Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Pensa che a me piace proprio quell'approssimazione
:eek: Beh, una cosa è l'approssimazione del non-finito, quella che esprime un certo "ritrarsi" del pittore rispetto alla ricchezza e alla molteplicità di una realtà. Altro è l'uso di stilemi stereotipati per condurre a termine una rappresentazione, come le macchiette bianche (portano l'attenzione a riconoscere più rapidamente un soggetto) o lo sfumato alla base degli edifici (ottima scusa per non "lavorare" pittoricamente il soggetto). L'approssimazione è un risultato della meraviglia, del senso della scoperta, ma qui meraviglia non ce n'è, il pittore opera un po' come una macchinetta, tanti effetti qui, tante lineette là (sono le "persone"), secondo una specie di alfabeto già ben in suo possesso, e dunque espressivamente usurato ("tirato giù di corsa" dice Kiappo). Eppure, ripeto, visto il prezzo e il nome, io pure lo avrei comprato.:fiu:

Volendo, si tratta della differenza tra un de' Pisis (volendolo considerare positivamente, lascami questo come esempio, dài) e uno dei molti epigoni, come il veneziano Leonida, qui sotto riportato (e che pure non è affatto sempre robaccia). Da me pagato 10 € al pezzo, appunto ...

Leonida2.JPG
 
Oggi al mercato della pesata avevo trovato un quadro pagato negli anni 60 30.000 lire, dietro c'era scritto prezzo 30.000 lire senza autentica con foto 35000 lire con autentica, c'era anche la firma dell'autore che non ricordo, non l'ho cercato su internet il valore perché era troppo brutto, poi la cornice non mi piaceva ed anche se lo potevo prendere gratis l'ho lasciato al suo posto...................... se era così bello non l'ho trovavo di sicuro :-D

Cmq oggi la pesata è stata proficua, preso una zuppiera con piattone analogo primi 900 della Ceramica Lombarda, un piatto Ginori fine 800 primi 900, un piatto cinese con scritto made in China ma ha anche sotto una firma sotto che indica il periodo, che sarà oggetto di prossimo studio.
 
:eek: Beh, una cosa è l'approssimazione del non-finito, quella che esprime un certo "ritrarsi" del pittore rispetto alla ricchezza e alla molteplicità di una realtà. Altro è l'uso di stilemi stereotipati per condurre a termine una rappresentazione, come le macchiette bianche (portano l'attenzione a riconoscere più rapidamente un soggetto) o lo sfumato alla base degli edifici (ottima scusa per non "lavorare" pittoricamente il soggetto). L'approssimazione è un risultato della meraviglia, del senso della scoperta, ma qui meraviglia non ce n'è, il pittore opera un po' come una macchinetta, tanti effetti qui, tante lineette là (sono le "persone"), secondo una specie di alfabeto già ben in suo possesso, e dunque espressivamente usurato ("tirato giù di corsa" dice Kiappo). Eppure, ripeto, visto il prezzo e il nome, io pure lo avrei comprato.:fiu:

Volendo, si tratta della differenza tra un de' Pisis (volendolo considerare positivamente, lascami questo come esempio, dài) e uno dei molti epigoni, come il veneziano Leonida, qui sotto riportato (e che pure non è affatto sempre robaccia). Da me pagato 10 € al pezzo, appunto ...

Vedi l'allegato 488341

Hai detto tutto molto meglio di me...
 
Ragazzi, che sul figurativo io sia ampiamente fuori dalla mia "comfort zone" è risaputo ed è un mio limite che accetto e non mi duole perché proprio non mi interessa.
L'unica opera che posseggo, regalataci da un facoltoso parente, e un Tozzi del '72 che guarda caso la prossima settimana si trasferisce su un altro chiodo. L'altra fu un Terruso, anche qui un regalo, che prese la strada delle aste e qualcosa comunque incassai.
A pensarci bene ho appena permutato un Perilli tardo (2004) con una carta (carina) anni'70 di Giosetta Fiorioni ma solo perche ci ho guadagnato.

Vi lascio ai vs mercatini, mi rendo conto che sono fuori zona :(
 
Ragazzi, che sul figurativo io sia ampiamente fuori dalla mia "comfort zone" è risaputo ed è un mio limite che accetto e non mi duole perché proprio non mi interessa.
L'unica opera che posseggo, regalataci da un facoltoso parente, e un Tozzi del '72 che guarda caso la prossima settimana si trasferisce su un altro chiodo. L'altra fu un Terruso, anche qui un regalo, che prese la strada delle aste e qualcosa comunque incassai.
A pensarci bene ho appena permutato un Perilli tardo (2004) con una carta (carina) anni'70 di Giosetta Fiorioni ma solo perche ci ho guadagnato.

Vi lascio ai vs mercatini, mi rendo conto che sono fuori zona :(
Sì, ma, sai, se ci fosse un 3d sull'ingegneria di fronte a te faremmo tutti la figura dei polli. Garantito.
 
Non è semplice fare i castelli di sabbia.
È sempre stata la mia passione fin da tenerissima età e li faccio tuttora con immensa gioia.
Scusate l'OT
 
Buona Domenica a tutti, stamattina girando per una piccola mostra nel paesino in cui abito...ho scoperto un Artista, secondo me bravissimo..EDOARDO TRESOLDI, dal catalogo che ho sfogliato ho visto lavori bellissimi, anche enormi..tipi ricoprire chiese...qualcuno di voi lo conosce?
 

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