Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Fammi capire! È stata fatta una nuova incisione....l’autore l”ha firmata G. Zocchi del. Invece che Giggetto Vattelappesca del. , poi ha fatto le stampe e le ha messe sul mercato....è questo che vuoi dire?
 
Oggi giretto in mercatino sottodimensionato per la pioggia presente fino a poche ore prima, ora sole limpidissimo e vento, speravo di trovare il banco dell'acquisto di Scanavino ma purtroppo "no Martini no party". Invece io parto domani per il speriamo caldo sud, la Sicilia.

Acquisti pochini e di scarsa rilavanza, di artistico spesa complessiva 8 Euro di cui 1 per una coppia di tazzine con piattino pop art - art gallery carine e ancora imballate, forse un qualche omaggio ma perfettamente integre, poi per 3 Euro un piatto/vassoio visto che ha i manici di Seltman Weiden Bavaria serie Renate, ho altri oggetti della stessa linea, anch'esso in ottimo stato ed un portacaramelle/biscottiera firmata (per ovvi 4 Euro) b. (Benito) Balducci - Rimini, mentre sotto il coperchio figura una maglieria varesina, magari un regalo aziendale, sul coperchio cameo con volto femminile e nella base motivo floreale, un insolito colore giallo/crema, ma grazioso.


Il caldo al sud non era così forte, ma ero a 700 metri d'altezza, al livello del mare era abbastanza caldo, ma non così feroce.
Però parlo di qualche giorno fa, perchè di ritorno dall'isola fatto una tappa di pochi giorni, in una località termale del Lazio.
Verso casa ho visitato il mercatino di Bientina, ma essendo ora tarda tardi, molti banchi erano andati via, nei pochi rimasti la :moglie: mi ha fatto comprare due vecchie ventoline, con manico in legno però moderno, prezzo 30 euro:confused:
Ho visitato velocemente un compravendo, e li ci ho trovato a 2 euro l'uno, 3 piccoli vasetti cloisonne riproducenti dei bonsai, li ho presi per il prezzo e perchè mi incuriosivano, la :moglie: ha ritenuto l'oneroso acquisto inutile.

Ho fatto una ricerca sul web ed prezzi sul mercato estero li vendono a partire da 100 euro a più di 1000 euro l'uno..............................:moglie: zittita :ola:
Nel mercato italiano i prezzi sono più bassi, ma partono da 30 euro in su.
 
Ultima modifica:
Ho fatto una ricerca sul web ed prezzi sul mercato estero li vendono a partire da 100 euro a più di 1000 euro l'uno..............................:moglie: zittita :ola:
Nel mercato italiano i prezzi sono più bassi, ma partono da 30 euro in su.
Di' la verita', questa e' la vera buona notizia, altro che pochi euro di valore :pollicione:
 
....in poche parole l’incisioNe è autentica...ma apocrifa...quello che comunemente viene indicato come falso d’autore!
Non e' una incisione, e' una riproduzione (stampa al tratto, fotozincografiaca, probabilmente) acquarellata a mano. R.A. ha anticipato le info piu' importanti e le prove. Posso aggiungere che la stessa presenza del colore, molto di piu' la ''falsita' '' del segno di lastra e soprattutto la debolezza e monotonia dei segni neri indicavano questa ipotesi.
Ti aggiungo una utile info: poiche' la lastra opera una forte pressione, nella vera incisione la carta in zona-lastra, e quindi a fortiori in tutta la parte incisa, risulta avere una superficie piu' liscia e compressa, di solito abbastanza differente dalla superficie fuori lastra.
Non scoraggiarti per questo, lo stesso R.A. e altri hanno pian piano perfezionato il loro occhio, sino a giungere ad operare colpacci e superare qualche delusione - inevitabile.
Tieni anche presente che e' proprio la conoscenza di questi e altri piccoli segreti che ci pone in vantaggio di fronte alla relativa ignoranza dei venditori.
 
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di solito le facevano a colori...se no...chi le comprava? Non ti pare?
Non e' esatto, certo, talora si acquarellavano (carte geografiche, stampe popolari), ma solo nel 700 si inizio' a stampare a colori con varie tecniche.
Le stampe dei maestri talora venivano acquarellate da qualcuno, ma anche al tempo il loro pregio collezionistico era proprio rimanere in BN. E le compravano, e come (Duerer, Canaletto, Luca di Leyda, Piranesi, Tiepolo ecc ecc ecc)!
Effettivamente il gusto di oggi, a parte una parentesi di BN negli anni 70 dovuta all'ispirarsi al mondo della fotografia, ed anche a forme di diffuso dilettantismo (ideare e stampare a colori e' cosa piu' complessa) mira al colore per intenti decorativi, ma non fu sempre cosi'.
Forse si potrebbe osservare che il diffondersi del benessere porta ad una maggiore richiesta di opere a colori, che dunque non facciano pensare piu' di tanto, ma diano una soddisfazione diretta.
 
Non e' una incisione, e' una riproduzione (stampa al tratto, fotozincografiaca, probabilmente) acquarellata a mano. R.A. ha anticipato le info piu' importanti e le prove. Posso aggiungere che la stessa presenza del colore, molto di piu' la ''falsita' '' del segno di lastra e soprattutto la debolezza e monotonia dei segni neri indicavano questa ipotesi.
Ti aggiungo una utile info: poiche' la lastra opera una forte pressione, nella vera incisione la carta in zona-lastra, e quindi a fortiori in tutta la parte incisa, risulta avere una superficie piu' liscia e compressa, di solito abbastanza differente dalla superficie fuori lastra.
Non scoraggiarti per questo, lo stesso R.A. e altri hanno pian piano perfezionato il loro occhio, sino a giungere ad operare colpacci e superare qualche delusione - inevitabile.
Tieni anche presente che e' proprio la conoscenza di questi e altri piccoli segreti che ci pone in vantaggio di fronte alla relativa ignoranza dei venditori.
Ti ringrazio per le informazioni...non demordo!
 
Ho fatto un giro per i compravendo del capoluogo ed anche quelli locali, li ho trovati molto sguarniti di boccocini, in estate le forniture di oggetti vengono a mancare anche per i negozietti in contovendita :abbocca:
 

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