"Afonia" Dal Nuovo Mondo

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Il regime, non contento di far camminare per tutta Santiago dei prezzolati mascherati con dei testoni propagandistici (26 luglio, data storica della Rivoluzione)

Il Movimento del 26 luglio (Movimiento 26 de Julio; il nome dello stesso fu ispirato dalla data dell'attacco alla caserma Moncada a Santiago di Cuba nel 1953, uno degli episodi della Rivoluzione cubana) è stata un'organizzazione politica e paramilitare che si proponeva di proseguire la lotta rivoluzionaria

pupazzi che dovrebbero instillare nei bambini l'amore verso la Rivoluzione stessa (ho già stigmatizzato questo arbitrio) ha posto all'ingresso di Plaza de Marte, una delle 2 più importanti di Santiago, in occasione delle feste di fine estate - a Santiago un giorno su due è festivo - questi enormi pupazzoni gonfiabili, con effetto anche ridicolo, visto che quando si sgonfiavano un po' facevano tanto pensare ad un crollo del regime

e anche nella via centrale non mancano gli indottrinamenti

 

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Ho comprato ancora varie statuine di arte popolare, diciamo pure di Santeria commerciale, in quanto fatte in serie. Questo qui sotto è un San Raffaele (protettore della salute) ed è la statua in assoluto più grande che abbia portato - alta circa 40 cm, svetta su tutte le altre del mio ripiano, che un giorno pubblicherò). Prezzo in euri 3,60 circa.
Portata in bagaglio a mano, come quasi tutte le altre, perché negli aeroporti le valigie le trattano con sistemi nazisti: l'ultima volta statuina rotta e valigia pure, resa praticamente inservibile).

 

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Ho fatto una ripresa in una casa vicino all'Avana dove vi sono varie statuine molto kitsch, come spesso in tutta l'isola, le quali veramente pare si diano da fare per togliere spazio alla vita normale, sono dappertutto. Notare, verso la fine, le due gondole in primo piano. Gli abitanti seguono la Santeria.

Purtroppo il video ce l'ho nel telefono, e non so come postarlo (con i procedimenti delle foto non riesce). Un aiuto?

 

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Panoramica delle statuine di Santeria sul mio scaffale. In mezzo ci sarebbe pure qualche intruso michelangiolesco , anche se non lo si vede nella foto.
Notare l'indiano a cavallo e quello a piedi, cui risponde l'indiana seminuda , che è la terza per altezza, in secondo piano vicino alla corona più brillante.

 

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Alcune immagini di vario interesse.

Auto americane vecchie nel centro di Santiago

un confronto ...

Statua di Compay Segundo a Siboney (Santiago) davanti alla ...

... casa in cui nacque, ora ristorante

Altra auto in servizio permanente effettivo, ed infine, per i veri appassionati

Una DE SOTO perfettamente funzionante

 

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Olio di Domingo Ramos, museo dell'Avana (foto presa senza permesso )

Santiago, rara parete in piastrelle Liberty originali.

Scritta per strada a Baracoa, si può interpretare in vari modi ...

Abbuffata di aragoste

 

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Sempre casa di Compay Segundo

Installazione al Museo dell'Avana

Giostre per bambini

le stesse da lontano

 

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Infine un primo piano delle piastrelle liberty prima viste da lontano

 

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Beh, che non si creda, questa isola vive sotto una dittatura aspra e spietata, tutti vengono controllati, i turisti separati quasi il piu' possibile dalla popolazione, ed essendo un isola, appunto, notizie e organismi non possono giungere se non controllati. La propaganda del regime usa i mezzi piu' moderni e stimola l'orgoglio nazionale, cosi' che possibilita' di miglioramento, per un popolo che non conosce assolutamente la liberta' di espressione (culturamente restano dei preadolescenti), sono a zero. Unico possibile, un intervento dall'esterno, ma automaticamente cio' vorrebbe dire guerra.
Intanto pero' i discendenti di Castro gestiscono un bordello all'Avana (l'unico, perche' agli altri mandano la polizia) e addirittura si legga qui di Tony, nipote del Comandante, modello che fa la bella vita tra yacht e gite all'estero, mentre qui si scannano per 10 centesimi.

La vita tra yacht e lusso di Tony, nipote di Fidel Castro

Mentre fa shopping, sullo yacht oppure in viaggio. Lui si chiama Tony, fa il modello e su Instagram racconta la sua vita fra lussi e vacanze. Tony non è però un ragazzo “qualunque”, bensì il nipote di Fidel Castro. Figlio di Antonio, terzo dei cinque figli nati dal matrimonio del lider maximo con Delia Soto del Valle. Karl Lagerfeld l’ha scelto per la prima sfilata di Chanel all’Avana, nel 2017. E da allora, le sfilate sono continuate, così come i suoi viaggi. Il suo account Instagram ha oltre 1300 follower, è rigorosamente privato (e d’altronde sulla vita dei parenti più stretti di Fidel le notizie sono davvero poche), ma alcune immagini sono finite in Rete, pubblicate dal Miami Herald, e raccontano della vita lussuosa di questo ragazzo. Immagini che ovviamente hanno scatenato non poche polemiche, visto che la vita, per la maggior parte dei cubani, non è esattamente dorata come la sua

 

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In tutta Cuba si sta per votare la nuova Costituzione. Me ne sono procurato una copia: gli ideali del comuniamo sono inseriti come un obiettivo essenziale ed irrinunciabile: in pratica, secondo la costituzione non si potrà più cambiare tipo di regime. Naturalmente ogni volta che si è affermato questo principio la Storia ha dimostrato che finisce male: vedremo, ma proprio in questi giorni il sodale Venezuela ha dimostrato come esso sia un vero e proprio atto di masochismo che porta alla distruzione del regime che lo ha imposto (si tenga presente che uno dei 6 canali della TV cubana è gestito dalla venezuelana TeleSur, che molto si impegna a propagandare il regime di Maduro, discendente da Chavez).
D'altra parte, si guardi la foto. Chavez e Che Guevara.