tontolina
Forumer storico
INTRODUZIONE
Tutto cominciò tanti anni fa.
Mi interessavo di UFO a livello amatoriale, quando decisi di entrare a far parte di un’organizzazione a livello nazionale che studiava l’argomento. Divenni membro del Consiglio Direttivo e lavorai per questa organizzazione per vari decenni.
Un giorno mi affidarono l’incarico di seguire un caso di presunto rapimento, da parte di alieni, di un ragazzo di Genova: Valerio.
Dopo quattro anni di inchiesta trasformai il mio rapporto in un libro, per volere dello stesso direttivo del Centro per cui lavoravo.
Si scatenò l’inferno!
Venni subito minacciato, dall’interno e dall’esterno di quell'organizzazione, e tentarono di mettermi a tacere. Le stesse persone che mi avevano, in un primo tempo, sostenuto nelle indagini, si rivoltarono contro di me e ci volle poco per capire che avevano delle collusioni con alcuni settori governativi, italiani e non. Collusioni di cui io, stupidamente, non mi ero mai reso conto. In realtà me n’ero reso conto a livello inconscio, ma non avevo mai voluto
dar retta alla voce della mia Coscienza, la quale diceva chiaramente, giorno dopo giorno, che in quell’organizzazione, come in altre in Italia, la longa manus dei servizi segreti la faceva da padrona.
Siccome non mi piace, però, lasciare un lavoro a metà, decisi che era bene continuare le indagini sul fenomeno abduction. L’incarico me lo avevano dato e la macchina era stata messa in moto: quando comincio un lavoro non posso essere fermato, se non per sempre!
Questo trattato è il frutto di molti anni di lavoro, alla ricerca dei testimoni dei fenomeni di rapimento alieno (od abduction), alla ricerca delle migliori tecniche per studiare questa strana casistica, alla ricerca della realtà che si cela dietro le bugie dei mass-media, alla ricerca della verità dietro le stupidaggini dei gruppi di religiosi new-age e dietro le menzogne delle chiese di tutti i tempi.
Questo non è un libro sulle abduction. Libri di questo tipo ne abbiamo a dozzine: descrivono la storia del fenomeno, fanno un elenco pedissequo di avvistamenti, parlano degli insabbiamenti dei governi ed i più coraggiosi introducono alcuni racconti di testimonianze di presunti addotti da alieni.
In questo trattato non c’è nulla di tutto questo, infatti non è diretto ai lettori comuni, a quelli che, non sapendo come prendere sonno, leggono tre pagine per notte di qualsiasi cosa.
Per carità, se siete di quelli non leggete queste pagine, perché non dormireste più per mesi.
Questo trattato non si rivolge nemmeno ai lettori di libri sugli UFO, i così detti ufofili.
Essi non capirebbero una parola di quello che c’è scritto, poiché non possiedono i prerequisiti per comprendere gran che.
Questo trattato non si rivolge nemmeno agli ufologi, la cui principale aspirazione consiste nel collezionare molti libri sull’argomento, da mostrare con orgoglio agli amici quando vengono in visita.
Sicuramente non è stato scritto neppure per i religiosi, dei quali mi importa poco e che vedranno, in questo trattato, demolite tutte le loro aspirazioni di potere, come mediatori tra Dio e l’uomo.
Non è stato scritto neanche per i militari, i quali, come vedremo nelle conclusioni, sono decisamente tagliati fuori anche dalla più banale comprensione dell’Universo intero.
Questo trattato si rivolge solo ed esclusivamente agli addotti italiani ed, in secondo luogo, a tutti coloro che, armati di buona volontà e di qualche neurone funzionante, pensino che c’è, nell’aria, qualcosa che non va.
Sì, qualcosa nell’aria non va!
Gli addotti, a livello inconscio, lo sanno e lo sentono bene, perché lo hanno sperimentato sulla loro pelle e dentro di loro: gli altri lo sanno perché lo percepiscono dalle piccole cose di tutti giorni.
Non si sa bene cosa stia accadendo, ma c’è in giro un certo malessere. Si dà la colpa alla congiuntura, alla politica, alle guerre, al tempo atmosferico ed all’inquinamento, ma in realtà nessuno capisce cosa succeda.
Succede che la nostra Anima, a livello inconscio, sa che sta per accadere l’irreparabile, ma non sa come dirlo, a livello cosciente, alla parte restante di noi stessi, ai piani della coscienza e del subconscio.
Tutto rimane dunque sopito, intorpidito a livello di sensazione. Si sa che deve succedere qualcosa, ma non si sa cosa. Si percepisce che ciò che deve succedere sarà una cosa non buona, ma si pensa ai vari millenarismi e catastrofismi del passato e si ritiene che si tratti di sensazioni dettate più dallo stato in cui oggi la società si trova che non di un problema vero e concreto.
Questo trattato spiega, per filo e per segno, in cosa consiste il problema delle interferenze aliene, descrive le principali razze aliene che praticano le interferenze, analizza i vari livelli di interferenza, interna ed esterna all’addotto, chiarisce le interrelazioni tra alieni ed alieni e tra alieni e gruppi di Governo Mondiale (NWO - New Word Order).
Sono descritte le tecniche di sottomissione che gli alieni, ed i militari collusi con essi, utilizzano per i loro scopi.
Si indicano quali sono gli scopi per cui tutto ciò accade e si descrivono, per filo e per segno, le tecniche utilizzate per comprendere il fenomeno.
Si fa ampio uso di ipnosi regressiva e di Programmazione Neuro Linguistica (PNL), completamente rinnovate e ristrutturate dalla base.
Si aggiungono le testimonianze di coloro che sono stati addotti e che riportano, sul loro corpo, le cicatrici di questa tremenda esperienza. Quelle cicatrici, come vedremo nel testo, non toccano solo il fisico, ma soprattutto fanno sentire il loro peso a livello di psiche:
psiche e soma umano in mano agli alieni.
Questo trattato parla delle cicatrici che gli alieni hanno procurato alla società umana da sempre, nascondendosi dietro religioni, politica e potere ed utilizzando la stupidità di alcuni esseri umani, vuoti dentro.
Questo testo, però, parla anche della vera natura dell’uomo e dell’Universo, distingue tra Anima, Corpo, Mente e Spirito e tra realtà reale e realtà virtuale e fornisce la chiave di lettura per poter finalmente divenire.
Mi sono accorto, infatti, che, nello studiare gli alieni, avevo commesso un grosso errore metodologico: non si possono studiare gli alieni senza sapere come siamo fatti noi stessi.
Mi accorsi ben presto che gli alieni cercavano in noi qualcosa che loro stessi non avevano, qualcosa che non sapevamo di possedere, qualcosa che rende molti uomini parte integrante di Dio.
Lo scopo di questo trattato è quello di fare chiarezza ed esso si rivolge agli addotti italiani, i quali, se avranno la costanza di leggerlo tutto, si riconosceranno in questo tremendo scenario.
In quel preciso momento avranno fatto il primo passo verso la loro liberazione ed anche verso la nostra!
Liberarsi dagli alieni vuol dire, infatti, liberarsi da tutte le forme di potere, anche da quelle che ci insegnano a rispettare da piccoli, per imparare a distinguere ed a riconoscere gli dei falsi dal Dio vero. Il Dio vero, si capirà leggendo questo trattato, è qualcosa che è dentro l’uomo e non fuori di lui. Chi ci dice di cercarlo fuori di noi, sovente lo fa per confonderci e per far accettare un falso dio che dice, quando si presenta: “IO SONO COLUI CHE SIAMO”, al posto del vero Dio, che è dentro di noi e dice, quando si presenta: “IO SONO COLUI CHE SA CHI SIAMO!”
C’è una bella differenza.
Cominceremo a parlare degli alieni e finiremo per parlare di Dio, cioè dell’Uomo, ma questa non è roba per ufologi e nemmeno per scienziati e neanche per alieni: questa è roba per coloro che hanno l’Anima e che non l’hanno... “venduta al diavolo”.
Questo trattato è dedicato a tutti gli addotti che mi hanno aiutato con le loro testimonianze e con la loro voglia di vederci chiaro, che hanno lottato e lottano con me contro quella componente della stupidità umana che ci ha portati sull’orlo del baratro.
Senza la loro volontà di uscire dalla prigione aliena, senza lo sforzo ed il desiderio di fare qualcosa per salvare se stessi e gli altri, non avremmo mai potuto, insieme, fare una ricerca di questo tipo. Non avrei mai compreso io stesso come sia veramente demoralizzante vivere non sapendo nemmeno chi si è. Grazie a loro ho capito tante cose, molte delle quali non possono essere descritte a parole, ma solamente sentite con quella parte di me che non sapevo utilizzare e che oggi mi permette di vedere il mondo in un
modo più vicino alla realtà reale.
Spero che questo trattato sia utile a loro, gli addotti, ed a coloro che vogliono continuare sulla strada della liberazione dell’umana progenie dalla schiavitù aliena.
In ogni caso io oggi sono diventato un altro: ho ritrovato parte di me e sto ancora cercando i pezzi mancanti.
Un ulteriore ringraziamento va a tutti i componenti del Gruppo StarGate Toscana, che mi hanno sostenuto in tutti questi anni, in vari modi e forme, sopportando la mia logorroica forma di espressione verbale.
da http://files.conoscitestesso.ipself.../malanga/Corrado Malanga - Alien Cicatrix.pdf
Tutto cominciò tanti anni fa.
Mi interessavo di UFO a livello amatoriale, quando decisi di entrare a far parte di un’organizzazione a livello nazionale che studiava l’argomento. Divenni membro del Consiglio Direttivo e lavorai per questa organizzazione per vari decenni.
Un giorno mi affidarono l’incarico di seguire un caso di presunto rapimento, da parte di alieni, di un ragazzo di Genova: Valerio.
Dopo quattro anni di inchiesta trasformai il mio rapporto in un libro, per volere dello stesso direttivo del Centro per cui lavoravo.
Si scatenò l’inferno!
Venni subito minacciato, dall’interno e dall’esterno di quell'organizzazione, e tentarono di mettermi a tacere. Le stesse persone che mi avevano, in un primo tempo, sostenuto nelle indagini, si rivoltarono contro di me e ci volle poco per capire che avevano delle collusioni con alcuni settori governativi, italiani e non. Collusioni di cui io, stupidamente, non mi ero mai reso conto. In realtà me n’ero reso conto a livello inconscio, ma non avevo mai voluto
dar retta alla voce della mia Coscienza, la quale diceva chiaramente, giorno dopo giorno, che in quell’organizzazione, come in altre in Italia, la longa manus dei servizi segreti la faceva da padrona.
Siccome non mi piace, però, lasciare un lavoro a metà, decisi che era bene continuare le indagini sul fenomeno abduction. L’incarico me lo avevano dato e la macchina era stata messa in moto: quando comincio un lavoro non posso essere fermato, se non per sempre!
Questo trattato è il frutto di molti anni di lavoro, alla ricerca dei testimoni dei fenomeni di rapimento alieno (od abduction), alla ricerca delle migliori tecniche per studiare questa strana casistica, alla ricerca della realtà che si cela dietro le bugie dei mass-media, alla ricerca della verità dietro le stupidaggini dei gruppi di religiosi new-age e dietro le menzogne delle chiese di tutti i tempi.
Questo non è un libro sulle abduction. Libri di questo tipo ne abbiamo a dozzine: descrivono la storia del fenomeno, fanno un elenco pedissequo di avvistamenti, parlano degli insabbiamenti dei governi ed i più coraggiosi introducono alcuni racconti di testimonianze di presunti addotti da alieni.
In questo trattato non c’è nulla di tutto questo, infatti non è diretto ai lettori comuni, a quelli che, non sapendo come prendere sonno, leggono tre pagine per notte di qualsiasi cosa.
Per carità, se siete di quelli non leggete queste pagine, perché non dormireste più per mesi.
Questo trattato non si rivolge nemmeno ai lettori di libri sugli UFO, i così detti ufofili.
Essi non capirebbero una parola di quello che c’è scritto, poiché non possiedono i prerequisiti per comprendere gran che.
Questo trattato non si rivolge nemmeno agli ufologi, la cui principale aspirazione consiste nel collezionare molti libri sull’argomento, da mostrare con orgoglio agli amici quando vengono in visita.
Sicuramente non è stato scritto neppure per i religiosi, dei quali mi importa poco e che vedranno, in questo trattato, demolite tutte le loro aspirazioni di potere, come mediatori tra Dio e l’uomo.
Non è stato scritto neanche per i militari, i quali, come vedremo nelle conclusioni, sono decisamente tagliati fuori anche dalla più banale comprensione dell’Universo intero.
Questo trattato si rivolge solo ed esclusivamente agli addotti italiani ed, in secondo luogo, a tutti coloro che, armati di buona volontà e di qualche neurone funzionante, pensino che c’è, nell’aria, qualcosa che non va.
Sì, qualcosa nell’aria non va!
Gli addotti, a livello inconscio, lo sanno e lo sentono bene, perché lo hanno sperimentato sulla loro pelle e dentro di loro: gli altri lo sanno perché lo percepiscono dalle piccole cose di tutti giorni.
Non si sa bene cosa stia accadendo, ma c’è in giro un certo malessere. Si dà la colpa alla congiuntura, alla politica, alle guerre, al tempo atmosferico ed all’inquinamento, ma in realtà nessuno capisce cosa succeda.
Succede che la nostra Anima, a livello inconscio, sa che sta per accadere l’irreparabile, ma non sa come dirlo, a livello cosciente, alla parte restante di noi stessi, ai piani della coscienza e del subconscio.
Tutto rimane dunque sopito, intorpidito a livello di sensazione. Si sa che deve succedere qualcosa, ma non si sa cosa. Si percepisce che ciò che deve succedere sarà una cosa non buona, ma si pensa ai vari millenarismi e catastrofismi del passato e si ritiene che si tratti di sensazioni dettate più dallo stato in cui oggi la società si trova che non di un problema vero e concreto.
Questo trattato spiega, per filo e per segno, in cosa consiste il problema delle interferenze aliene, descrive le principali razze aliene che praticano le interferenze, analizza i vari livelli di interferenza, interna ed esterna all’addotto, chiarisce le interrelazioni tra alieni ed alieni e tra alieni e gruppi di Governo Mondiale (NWO - New Word Order).
Sono descritte le tecniche di sottomissione che gli alieni, ed i militari collusi con essi, utilizzano per i loro scopi.
Si indicano quali sono gli scopi per cui tutto ciò accade e si descrivono, per filo e per segno, le tecniche utilizzate per comprendere il fenomeno.
Si fa ampio uso di ipnosi regressiva e di Programmazione Neuro Linguistica (PNL), completamente rinnovate e ristrutturate dalla base.
Si aggiungono le testimonianze di coloro che sono stati addotti e che riportano, sul loro corpo, le cicatrici di questa tremenda esperienza. Quelle cicatrici, come vedremo nel testo, non toccano solo il fisico, ma soprattutto fanno sentire il loro peso a livello di psiche:
psiche e soma umano in mano agli alieni.
Questo trattato parla delle cicatrici che gli alieni hanno procurato alla società umana da sempre, nascondendosi dietro religioni, politica e potere ed utilizzando la stupidità di alcuni esseri umani, vuoti dentro.
Questo testo, però, parla anche della vera natura dell’uomo e dell’Universo, distingue tra Anima, Corpo, Mente e Spirito e tra realtà reale e realtà virtuale e fornisce la chiave di lettura per poter finalmente divenire.
Mi sono accorto, infatti, che, nello studiare gli alieni, avevo commesso un grosso errore metodologico: non si possono studiare gli alieni senza sapere come siamo fatti noi stessi.
Mi accorsi ben presto che gli alieni cercavano in noi qualcosa che loro stessi non avevano, qualcosa che non sapevamo di possedere, qualcosa che rende molti uomini parte integrante di Dio.
Lo scopo di questo trattato è quello di fare chiarezza ed esso si rivolge agli addotti italiani, i quali, se avranno la costanza di leggerlo tutto, si riconosceranno in questo tremendo scenario.
In quel preciso momento avranno fatto il primo passo verso la loro liberazione ed anche verso la nostra!
Liberarsi dagli alieni vuol dire, infatti, liberarsi da tutte le forme di potere, anche da quelle che ci insegnano a rispettare da piccoli, per imparare a distinguere ed a riconoscere gli dei falsi dal Dio vero. Il Dio vero, si capirà leggendo questo trattato, è qualcosa che è dentro l’uomo e non fuori di lui. Chi ci dice di cercarlo fuori di noi, sovente lo fa per confonderci e per far accettare un falso dio che dice, quando si presenta: “IO SONO COLUI CHE SIAMO”, al posto del vero Dio, che è dentro di noi e dice, quando si presenta: “IO SONO COLUI CHE SA CHI SIAMO!”
C’è una bella differenza.
Cominceremo a parlare degli alieni e finiremo per parlare di Dio, cioè dell’Uomo, ma questa non è roba per ufologi e nemmeno per scienziati e neanche per alieni: questa è roba per coloro che hanno l’Anima e che non l’hanno... “venduta al diavolo”.
Questo trattato è dedicato a tutti gli addotti che mi hanno aiutato con le loro testimonianze e con la loro voglia di vederci chiaro, che hanno lottato e lottano con me contro quella componente della stupidità umana che ci ha portati sull’orlo del baratro.
Senza la loro volontà di uscire dalla prigione aliena, senza lo sforzo ed il desiderio di fare qualcosa per salvare se stessi e gli altri, non avremmo mai potuto, insieme, fare una ricerca di questo tipo. Non avrei mai compreso io stesso come sia veramente demoralizzante vivere non sapendo nemmeno chi si è. Grazie a loro ho capito tante cose, molte delle quali non possono essere descritte a parole, ma solamente sentite con quella parte di me che non sapevo utilizzare e che oggi mi permette di vedere il mondo in un
modo più vicino alla realtà reale.
Spero che questo trattato sia utile a loro, gli addotti, ed a coloro che vogliono continuare sulla strada della liberazione dell’umana progenie dalla schiavitù aliena.
In ogni caso io oggi sono diventato un altro: ho ritrovato parte di me e sto ancora cercando i pezzi mancanti.
Un ulteriore ringraziamento va a tutti i componenti del Gruppo StarGate Toscana, che mi hanno sostenuto in tutti questi anni, in vari modi e forme, sopportando la mia logorroica forma di espressione verbale.
da http://files.conoscitestesso.ipself.../malanga/Corrado Malanga - Alien Cicatrix.pdf