Alla cortese attenzione di Tashtego

oh, so' anni che ti leggo e anni che non riesco a risponderti.

volevo lo sapessi nel qual caso trapassassi. Ecco mi sento sereno, posso andare in pace.
 
oh, so' anni che ti leggo e anni che non riesco a risponderti.

volevo lo sapessi nel qual caso trapassassi. Ecco mi sento sereno, posso andare in pace.

... e parlavo vicino e sottovoce perché non si svegliasse Tashtego, lei che aveva gli stessi miei pensieri, quando, pacata e bianca, lungo masse serali per oscuri giardini se ne andava...
 
... e parlavo vicino e sottovoce perché non si svegliasse Tashtego, lei che aveva gli stessi miei pensieri, quando, pacata e bianca, lungo masse serali per oscuri giardini se ne andava...

capisco, in effetti è una discussione dedicata

però sappi che se avessi dovuto rispondere a questo messaggio "masse serali" m'avrebbe inibito.
 
Sesso, amore e... un po' di lavoro. Una ricerca pubblica su Journal of Economic Psychology calcola minuto per minuto la giornata perfetta di una donna. Le 24 ore ideali sono fatte di 106 minuti passati con il proprio uomo, 82 con gli amici, 75 a pensare. E, al contrario di ciò che si potrebbe immaginare, soltanto 57 al telefono.
Per arrivare a questi risultati i ricercatori della Jacobs University, in Germania, e quelli del Georgia Institute of Technology, hanno intervistato 909 nove donne di varie etnie, 38 anni di età media. Le domande riguardavano una lista di 16 attività da svolgere. Il campione doveva esprimere un parere positivo o negativo, e dove indicare il tempo che avrebbe impiegato per ciascuna di queste attività. I ricercatori poi hanno incrociato le risposte, ottenendo così la ricetta per la giornata perfetta.
I risultati parlano chiaro: 106 minuti di “romanticherie” con il partner, 103 minuti di divertimento con gli amici, 74 minuti di relax e, sopratutto, 8 ore di sonno per notte. Seguono poi lo shopping, 56 minuti al dì, una bella chiacchierata al telefono di circa un’ora, seguita da un’ora di sport e cinquanta minuti ai fornelli. E il lavoro? Bastano 36 minut
 
Era riuscito a manomettere il bancomat della filiale della Banca di Piacenza di via Genova inserendo una "forchetta" di metallo in grado di bloccare le banconote in uscita. A tradirlo è stato però il colpo d'occhio di un ispettore della squadra mobile fuori servizio, che ieri sera in strada lo ha riconosciuto quale sospettato di aver già colpito in altri sportelli cittadini e lo ha seguito.

In manette è finito un rumeno di 34 anni con le accuse di furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L'ispettore lo ha visto mentre infilava il particolare strumento all'interno del bancomat per poi tornare poco dopo a recuperare il "bottino". Quando si è trovato di fronte la polizia ha reagito violentemente aggredendo lo stesso ispettore, che ha riportato la frattura della tibia, ed un collega, prima di essere definitivamente bloccato con il supporto degli agenti delle volanti. Addosso aveva i 40 euro che una ragazza aveva tentato di prelevare qualche minuto prima.

Sarebbe lui l'autore di almeno altre cinque manomissioni di bancomat avvenute negli ultimi giorni, dove era stato più volte ripreso dalle telecamere di sorveglianza, con gli stessi abiti e la cuffia che indossava ieri sera. Il rumeno si trova in carcere.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto