Alla cortese attenzione di Tashtego

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la dieta oloproteica. Questa metodologia, -derivata dal sondino-, consiste nel bere durante la giornata per un periodo di 10-15 giorni, una soluzione di acqua con sieroproteine del latte ed aminoacidi ramificati, appositamente studiate per questo tipo di “dieta”; la sera si cena con carne o pesce e verdure. Durante questa prima fase sono assolutamente banditi carboidrati (pane, pasta, frutta ecc..) ed i grassi.Tali soluzioni proteico-aminoacidiche , opportunamente supplementate con vitamine e sali minerali, hanno un ottimo effetto saziante e permettono di perdere rapidamente peso senza soffrire la fame, in uno stato di benessere psico-fisico. Gli altri importanti vantaggi che otteniamo con questa nuova strategia a base di prodotti “naturali”, sono il mantenimento della massa muscolare (le siero proteine hanno un ottimo effetto anabolico) e l’ alta motivazione dei pazienti che, entusiasti dei rapidi risultati e del buon controllo della fame, sono ben decisi a proseguire il programma di dimagrimento. Durante questa prima fase, si perde circa il 7% del peso iniziale, quindi un risultato per qualche verso straordinario, che entusiasma i pazienti tenendo alta la loro motivazione. Si passa poi ad una dieta di proseguimento più “soft”, con la reintroduzione progressiva dei carboidrati e dei grassi, in questo modo il peso continuerà comunque progressivamente a scendere. E’ quindi ovvio che , per far si che i risultati continuino ad esserci e si mantengano nel tempo, è necessaria la costante supervisione medico-specialistica. E’ ovviamente possibile ripetere ciclicamente la fase I, in modo da potenziare ed accelerare i tempi del dimagrimento, oppure ripetere il ciclo a distanza di tempo se il paziente dovesse recuperare peso. Non ci sono rischi di alcun tipo perchè si tratta di una strategia terapeutica validata dal mondo scientifico, con dei protocolli codificati , sicuri e rodati dall’esperienza clinica. Va poi detto che non si tratta assolutamente di una dieta iperproteica ma normoproteica, il calcolo giornaliero delle proteine infatti è gestito dal medico, che conosce bene i fabbisogni e la fisiologia del nostro organismo. I vantaggi sono notevoli : estrema facilità della dieta, rapida perdita di peso con un ottimo controllo dell’appetito, sensazione di benessere psico-fisico legata all’effetto delle proteine , alta soddisfazione e motivazione dei pazienti, mantenimento della massa muscolare. Questo che ho appena descritto è uno dei metodi più efficaci, per iniziare un percorso verso il dimagrimento ed una vita più sana e salutare, è ovvio che il problema non si risolve in 10-15 giorni, ma è necessario modificare progressivamente le proprie abitudini alimentari ed il proprio stile di vita affinchè i risultati si mantengano stabilmente nel tempo.
 
Che tipo era Annarita?
"Una piccola grande donna. Quando il suo allenatore Salvatore Coletta me la segnalò nel 1988 onestamente non credevo potesse fare strada. Era alta 1.48 anche se ufficialmente dicevano 1.51. Ma non n’è fatta mai un problema, né nella vita né nell’atletica. Anzi gli studi dimostrarono che nel rapporto gambe-tronco era una delle più dotate, aveva leve lunghe rispetto all’altezza e disponeva di una frequenza eccezionale. Quando vinse l’Europeo a Spalato ’90 sorprese anche me e fece arrabbiare la Salvador che era favorita. Ma di testa era imbattibile: alla vigilia fingeva di soffrire, si sfogava parlando di presunti infortuni e poi in gara era leggerissima".
Come la colloca nell’atletica italiana.
"La numero due dopo Sara Simeoni, non è stata mai considerata per quello che valeva perché le manca la medaglia olimpica. Ma con due Europei e un Mondiale, più tutti i titoli indoor e le coppe, non è seconda a nessun’altra. E poi in squadra era una leader: tutti dipendevano da lei, faceva gruppo, era umile, ma anche autorevole. Come dicevo, una piccola grande donna".
 

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