Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Ma questo d'Amico (Giuseppe Mario d'Amico) non è che sia un nick buono a tutti gli usi? Quando è morto? Quando è nato (se è mai nato)?
Che cavolo di motivo aveva per firmare sui passepartout? E perché fotoserigrafie su seta se non per vendere?
Già, si noti, la sua firma non è affatto da artista, bensì da letterato, o da ragioniere. Insomma, un fake moltiplicato per molte migliaia :clava:


Infatti cercando Giuseppe Mario d'Amico vengon fuori milioni di opere...ma a quanto pare nessuna biografia.
 
Quindi il Giuseppe Mario d'Amico sarebbe un po' come il sig. Malaussene, quello che si prendeva tutte le colpe per le porcate della ditta. Si fa un falso? Lo si firma d'Amico. Si stampa una lastra altrui? Piccola modifica e firma d'Amico. Fotolitografia? Sì, ma d'Amico. :pollicione:
Tutto sommato gli conviene non essere mai esistito. :confused:

Quanto al Baldassini, falsario di sé stesso, la nemesi gli è arrivata addosso proprio per la via del nostro fantasma.
Perché io resto convinto che le tre incisioni siano opera sua, e che la firma Bartoli l'abbia messa lui con artifizio manuale, firmando leggero (lui che calcava non poco), e scegliendo, guarda caso, un avatar, uno dei tanti, che però risultasse GB.

Se ci si pensa, vedendo 3 o 4 vedute di Pinco Palla raffiguranti Venezia, ne compro una, massimo due. Ma se gli autori sono due (o tre ecc) ne prendo almeno una per autore, cioè di più. Moltiplicare gli avatar conviene ... si fa apparire un'offerta variata che non esiste.
 
Ultima modifica:
Oggi mercatino sotto casa, molti turisti, quindi ho mirato ai banchi conosciuti, preso un agrifoglio argento 800 ad un euro, valore 2 euro allo squaglio ed una cornice a 20 euro su ordinazione della :moglie:

WP_20170708_12_10_52_Pro.jpg
 
Nella cornice acquistata c'era una stampa, che non so se è autentica, era tanto premuta allo specchio che le scritte sono rimaste impresse nel vetro, anche parte della raffigurazione ha lasciato tracce, ma tutto è stato facilmente pulibile con acqua.
L'incisione ha il tipico bordo solo su tre lati, il foglio è cartone, ha una spiegazzatura di pochi centimetri in un punto, qualche insignificante macchiettina, diciamo che se fosse autentica sarebbe in buono stato.

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Nella cornice acquistata c'era una stampa, che non so se è autentica, era tanto premuta allo specchio che le scritte sono rimaste impresse nel vetro, anche parte della raffigurazione ha lasciato tracce, ma tutto è stato facilmente pulibile con acqua.
L'incisione ha il tipico bordo solo su tre lati, il foglio è cartone, ha una spiegazzatura di pochi centimetri in un punto, qualche insignificante macchiettina, diciamo che se fosse autentica sarebbe in buono stato.

Vedi l'allegato 438219
Così non si capisce, però meglio che sia BN

REPRODUCTION GRAVURE 18e LA PECHE DU JOUR JOSEPH VERNET Y LE GOUAZ | eBay
 



Strano che il calco sia tagliato sul lato della base, sotto tutte le scritte sul bordo basso si vede la scritta Paris.

Le incisioni potevano essere su una stessa lastra messe in coppia e poi tagliate?

La misura dell'incisione è circa 49x36 centimetri.

Non so se una incisione di 200 anni fa lasci una traccia su un vetro, penso che l'opera sia stata in quella cornice per circa circa 40/50 anni.
 
Mi è capitato che una incisione di 90 anni prima lasciasse traccia sul vetro, cui era proprio appiccicata. Successo anche con una lito di 50 anni prima.
Per sapere se le incisioni potevano essere in coppia basta andare in cerca della raccolta originaria, può essere un po' lungo, ma possibile. Però è forse più probabile che la lettera in basso fosse particolarmente pletorica e sia stata tagliata per incorniciare la stampa a mo' di quadro.
Essendo la tua probabilmente un originale, anche per questi particolari, non hai che da cercare su internet, inserendo paroline specifiche, come l'editore, in modo da evitare le copie, sapendo comunque che eBay richiede ricerche più lunghe e pallose.
 
Strano che il calco sia tagliato sul lato della base, sotto tutte le scritte sul bordo basso si vede la scritta Paris.

Le incisioni potevano essere su una stessa lastra messe in coppia e poi tagliate?

La misura dell'incisione è circa 49x36 centimetri.

Non so se una incisione di 200 anni fa lasci una traccia su un vetro, penso che l'opera sia stata in quella cornice per circa circa 40/50 anni.

Ho trovato questo, forse è proprio lei!! A domani post mercatino locale, vedremo se avrò qualcosa da raccontare.

Y. LE GOUAZ d'après VERNET «La pêche du jour» Gravure en noir. . Haut.
 
Ho trovato questo, forse è proprio lei!! A domani post mercatino locale, vedremo se avrò qualcosa da raccontare.

Y. LE GOUAZ d'après VERNET «La pêche du jour» Gravure en noir. . Haut.

togliamo anche il forse


La mia è anche con meno macchie, penso che sia stata messa nella cornice da qualche antiquario nella seconda metà del novecento.

Mi toccherà cercare una cornice nuova per l'opera, penso a quelle verdine che andavano in voga negli anni 60/70, di solito contenevano riproduzioni di stampe antiche, chissà mai che trovo un altro originale :d:

Oggi nuovo giro per il mercatino sotto casa, spero con meno turisti bighellonanti di ieri, così potrò guardare i banchi con meno confusione.
 

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