Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

[baleng]

Beh, a Piazzola c'ero anch'io. Appena arrivato al primo banco c'era una grande litografia in B/N di Alexandre Lunois , firmata, presa per 45 € per la mia collezione di sue opere. In questo caso la regola aurea non vale, comunque sostanzialmente quasi rispettata. Fotografata sotto nylon, non rende forse al massimo. Comunque mai vista prima. Soggetto triste, forse di guerra (infermiere e feriti). In questo caso sarebbe una delle sue ultime opere (mancato nel 1916)

 

[baleng]

Di seguito presa una copertina di rivista fatta all'Avana nel 1932 (1 €), una notevole acquaforte del De Boissieu, del 1774, veduta di Saint-Andeol, che si trova anche alla National Gallery (12 €) e un'acquafortina del mestrino Luigi Gardenal a 2 €

 

[baleng]

Poi, sempre a 4 l'una, sei acqueforti tedesche del pacco preso la scorsa settimana, le posterò domani.
Dulcis in fundo, una tempera su carta (base 50 cm) a 10€ del pittore tedesco Helmut Muller-Wiehl (1923/98), che si distaccava dal pacco per qualità, e rispetta la regola aurea con largo margine.

 

[baleng]

Olietto veneziano su cartone a soli 18 € in vecchia cornicetta, alto25 cm, firma incomprensibile, preso per un amico

 

[baleng]

Mentre stavo davanti al banco di uno che ormai conosco discretamente, arriva un tipo un po' stravagante con un olio di Berti. Dietro c'era pure la certificazione di una galleria triestina. Proponeva un cambio al bancarellista, che non ha accettato. Poi mi ha confermato: falso ben fatto (lui è toscano, Berti lo conosce bene), ma irritante l'invecchiamento della targhetta di galleria sul retro
Non finisce qui, perché tre ore dopo il quadro era esposto in altro banco del mercato. Non ho chiesto, ma probabilmente veniva proposto come un Berti garantito.
Che poi: per fortuna a me Berti proprio non piace ...

 

[baleng]

Questa lito di Picasso, Femme au Fauteuil, del valore di 2400 €, era in vendita nella piazza a sinistra della villa per 50 €. L'ho fotografata, ma non l'ho presa e ora mi sto mordendo i gomiti.

 

[Loryred]

Credo di aver individuato l'autore della grafica, Raffaele Menster del Gruche aderì inizialmente al gruppo del Cenobio, non ho trovato valutazioni di grafiche. Questo lavoro in asta Borromeo è molto simile al mio, la foto non rende giustizia.

http://asteborromeo.arsvalue.com/as...oranea-seconda-sessione&utm_campaign=barnebys

Per l'olietto su tavola l'unica ipotesi, dietro etichette di corniciaio con sedi di Roma e Milano è Agostino Natale Luci, soprattutto fotografo, sempre se non si tratta di amatoriale.

Agostino Natale Luci - Wikipedia

 

[baleng]

Credo di aver individuato l'autore della grafica, Raffaele Menster del Gruche aderì inizialmente al gruppo del Cenobio, non ho trovato valutazioni di grafiche. Questo lavoro in asta Borromeo è molto simile al mio, la foto non rende giustizia.

http://asteborromeo.arsvalue.com/as...oranea-seconda-sessione&utm_campaign=barnebys

Per l'olietto su tavola l'unica ipotesi, dietro etichette di corniciaio con sedi di Roma e Milano è Agostino Natale Luci, soprattutto fotografo, sempre se non si tratta di amatoriale.

Agostino Natale Luci - Wikipedia

La prima, in BN, mi pare proprio un disegno a china, non una grafica. Come soggetto, una specie di Corot rivisitato. Dell'olietto davvero non so che dire. Del Menster sì, bene o male hai preso una rarità da conservare con cura, pur se il valore economico difficilmente sarà paragonabile a quello storico.

 

[Loryred]

Confesso il Menster mi ha convinto subito e sapevo dove collocarlo, cercavo anzi qualcosa proprio di quel tipo. Gli altri acquisti fatti per curiosità e costo irrisorio. Corniciaio Luigi Silvestri della marina. La trovi proprio così brutta? I colori non mi dispiacevano anche se il tema e' tanto banale.
Luigi Silvestri Vetri Milano era attivo già nel '29, guardando sotto la vecchia carta del retro sulla tavoletta a matita Fodera 56, forse riferito all'anno.

 

[RexRacer]

A San Donato mi son preso una piccola sola ma m'è costata praticamente nulla e mi son tolto la curiosità.

Era incorniciata e quindi non ero in grado, tra l'altro da dilettante allo sbaraglio, di valutare gli elementi più immediati. Mi sembrava improbabile che fosse un'incisione ma nel dubbio, e dato che il soggetto mi piaceva molto, l'ho portata a casa.

Cercando poi per immagine scopro essere la riproduzione di un famoso quadro di Konstantin Makovsky, "La morte di Ivan il terribile" con la quale vinse una medaglia d'oro all'esposizione universale di Parigi del 1889. In un angolo porta inciso il nome del riproduttore F.Feldweg.

Fotolitografia, giusto?

Se non altro si impara qualcosa.