Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

[baleng]

Sir David Wilkie (18 novembre 1785 - 1 giugno 1841) era un pittore-incisore scozzese. Wilkie era il figlio del ministro parrocchiale delle sette in Fife. Ha sviluppato un amore per l'arte in tenera età. Nel 1799, dopo aver frequentato la scuola di Pitlessie, Kettle e Cupar, suo padre accettò con riluttanza di diventare un pittore. Attraverso l'influenza del conte di Leven Wilkie fu ammesso alla Trustees 'Academy di Edimburgo e iniziò lo studio dell'arte sotto John Graham. Da William Allan (in seguito Sir William Allan e presidente della Royal Scottish Academy) e John Burnet, l'incisore delle opere di Wilkie, abbiamo un interessante resoconto dei suoi primi studi, della sua indomita perseveranza e del potere di una stretta applicazione, della sua abitudine di ossessionando fiere e mercati, e trasferendo al suo album da disegno tutto ciò che lo colpiva come caratteristico e narrante in figura o incidente, e della sua ammirazione per le opere di Carse e David Allan, due pittori scozzesi di scene di vita umile. Tra i suoi quadri di questo periodo sono menzionati un soggetto di Macbeth, Cerere in cerca di Proserpina, e Diana e Calisto, che nel 1803 ottenne un premio di dieci ghinee all'Accademia dei Trustee, mentre i suoi ritratti a matita di se stesso e di sua madre, datati quell'anno, e ora in possesso del duca di Buccleuch, dimostra che Wilkie aveva già raggiunto una notevole certezza del tocco e del potere di rendere il carattere. Una scena di Allan Ramsay e uno schizzo della ballata di Macneill dello Skaith scozzese, poi sviluppato nei noti Politici del villaggio, furono i primi soggetti in cui la sua vera individualità artistica cominciò ad affermarsi.

Nel 1804 Wilkie ritornò a Cults, si stabilì nel maniero, e iniziò la sua prima importante foto di soggetto, Pitlessie Fair, che comprende circa 140 figure, e in cui ha introdotto ritratti dei suoi vicini e di diversi membri della sua cerchia familiare. Oltre a questa elaborata figura, Wilkie era molto impiegato all'epoca sui ritratti, sia a casa che a Kinghorn, St Andrews e Aberdeen. Nella primavera del 1805 lasciò la Scozia per Londra, portando con sé il suo Bounty-Money, o il Village Recruit, che presto cedette per £ 6, e iniziò a studiare nelle scuole della Royal Academy. Uno dei suoi primi mecenati a Londra fu Stodart, un produttore di pianoforti, una lontana connessione della famiglia Wilkie, che commissionò il suo ritratto e altre opere e presentò il giovane artista alla contessa vedova di Mansfield. Il figlio di questa donna fu l'acquirente dei Politici del villaggio, che attirò grande attenzione quando fu esposto nella Royal Academy del 1806, dove fu seguito nell'anno successivo dal cieco violinista, una commissione dall'amico di lunga data del pittore Sir George Beaumont.

Sir David Wilkie "L'arrivo dei ricchi parenti" è un'incisione che misura 8,50 per 10 pollici (targa) stampata in un morbido inchiostro marrone seppia in buone condizioni e non è firmata.

da Sir David Wilkie “Arrival of the Rich Relatives” Etching-Dry-point For Sale | Antiques.com | Classifieds
Hai fatto una scoperta notevole, secondo me. Infatti non si tratta semplicemente della puntasecca del noto (a me sinora ignoto, ma io con gli inglesi ... ) artista Wilkie, nel caratteristico stile primo 800 (oggi per la verità non particolarmente apprezzato, basti vedere i prezzi di Vivant-Denon, o di Jean-Jacques de Boissieu). Intanto c'è quel timbro di collezione che però non capisco come possa riferirlo a Burty, mi pare BTR, sei sicuro?
Ma appare notevole che si tratti di copie tra le prime, come si nota dalla presenza del disegnetto "remarque" in basso. Pertanto non credo proprio sia possibile si tratti di falsi - però non sapevo nulla dell'artista, e dunque non ne ho esperienza concreta.
Economicamente tutto ciò tende a raddoppiarne il valore rispetto ad un esemplare "normale". L'incisione dell'ultima riga riportata in guglesco costa 150 €.

 

[baleng]

Gli ambulanti sono indisciplinati: sospeso “Il baule del diavolo” - Cronaca - Messaggero Veneto

Organizzatori inetti, chi ci rimette sono proprio gli espositori corretti.
Bastava sanzionare di volta in volta chi trasgredisce, magari alla seconda scorrettezza fuori (cartellino giallo e poi rosso ).

 

[RedArrow]

Nonostante la mia diffidenza verso le stampe antiche, ne ho infine comprata una (due in realtà)...
In una delle mie solite ricerche in rete mi sono imbattuto in due incisioni (chiaramente due stati diversi della stessa lastra) che il venditore non sapeva attribuire (ed io men che meno); purtroppo abbastanza sporche ma a mio parere moooolto belle, raffigurano una scena quotidiana in interno che mi ricordava per composizione alcuni lavori di Rembrandt e mi sono quindi messo a fare ricerche.

Scopro così trattarsi di the lost receipt di Sir David Wilkie, una puntasecca di inizio 1800 presente in tutte le principali collezioni dei paesi anglofoni (British, Tate, A&V, NGA US, NGA AUS, etc. etc.), secondo e quarto, ed ultimo, stato.

Oltre a questo entrambi i fogli riportano uno stampino rosso (PB), tipico di molte vecchie raccolte pubbliche o private ... qualche altra ricerca (in questo caso un po' più difficoltosa) e scopro che provengono dalla collezione personale di Philippe Burty, famoso critico (sua l'introduzione del termine japonisme per la pittura impressionista), incisore, collezionista francese e grande promotore del revival della grafica di fine Ottocento. Alla sua scomparsa la collezione fu venduta (Degas comprò le incisioni di Manet!) ma nel catalogo della vendita questa -purtroppo- non compare....il catalogo però sembra abbastanza limitato, non credo che fosse tutta la collezione...spero...

Credo che il valore economico non sia granché ma dal punto di vista artistico/storico mi sembra un bel colpo e sono molto, molto soddisfatto! Se solo queste stampe potessero parlare!

Ammesso che non si tratti di falsi, a questo punto vorrei farle pulire (i fogli son piccoli, il più grosso 27x28cm)... avete idea dei costi? Qualche nome da suggerire (zona Milano)? .. non oso fare un lavoro fai-da-te...

Vedi l'allegato 479878

Vedi l'allegato 479879

Vedi l'allegato 479880

Vedi l'allegato 479881

Vedi l'allegato 479882

Vedi l'allegato 479883

Vedi l'allegato 479884

Non essere troppo diffidente con le stampe antiche, sono quelle che ti daranno maggiori soddisfazioni e a basso costo. Nessuno ci capisce niente, nessuno apprezza soggetti strani e dunque ecco che le trovi nei mercatini a poco. Poi magari ti ritrovi tra le mani un grande maestro del passato e fai anche un viaggio nel passato come proprio adesso hai fatto tu.
Per quanto riguarda il restauro non mi pare messa così male, il restauro potrebbe costare molto rispetto a quanto l'hai pagata. Se è solo per qualche fioritura la cosa migliore potrebbe essere lasciarla così come l'hai trovata.

 

[Cris70]

Gran bel mondo quello delle stampe antiche.
Peccato solo che occorre avere una enorme competenza e in un giorno ci sono solo 24 ore.

 

[RedArrow]

Gran bel mondo quello delle stampe antiche.
Peccato solo che occorre avere una enorme competenza e in un giorno ci sono solo 24 ore.

Corretto. Però in un anno ci sono 365 giorni.

 

[Cris70]

Corretto. Però in un anno ci sono 365 giorni.

... ed anche qui vale la regola che purtroppo in un anno ci sono solo 365 giorni.

 

[RexRacer]

da Sir David Wilkie “Arrival of the Rich Relatives” Etching-Dry-point For Sale | Antiques.com | Classifieds
Hai fatto una scoperta notevole, secondo me. Infatti non si tratta semplicemente della puntasecca del noto (a me sinora ignoto, ma io con gli inglesi ... ) artista Wilkie, nel caratteristico stile primo 800 (oggi per la verità non particolarmente apprezzato, basti vedere i prezzi di Vivant-Denon, o di Jean-Jacques de Boissieu). Intanto c'è quel timbro di collezione che però non capisco come possa riferirlo a Burty, mi pare BTR, sei sicuro?
Ma appare notevole che si tratti di copie tra le prime, come si nota dalla presenza del disegnetto "remarque" in basso. Pertanto non credo proprio sia possibile si tratti di falsi - però non sapevo nulla dell'artista, e dunque non ne ho esperienza concreta.
Economicamente tutto ciò tende a raddoppiarne il valore rispetto ad un esemplare "normale". L'incisione dell'ultima riga riportata in guglesco costa 150 €.

Yes, sicuro. Ne ho trovate altre su internet uguali, ero al mare a fare ricerche ossessivamente col cellulare e non ricordo neanche come mi ci sono imbattuto (ho trovato pure il catalogo in pdf della vendita del 1891 ).
Ho trovato anche alcune aggiudicazioni, sui 200/300€ per il solo quarto stato, in condizioni sicuramente migliori della mia.
Tra l'altro questa incisione sembra essere tra le sue più rappresentative, viene anche menzionata e riportata a piena pagina in una monografia a lui dedicata (pag.173, 174 e 179) e il secondo stato (o primo, non ho mica capito....dovrei recuperare il catalogo di Dodgson) è presente solo in un paio di collezioni, per lo più le altre hanno quello definitivo.

Non essere troppo diffidente con le stampe antiche, sono quelle che ti daranno maggiori soddisfazioni e a basso costo. Nessuno ci capisce niente, nessuno apprezza soggetti strani e dunque ecco che le trovi nei mercatini a poco. Poi magari ti ritrovi tra le mani un grande maestro del passato e fai anche un viaggio nel passato come proprio adesso hai fatto tu.
Per quanto riguarda il restauro non mi pare messa così male, il restauro potrebbe costare molto rispetto a quanto l'hai pagata. Se è solo per qualche fioritura la cosa migliore potrebbe essere lasciarla così come l'hai trovata.

Diffidente solo in quanto incompetente (molte incisioni antiche mi piacciono moltissimo), se le avessi trovate in un mercatino non so se le avrei prese alla stessa cifra...

La parte incisa è messa bene, il resto però ha parecchie fioriture ... proverò magari a sentire cosa chiedono:

 

[Pink Cat]

Yes, sicuro. Ne ho trovate altre su internet uguali, ero al mare a fare ricerche ossessivamente col cellulare e non ricordo neanche come mi ci sono imbattuto (ho trovato pure il catalogo in pdf della vendita del 1891 ).
Ho trovato anche alcune aggiudicazioni, sui 200/300€ per il solo quarto stato, in condizioni sicuramente migliori della mia.
Tra l'altro questa incisione sembra essere tra le sue più rappresentative, viene anche menzionata e riportata a piena pagina in una monografia a lui dedicata (pag.173, 174 e 179) e il secondo stato (o primo, non ho mica capito....dovrei recuperare il catalogo di Dodgson) è presente solo in un paio di collezioni, per lo più le altre hanno quello definitivo.




Diffidente solo in quanto incompetente (molte incisioni antiche mi piacciono moltissimo), se le avessi trovate in un mercatino non so se le avrei prese alla stessa cifra...

La parte incisa è messa bene, il resto però ha parecchie fioriture ... proverò magari a sentire cosa chiedono:


SUGGERIMENTO

Ti suggerirei di provare a pulirle da te.

Ti occorre una bacinella grande (se ne trovano come portabiancheria/giocattoli nei supermercati) per ospitare in comodita' la stampa E UN Telaio piu' grande (tipo piccola zanzariera) della stampa per poterla maneggiare in acqua, senza mai toccarla.

Per il lavaggio si puo' anche usare l'acqua potabile (in zona Milano e' ricca di Carbonato di Calcio che e' un bene per la carta e povera di Ferro che sarebbe male), magari appena tiepida.

Prova a cambiare l'acqua 2 o 3 volte.

Se non sei soddisfatto puoi aggiungere alcuni cucchiaini di Percarbonato di Sodio (in alcuni discounts si trova puro).

Poi ancora lavaggio con acqua e quindi asciugatura tra carta assorbente e libri come pesi.

Il risultato e' sempre buono ed i rischi pochi.

Magari prima prova con stampe di nessun valore, per fare esperienza o vecchi libri macchiati.

 

[Pickers90]

Finalmente torno a scrivere...

Era un po’ che non acquistavo nulla ... oggi mi sono fatto coraggio ed ho acquistato qualcosa solo per pur piacere di azzardare e condividere con voi.

Preso un acquaforte ad un prezzo ridicolo, richiesta 10 e preso a 5 euro. Attratto dalla tecnica che dal numero che di solito si applica alle aste ad un angolo.

Il problema è la firma, delle iscrizioni riportate ho compreso soltanto “NOVMEBRE”

Qualcuno ne sa qualcosa !?

 

[baleng]

Finalmente torno a scrivere...

Era un po’ che non acquistavo nulla ... oggi mi sono fatto coraggio ed ho acquistato qualcosa solo per pur piacere di azzardare e condividere con voi.

Preso un acquaforte ad un prezzo ridicolo, richiesta 10 e preso a 5 euro. Attratto dalla tecnica che dal numero che di solito si applica alle aste ad un angolo.

Il problema è la firma, delle iscrizioni riportate ho compreso soltanto “NOVMEBRE”

Qualcuno ne sa qualcosa !?

Vedi l'allegato 480072

Vedi l'allegato 480073

Vedi l'allegato 480074

Walter Piacesi v. anche Senza titolo | Per Vendere Arte

PS però non ti illudere troppo sui prezzi, spuntare 100 a un'asta (se te l'accettano ) sarebbe una leccata di baffi.

PS 2 è un'acquatinta