Grazie Frank. Ultimo contatto prima del coprifuoco. Come usano scribacchiare i giornalisti, la situazione appare irreale. Citta'' calma, tutto tranquillo sotto il sole un po'' velato, pero'' squadre di operai o cittadini hanno ripulito la citta'' di qualunque insegna sporgente, cosi'' sembra di stare in una specie di labirinto senza indicazioni. Soprattutto sono stati asportati tutti i cartelloni celebrativi della rivoluzione e simili, anche perche'', diciamolo, non verrebbe apprezzato che un pannello col Che Guevara che aspira il suo sigaro decapitasse un neonato piombandogli addosso attraverso una finestra pur chiusa.
L''ultima volta, 5 anni fa, qui il ciclone Sandy abbatte'' quasi tutti gli alberi, smonto'' case mattone per mattone (pare incredibile) e fece volare tetti di lamiera per tutta la citta', cosi'' che anche solo affacciarsi ad un balcone poteva significare trovarsi sdoppiati, e non in senso metaforico o psicologico. Un Hotel sulla costa, a 20 km, fu raso al suolo, e ancor oggi puntano l''indice su un punto del litorale e dicono: Qui c''era ... volavano massi immensi, il bombardamento fu perfetto, e la colpa non fu data agli USA.
Bene, dalle 23 qui si balla, anzi, ci si bagna. La ''
festa '' iniziera'' all''alba, quando in Italia sara'' + o - mezzogiorno.
Spero di raccontarvela