo Casanova noto incisore fine 800 primi 900, forse Baleng lo conosce ;)
Lo conosco, ma, fatalità, non ho mai preso in mano una sua opera. Comunque pare ti sia andata bene :pollicione:

Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
 
Lo conosco, ma, fatalità, non ho mai preso in mano una sua opera. Comunque pare ti sia andata bene :pollicione:

Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste

Su BAY BAY vedo prezzi più bassi, circa 30 euro, ma ad un euro sembra ben comprata :accordo:

Carlo Casanova Crema 21/06/1871 - Quarna Sotto 11/05/1950 è stato pittore e incisore Italiano
Oltre alla pittura si dedicò all'incisione di acqueforti, di soggetto paesaggistico e architettonico.
Incise circa 650 lastre di zinco o di rame, delle quali si conservano esemplari nei musei di tutto il mondo.
Espose le sue opere, acqueforti e dipinti, in quasi tutte le biennali di Brera e di Venezia,
ma anche a Roma, Barcellona, Atene e Monaco.
Il re Leopoldo I del Belgio fu un suo appassionato collezionista
 
Coup de cul!
Stamattina in un mercatino di beneficienza della mia città ho scovato questi 4 quadretti! 2 sono disegni a matita (su questi sono sicuro) di MVM (Mario Vellani Marchi) del 66 gli altri 2 sono di Tamburi Orfeo, però non capisco bene cosa siano, escludo stampe, uno l'ho aperto e fotografato appunto così...a me sembrano dipinti col pennarello su carta o forse solo semplicemente acquarellati...boh (forse retouchè?)...cmq di tutti e 4 gli ho dato 13 euro...voleva 15...volevo arrivare a 10 ma mi ha detto che i soldi vanno in beneficienza e allora mi sono fermato!

Tamburi-1.jpg


Tamburi-2.jpg


MVM-1.jpg


MVM-2.jpg
 

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