baleng
Bannato di là per aver svelato la verità
Oggi due mercatini sostanzialmente privi di interesse.Siccome dovevo però procurarmi degli smalti per le unghie colorati (non per me, non ancora), ne ho trovati di tutti i colori a 1 € l'uno più omaggio.
4 acquafortine su Venezia incorniciate a 6 € l'una prese per un amico, buon prezzo, non extrabuono.
In sostanza, dopo la mostra a Rovigo (Nabis) sono andato a Polesella, dove mancavo da più di 7 anni.
Polesella è un paese dove il tempo sembra si sia fermato a 50 anni fa, a parte le auto, tutte però parcheggiate
.
Il vecchio cinema è in rovina, il bar centrale si chiama Bar Cremlino, al primo colpo di vento immagini che ti scorrano davanti i manifesti di Don Camillo appena ingialliti.
Il mercatino è un grande mercatino di serie D, una specie di discarica temporaneamente recuperata, dove l'acquisto è improbabile, i prezzi troppo cari per il livello generale degli oggetti, e i mercatinisti nordafricani pare aumentino ogni giorno di numero, tanto che resta il dubbio se limitandosi a commerciare droghe pesanti avrebbero fatto meno danno. E' un mercato che ti dà sicurezza: metti che visitandolo ti si sfascino le scarpe, un cane ti azzanni i calzoni, il pullover si sfilacci contro un chiodo assassino sporgente dagli antichi muri (no, solo vecchi): subito troverai degni sostituti a prezzi inferiori a quelli degli altri mercatini (ma, come ho detto, superiori a quello che l'ambientazione ti farebbe immaginare).
Una bella borsa (sintetica) di Còveri che continuavo a chiamare Covèri scandalizzando la birignaosa venditrice (in quel posto!!) fu presa dalla moglie di un amico per 15 euro: nuova, preciso.
Per la gioia di Cassettone: un marocchino aveva una statua femminile da 30 cm in metallo giallastro che reggeva un orologio con pendola scoperta, cioè a meccanismo "toccabile", 25 € prima richiesta. Per me un affare, ma ho imparato a non rischiare su quello che non conosco. Posto foto da internet di opera simile - o analoga, boh.
4 acquafortine su Venezia incorniciate a 6 € l'una prese per un amico, buon prezzo, non extrabuono.
In sostanza, dopo la mostra a Rovigo (Nabis) sono andato a Polesella, dove mancavo da più di 7 anni.
Polesella è un paese dove il tempo sembra si sia fermato a 50 anni fa, a parte le auto, tutte però parcheggiate

Il vecchio cinema è in rovina, il bar centrale si chiama Bar Cremlino, al primo colpo di vento immagini che ti scorrano davanti i manifesti di Don Camillo appena ingialliti.
Il mercatino è un grande mercatino di serie D, una specie di discarica temporaneamente recuperata, dove l'acquisto è improbabile, i prezzi troppo cari per il livello generale degli oggetti, e i mercatinisti nordafricani pare aumentino ogni giorno di numero, tanto che resta il dubbio se limitandosi a commerciare droghe pesanti avrebbero fatto meno danno. E' un mercato che ti dà sicurezza: metti che visitandolo ti si sfascino le scarpe, un cane ti azzanni i calzoni, il pullover si sfilacci contro un chiodo assassino sporgente dagli antichi muri (no, solo vecchi): subito troverai degni sostituti a prezzi inferiori a quelli degli altri mercatini (ma, come ho detto, superiori a quello che l'ambientazione ti farebbe immaginare).
Una bella borsa (sintetica) di Còveri che continuavo a chiamare Covèri scandalizzando la birignaosa venditrice (in quel posto!!) fu presa dalla moglie di un amico per 15 euro: nuova, preciso.
Per la gioia di Cassettone: un marocchino aveva una statua femminile da 30 cm in metallo giallastro che reggeva un orologio con pendola scoperta, cioè a meccanismo "toccabile", 25 € prima richiesta. Per me un affare, ma ho imparato a non rischiare su quello che non conosco. Posto foto da internet di opera simile - o analoga, boh.

Ultima modifica: