Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Infine, help, acquisto di oggi al Mercatino di Vicenza (dove ho incontrato il bannatissimo (altrove) Tippete :d:
Non ci vado quasi mai perché è piuttosto di antiquariato.
Ho preso un solo oggetto, questo olio su cartone incorniciato, apparentemente vecchio di 90 anni circa, cm 30x40

Vedi l'allegato 427046 Vedi l'allegato 427048

Dimenticavo il costo: 20 € (25 richiesti).

Poiché la C o E si può anche interpretare come G, avrei l'ipotesi (a partire dalla seconda scritta postata) di attribuire il quadro al pregiato pittore triestino Giuseppe Barison, di cui peraltro trovo su Arcadja questa veduta dell'isola di Capri dalla costa campana

barison_giuseppe-l_isola_di_capri_dalla_costa_campana~OMfca300~10000_20061204_MI0269_120.jpg
e questa passeggiata nel parco, di dimensioni identiche al mio quadro, e anche un po' simile come tocco
barison_giuseppe-passeggiata_nel_parco~OM6a8300~10460_20170128_819_40.jpg


Altri quadri su Blouin
1106_1.jpg
592.jpg


Bragozzi al largo (Trieste di ieri e di oggi)
13043252_10206611940072983_4564606861562074878_n-206x300.jpg


Se sua, l'opera potrebbe valere sugli 800 € (per il soggetto oscuro). Ma è per ora solo una speranzosa ipotesi.
 
Ultima modifica:
Azzardo... un Luigi Bazzani... Compatibile per periodo, presenza in zona visto il rilievo del sito di Pompei, livello di dettaglio e pittore di paesaggi, su firma ni :mmmm:

P.S. Un Tippete in trasferta?.. :p Perchè mi ero fatta l'idea fosse un "romanaccio impenitente e un po' sfrontato" :D
 
Azzardo... un Luigi Bazzani... Compatibile per periodo, presenza in zona visto il rilievo del sito di Pompei, livello di dettaglio e pittore di paesaggi, su firma ni :mmmm:

P.S. Un Tippete in trasferta?.. :p Perchè mi ero fatta l'idea fosse un "romanaccio impenitente e un po' sfrontato" :D
Concordo con te. Magari è firmata "Luigino Bazzani". Non ho trovato altro che si adattasse.
 
Anche io sono arrivato alle medesime conclusioni, anzi pensavo anche ad una mano femminile..Luigina Bazzani o Barisoni...
 
Azzardo... un Luigi Bazzani... Compatibile per periodo, presenza in zona visto il rilievo del sito di Pompei, livello di dettaglio e pittore di paesaggi, su firma ni :mmmm:

P.S. Un Tippete in trasferta?.. :p Perchè mi ero fatta l'idea fosse un "romanaccio impenitente e un po' sfrontato" :D
Concordo con te. Magari è firmata "Luigino Bazzani". Non ho trovato altro che si adattasse.

Anche io sono arrivato alle medesime conclusioni, anzi pensavo anche ad una mano femminile..Luigina Bazzani o Barisoni...
Intanto, consueti e costanti omaggi alla signora delle indagini. Nel merito: Bazzani varrebbe anche più di Barison, né ci sono impedimenti stilistici alla modifica dell'attribuzione.
Nascono però problemi con le scritte sul retro e con la sigla sul davanti. Profittando della luce diurna ho rifatto alcune foto delle ultime, e anche una della sigla, che posto subito, e della quale, direi, si legge CB 23 o GB 23, o al massimo EB 23 (pronto a ricredermi).
Magari Luigi/Luigino si firmava Gino.
Poi, solo ora noto una specie di ricciolo o cerchietto tra l'alto della supposta C e la supposta B.
Speriamo non diventi un problema di supposte.:rolleyes:
Comunque un riconoscimento globale a tutto il forum IO (che non è certo il verso dell'asino) ci sta :) :clapclap:

BenassBazzani.JPG
 
Ultima modifica:
Qui sotto riporto, spero meglio, le altre scritte, con maggior numero di pixel. Approfitto per segnalare a Lory che Tippete non è romano, ma veneto, ed appare spesso, anche con coniuge, in esposizioni pre-asta e persino ai mercatini.
L'anno scorso mi fece pure uno scherzo assai riuscito, appunto manovrando la povera incolpevole, la quale chiese al mio banco (fu quella volta che esposi al mercatino di Mogliano) le quotazioni di un pittore che per me è piuttosto una nullità, di quelli da TV. Mentre con un certo imbarazzo (lo sventurato rispose ...) glielo stavo delicatamente smontando, esplose da dietro una colonna la gran risata del reprobo ...

Quanto alle scritte: della seconda leggo:

.(vers sud placed)................................. on
Garden Steps at ............. (dunque fin qui descrive il soggetto) (che poi l'ultima parola potrebbe essere Asolo :mmmm:)
ALTOLA' ad Asolo esiste il giardino di Freya Stark (che è inglese, come la scritta ...) pertanto non sarebbe a Napoli ma ad Asolo, visto che nell'altra scritta l'ultima parola a questo punto è Stark! E noto pure che la scritta Young in Vista del giardino a Villa Young è apposta con inchiostro molto più sbiadito e potrebbe essere una correzione posteriore, magari a fini commerciali.

painted by
Luigino ? B........ (certo, anche Bazzani :cin: )

Della prima, con poca logica, potrebbe leggersi

da conse(g)nare
è di Persona
dato dalle ..terk corretto in: dato dalla F(reya) Stark

e dunque potrebbe essere nota del corniciaio.
C'è una quarta scritta, chiarissima: Pagato ;)

MOLTO PS: Dopo solo un giorno è stato riconosciuto opera di Eugene Benson, che soggiornò e dipinse ad Asolo: suoi quadri sono nel museo locale. Pertanto le scritte si possono interpretare meglio:

VISTA DEL GIARDINO A VILLA YOUNG Il fotografo Young era proprietario della villa, che donò alla Stark, perciò Villa Young (nel 1893, data dell'opera) era il suo nome, poi villa Freya.

DA CON.....RE (conservare, consegnare, corniciare?)
E' DI BENSON
DATO DALLA F.STARK

VIEW SUD PLACED IN (riga dubbia)
GARDEN STEP AT ASOLO
PAINTED BY
EUGENE BENSON

BenassBazzani2.JPG


BenassBazzani3.JPG



La casa di Freya Stark, ad Asolo, è nel centro cittadino. Si chiama Villa Freya e, con un po' di pazienza, è visitabile. Tramontata l'idea di farne un museo, venduta in un'asta pubblica e finita cinque anni fa in mani private, chi ne è stato ospite quando la sua proprietaria era ancora in vita (Freya morì, nel 1993, alla bella età di cento anni) ricorda grandi bauli pieni di album fotografici, il salotto e le altre stanze piene di memorabilia orientali, tappeti, arazzi, ceramiche, terracotte, una biblioteca ben fornita, con molte prime edizioni di opere rare e introvabili e una corrispondenza classificata con politici e scrittori che abbracciava più di mezzo secolo.
 
Ultima modifica:
Va infine notato che nessuno dei forumisti lì presenti (un paio) ha considerato questo quadro di particolare interesse, diciamo pure che è stato snobbato. Lo è stato anche da parte di un paio di mercanti che conoscevo e che l'hanno guardato con evidente disinteresse.
Ora, magari hanno/avevano ragione loro. Se però il nome è buono e ho ragione (o almeno giustificazione) io, sarà solo il solito episodio di scoperte di cose che erano sotto gli occhi di tutti. In questo 3d ne abbiamo una buona lista, soprattutto grafiche, ma anche pezzi unici (@Pickers90 ne sa qualcosa).

PS ai soliti fini "didattici" :) preciso che la venditrice si occupava di tutt'altro, nemmeno ricordo di che fosse pieno il suo banco, certo non di arte. Il quadro, in compagnia di altro assai più moderno, stava isolato a fianco, così negletto che ho dovuto chiedere chi fosse il proprietario. Poi lei mi ha spiegato che da sempre lo ha visto in casa sua, ecc ecc.
Come spesso accade, il buono si compra meglio da chi non è del ramo.
 
Ultima modifica:
Ulteriore conferma che si tratta di Asolo, v. la frase sottolineata. Quindi uno Young c'era, e non il Lamont Young di villa Ebe ipotizzato in precedenza.

«Freya scrittrice, viaggiatrice, diplomatica dichiarata e forse spia per il suo Paese[5]» ha scritto, a commento di questa mostra e della sua figura, al tempo, il quotidiano La Tribuna di Treviso; una Dama che ha ricevuto nella sua casa, in visita, la Regina Madre d’Inghilterra, che nella sua patria è nota, e dove i suoi libri vengono pubblicati. È vissuta ad Asolo per quasi tutta la vita, quando non era in viaggio, e ha molto amato il luogo. Ha scelto di esservi sepolta. Ma è sempre stata profondamente inglese; inglese e asolana, direi: non italiana.

Restano il Cimitero di S. Anna, e la sua semplice tomba, che affianca quella di Eleonora Duse. Si tratta di una lastra di marmo bianca, rivolta, come tutte le tombe del luogo, verso il Grappa: la visuale è splendida ma, a quanto pare, lei, o qualcuno per lei, non deve aver voluto che, per guardare la sua sepoltura, si volgessero le spalle al monte. La struttura digradante, a terrazze, del cimitero, fa sì che, ai piedi della tomba di Freya Stark non ci sia lo spazio per sostare, neanche in punta di piedi, essendo la stessa posta sul ciglio di uno dei terrazzamenti.

Freya Stark vi è sepolta insieme al suo grande amico, il fotografo Herbert Young. Aggiungiamo che, dovendo leggere le semplici parole scolpite nella pietra, a rovescio, incise su pietra bianca senza alcun rilievo, queste rimangono quasi invisibili, bianco su bianco. Vi si scorge un desiderio di scomparire, di essere lasciati in pace, immagino; di fronte al Grappa, che nessuno si erga davanti alla tomba, oscurando la vista del monte.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto