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[kiup20vturbo]

Credevo fosse per Cezanne, se non erro Schifano in quel periodo dipingeva monocromi.
Certo è che nulla c'entra con la sua pittura di e chi ama l'artista di sicuro cerca un'opera che lo caratterizza in uno dei suoi periodi migliori.

Io ad es. che apprezzo Griffa ho visto un suo lavoro giovanile anomalo rispetto alla sua ricerca, francamente non lo avrei mai preso.
Poi per carità ognuno fa le sue valutazioni.

@giordanobruno: Grazie, incrocio le dita!. Vi farò sapere!

@Loryred: L'ho chiesta per tutti e quattro. Le prime tre sono abbastanza agevoli, ma quella per il cezanne è un po' più complicata, da quanto sono riuscito a capire. Sono convinto che questo di Schifano sia un fake, anche perché è palese che lo stile non sia il suo. Dall'altro lato, però, mi chiedo perché qualcuno dovrebbe falsificare un quadro di un pittore famoso non rispettandone lo stile. È una cosa che, per me, non ha alcun senso.

 

[Loryred]

Non credo sia Schifano, può essere altro buon autore, firme in rosso sono piuttosto comuni, che non abbiamo scovato.
Magari occorrerebbe approfondire il tema marine/barche, magari tra i labronici, se ho ben capito l'area è toscana.
Io mi chiedo perché un estimatore di Schifano dovrebbe acquistare un quadro NON ne suo stile, solo per una presunta firma? Ho anche dubbi che un archivio possa validare in assenza di documenti a supporto, ma avrai fatto le tue valutazioni.

 

[giordano bruno]

@Loryred ma Schifano ha mai firmato in rosso? Mi pare di aver visto sempre firme in nero...
Solo in relazione all'ultimo punto: a volte il desiderio di possedere un feticcio porta a questo. E sono il primo ad esserne affetto! A me piace molto Music (credo anche tu abbia manifestato qualche volta degli apprezzamenti), ma - e parlo di opere su tela o carte applicate a tela, non le grafiche - cavallini e terre a varie latitudini so che non posso/potrei/potrò permettermeli. Ciononostante, avessi una casa di proprietà, magari una di quelle opere che ritraggono cibarie, che valgono mooooolto meno proprio perché esulano dalle tematiche di Music, dicevo, ecco, magari una di quelle un giorno la prenderò. Ma rimane un feticcio (e se ne e' gia' parlato in questo forum parecchie volte)

 

[giordano bruno]

Posso tirare in ballo @lastra.biffata?
Lui e' un appassionato di Schifano, mi pare di ricordare (bugia, l'ho riletto due minuti fa) essere il "custode" di due opere di Schifano e lo ha studiato a fondo.
Se ti va, ci dici che ne pensi?
EDIT: magari non hai seguito la conversazione. Si parla di un'opera al messaggio 10661 che pare avere una firma simile a quella di Schifano, ma che non ha assolutamente nulla a che vedere con il suo stile. L'utente di cui sopra starebbe pensando di sottomettere all'archivio il quadro per un parere di autenticità

 

[Loryred]

A memoria ricordo in "paesaggi anemici" firme credo anche in viola sul davanti, se veri o meno non saprei. Non ne farei una questione di colore, credo in certi momenti abbia usato tutto quello che gli capitò "a tiro". Poi se si ipotizza opera fanciullesca credo ci possa stare davvero di tutto. Certo è che di noto suo nel figurativo "classico" non ricordo nulla.

Adoro Music, in particolare certe montagne con neve, canale della Giudecca dove escono dei bianchi stupendi e luminosissimi. Non prenderei un "feticcio" ma sempre qcs di piccolo o su carta ma rappresentativo non irriconoscibile a maggior ragione di un autore che mi piace tanto. Mi sembrerebbe di fargli un torto.

 

[kiup20vturbo]

Non credo sia Schifano, può essere altro buon autore, firme in rosso sono piuttosto comuni, che non abbiamo scovato.
Magari occorrerebbe approfondire il tema marine/barche, magari tra i labronici, se ho ben capito l'area è toscana.
Io mi chiedo perché un estimatore di Schifano dovrebbe acquistare un quadro NON ne suo stile, solo per una presunta firma? Ho anche dubbi che un archivio possa validare in assenza di documenti a supporto, ma avrai fatto le tue valutazioni.

Grazie per il tuo parere, ti vedo molto preparata. Guarda, l'area dei miei nonni e di mio padre è toscana, zona marinara. Quello che posso dirti con certezza è che il dipinto non lo ha acquistato mio padre, altrimenti sarebbe stato appeso a casa. È stato trasferito dalla residenza dei miei nonni, quindi suppongo che mio nonno, deceduto a metà degli anni 60, lo abbia acquistato in Toscana, sicuramente non oltre i confini della regione. Questo è tutto quello che so. All'archivio dirò le stesse cose, in quanto è la verità. Potrebbe anche essere un'opera fanciullesca, magari su commissione per racimolare qualche soldo, ma ho forti dubbi a riguardo. Lavorando nel campo dell'editoria e avendo a che fare con molti manoscritti, posso dirti che "si vede" se la mano di uno scrittore è la sua oppure no. Magari non la sgami subito, ma a lungo andare, nella costruzione delle frasi o dei periodi, ci sono elementi identificativi ricorrenti, compresa la punteggiatura. Idem per i quadri e per i disegni. Per 350euro me la gioco, ma sono convinto al 99.9% che non sia uno Schifano.
@brunogiordano: Sì, in rete ci sono alcune firme in rosso (anche in nero, sul retro), praticamente identiche alla mia.

 

[Loryred]

Non sono molto preparata, solo curiosa e appassionata... Avevo individuato l'area, per questo ho pensato ai Labronici, ad es. con riferimento al quadro anonimo marinaro, per il quale guarderei in quella direzione. Butto lì un nome anche se non ho fatto confronti, Lomi ad es. che ha dipinto scogliere e scorcio con collina e costruzione/torre in cima simile, ma è solo un'idea. Lo stile varia nei diversi lavori.

Schifano ho imparato ad apprezzarlo col tempo, considera che al di là del tema falsi già segnalato esistono notevoli differenze di qualità e valore anche per lavori "tipici" ma non ti devo convincere. Che io sappia gli inizi sono nell'informale e poi monocromi, mai visto nulla di vagamente somigliante attribuito a lui. È stato anche il motivo per cui in alternativa a Scanavino non l'ho citato da subito.
Il soggetto invece di vele/velieri e mare è ricorrente ma se butti un occhio vedrai sviluppato in tot altra maniera.
Aggiungo uno spunto, nelle firme in corsivo una S può anche essere G.

 

[lastra.biffata]

Posso tirare in ballo @lastra.biffata?
Lui e' un appassionato di Schifano, mi pare di ricordare (bugia, l'ho riletto due minuti fa) essere il "custode" di due opere di Schifano e lo ha studiato a fondo.
Se ti va, ci dici che ne pensi?
EDIT: magari non hai seguito la conversazione. Si parla di un'opera al messaggio 10661 che pare avere una firma simile a quella di Schifano, ma che non ha assolutamente nulla a che vedere con il suo stile. L'utente di cui sopra starebbe pensando di sottomettere all'archivio il quadro per un parere di autenticità

Ti ringrazio per avermi interpellato, pittoricamente è tutto tranne che Schifano. Inoltre la firma di Schifano nei primissimi anni di pittura, quindi inizio '60, (dove appunto faceva tutt'altro che le barche) era molto scandita. Cambierà poi più avanti.

 

[kiup20vturbo]

Ti ringrazio per avermi interpellato, pittoricamente è tutto tranne che Schifano. Inoltre la firma di Schifano nei primissimi anni di pittura, quindi inizio '60, (dove appunto faceva tutt'altro che le barche) era molto scandita. Cambierà poi più avanti.

Grazie per il tuo contributo, ma in un certo senso me lo aspettavo. A questo punto, visto anche gli anni di cui stiamo parlando, credo che abbiano rifilato un bel quadro a mio nonno spacciandolo per uno Schifano. Non vedo altre ipotesi, in quanto un falsario avrebbe provato quantomeno a imitare il suo stile, altrimenti che falsario sarebbe? Quando arriverà la perizia, vi farò sapere lo stesso, anche se il giudizio è già scontato.

 

[Alices]

Domenica sono stata presso il mercato bazar locale. C'era un sacco di gente e un notevole numero di bancarelle. Ho trovato per 15 euro tre serigrafie.
La prima è di Nilo Cabai fiori di mirto. Ne ho già due. Sul sito Fondazione Friuli ci sono tre tipi di fiori di mirto. Su subito ho trovato una serigrafia in vendita di un'altra serie con i dati della tiratura e dello stampatore.
Le ultime due sono misteriose. Hanno il timbro dello stampatore (due A a formare una scala) e sono entrambe 103 su 275. Qualche idea circa l'autore?