L’
Organizzazione Mondiale della Sanità sta rivalutando la quantità di
zuccheri assunti quotidianamente, che sembrano essere ancora troppo alti. Se infatti prima non si doveva superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero, la tendenza sarà quella di dimezzare tale quantità per mantenersi in buona salute. I limiti giornalieri riguardano tutti gli zuccheri aggiunti agli alimenti, ma includono anche gli zuccheri naturalmente presenti in alimenti come il
miele, gli sciroppi, i
succhi ed i concentrati di frutta.
Inoltre per il controllo degli zuccheri nel sangue gli esperti raccomandano una sostanza naturale che deriva dalla bevanda più diffusa al mondo, il
caffè! Si tratta dell’acido clorogenico, un estratto del
caffè verde, il caffè non torrefatto, studiato di recente proprio per i suoi importanti effetti di regolazione dei livelli degli zuccheri.
Gli scienziati sostengono infatti che l’
acido clorogenico abbia notevoli
proprietà antiossidanti ed essendo capace di regolare la glicemia può essere utile nel controllo del diabete di tipo 2. L’
acido clorogenico non è presente soltanto nel caffè verde, ma è un polifenolico naturale presente in una vasta gamma di frutti e ortaggi, come
prugne, prugne secche,
mele e
ciliegie.
Tuttavia, gli studi sono stati effettuati su
integratori alimentari a base di estratto di caffè verde. La scelta di utilizzare il caffè verde non torrefatto è data dal fatto che la torrefazione, a causa delle alte temperature utilizzate, possa danneggiare gli
acidi clorogenici che, invece, restano attivi e inalterati nei chicchi di caffè verde. È emerso, pertanto, che questo estratto di caffè ha dimostrato di avere reali effetti nel controllo della
glicemia e che può essere utile nella regolazione del metabolismo degli zuccheri.