giuseppe.d'orta
Forumer storico
Le Poste stanno recapitando una lettera Riservata Personale!
E' in un momento difficile come l'attuale che LUI sente la necessità di scendere in campo in prima persona......
Gentile Signor XXXX
attraverso i mezzi di comunicazione Le sarà giunta notizia della grave crisi che ha colpito Parmalat e del conseguente scandalo finanziario, nato allorché si è scoperto che i conti dell’azienda erano falsi. Di conseguenza le azioni e le obbligazioni di quella società hanno praticamente perso ogni valore, con grave danno per gli investitori.
Poiché questo caso segue in relativamente poco tempo quelli della Cirio e Giacomelli, è comprensibile che la grande massa di risparmiatori sia sconcertata e si chieda – alla luce del fatto che le banche sembravano aver perso la tradizionale affidabilità – che cosa fare per tutelare il proprio denaro frutto di tanti sforzi e tanto sudore.
Data la situazione ho sentito la necessità di mettermi direttamente in contatto con Lei, affiancando il Consulente Globale che l’assiste, per trasmetterLe il mio pensiero su ciò che sta accadendo a che oggi scuote – forse ancor di più del dovuto – gli animi di tutti.
In questa lettera toccherò alcuni punti relativi al caso Parmalat, illustrandoLe anche come questo nella realtà non ci abbia trovato impreparati. Le ripeterò che ha probabilmente già sentito dal Suo Consulente Globale, ma che desidero ribadire in modo da richiamare su di esse tutta la Sua attenzione.
La prima osservazione è che questo “scandalo”, anche se più grande e più appariscente di altri, non è affatto insolito nel sistema finanziario. Di qui l’importanza di conoscere l’andamento delle aziende e di controllare la veridicità dei conti e delle informazioni fornite. Tuttavia questo non è sempre possibile o sufficiente, come dimostra la crisi Parmalat, giunta del tutto inaspettata e per motivi che nulla hanno a che vedere con le regole del mercato. Comunque vada, se l’azienda entra in crisi le conseguenze ricadono su chi la possiede (gli azionisti) e su chi ha prestato denaro all’azienda stessa (gli obbligazionisti).
La seconda e che Banca Mediolanum e la stragrande maggioranza dei suoi clienti non hanno subito gli effetti Parmalat. Forse qualcuno penserà che abbiamo avuto fortuna, o intuito, o informazioni che ci hanno portato ad escludere questo titolo dalla nostra strategia d’investimento. Niente di tutto ciò. Il risultato discende da una regola d’oro che adottiamo sempre:
mai investire sommepercentualmente rilevanti su un singolo titolo.
[Come se fosse una scelta loro...]
Questa è una delle Cinque Regole di Diversificazione (5D), che costituiscono la nostra strategia d’investimento:
- Diversificare in termini di durata, in funzione delle nostre necessità di utilizzo del denaro: a breve, a medio, e lungo termine.
- Diversificare in titoli: investire in un giardinetto di titoli, come ad esempio un fondo comune, è molto più sicuro che investire su singoli titoli.
- Diversificare per aree geografiche: un giardinetto di giardinetti (per esempio fondi comuni che operano nell’economia globale) è un investimento
molto più valido e sicuro rispetto ad un fondo che investe in un unico paese.
- Diversificare per potenziale di crescita: accanto ad una larga base di investimenti più sicuri (come ad esempio fondi comuni che investono
nell’economia globale) può essere opportuno investire una porzione minore in un fondo che opera nei paesi emergenti.
- Diversificare gli strumenti di investimento: non solo fondi comuni, ma anche polizze assicurative. [Altrimenti le commissioni come si moltiplicano?]
Regole semplici? Si, ma semplice non vuol dire necessariamente dire facile. Per applicarle sempre, occorre non farsi influenzare dalle circostanze o da quelle che sembrano opportunità irrinunciabili. C’è bisogno di fermezza e di competenza.
Noi che operiamo da anni nel mondo della finanza, sappiamo che gli incidenti sono sempre in agguato. Non possiamo impedirli, ma abbiamo messo in atto una difesa preventiva, basata appunto sulla strategia delle 5D, che ha saputo dimostrare nel tempo tutta la sua efficacia.
Anche nel caso Parmalat i nostri metodi hanno funzionato.
In questo difficile momento il mio consiglio è di non restare a guardare spaventati.Chiami il Suo Consulente Globale e passi in rassegna con lui i Suoi investimenti, includendo – se vuole – anche quelli che Lei non avesse fatto con noi, in particolare il Suo portafoglio titoli [In modo che ci magniamo pure quello...]. Gli chieda di darLe una “diagnosi” ed ascolti ciò che Le suggerirà per applicare anche ai Suoi investimenti la strategia delle “5D”. Egli è una persona molto preparata, ha esperienza e nervi saldi ed i suoi giudizi sono competenti e meditati. E’ così perché lo “formiamo”, con un percorso di apprendimento teorico e pratico che non ha eguali sul mercato.
Non dimentichiamo mai come Mediolanum studi seriamente la finanza globale:http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/Ennio-Doris.wmv
Chieda la “diagnosi” e riceverà una risposta professionale aggiornata e orientata a difendere i Suoi interessi.
E’ un doveroso servizio che Banca Mediolanum è lieta di offrirLe in una fase turbolenta, ma anche ricca di opportunità, che potremo cogliere insieme.
La ringrazio per la fiducia che ci accorda e Le invito molti cordiali saluti.
Ennio Highlander Doris
Io vi ho avvertiti.....
E' in un momento difficile come l'attuale che LUI sente la necessità di scendere in campo in prima persona......
![d59c388a3e52a5de0c9d1.jpg](/proxy.php?image=http%3A%2F%2F209.197.236.43%2F%7Eborsatea%2FphpBB2%2Fimages%2Favatars%2Futenti%2Fd59c388a3e52a5de0c9d1.jpg&hash=d2a5f6f07decaf2c6f3c38d68a898546)
Gentile Signor XXXX
attraverso i mezzi di comunicazione Le sarà giunta notizia della grave crisi che ha colpito Parmalat e del conseguente scandalo finanziario, nato allorché si è scoperto che i conti dell’azienda erano falsi. Di conseguenza le azioni e le obbligazioni di quella società hanno praticamente perso ogni valore, con grave danno per gli investitori.
Poiché questo caso segue in relativamente poco tempo quelli della Cirio e Giacomelli, è comprensibile che la grande massa di risparmiatori sia sconcertata e si chieda – alla luce del fatto che le banche sembravano aver perso la tradizionale affidabilità – che cosa fare per tutelare il proprio denaro frutto di tanti sforzi e tanto sudore.
Data la situazione ho sentito la necessità di mettermi direttamente in contatto con Lei, affiancando il Consulente Globale che l’assiste, per trasmetterLe il mio pensiero su ciò che sta accadendo a che oggi scuote – forse ancor di più del dovuto – gli animi di tutti.
In questa lettera toccherò alcuni punti relativi al caso Parmalat, illustrandoLe anche come questo nella realtà non ci abbia trovato impreparati. Le ripeterò che ha probabilmente già sentito dal Suo Consulente Globale, ma che desidero ribadire in modo da richiamare su di esse tutta la Sua attenzione.
La prima osservazione è che questo “scandalo”, anche se più grande e più appariscente di altri, non è affatto insolito nel sistema finanziario. Di qui l’importanza di conoscere l’andamento delle aziende e di controllare la veridicità dei conti e delle informazioni fornite. Tuttavia questo non è sempre possibile o sufficiente, come dimostra la crisi Parmalat, giunta del tutto inaspettata e per motivi che nulla hanno a che vedere con le regole del mercato. Comunque vada, se l’azienda entra in crisi le conseguenze ricadono su chi la possiede (gli azionisti) e su chi ha prestato denaro all’azienda stessa (gli obbligazionisti).
La seconda e che Banca Mediolanum e la stragrande maggioranza dei suoi clienti non hanno subito gli effetti Parmalat. Forse qualcuno penserà che abbiamo avuto fortuna, o intuito, o informazioni che ci hanno portato ad escludere questo titolo dalla nostra strategia d’investimento. Niente di tutto ciò. Il risultato discende da una regola d’oro che adottiamo sempre:
mai investire sommepercentualmente rilevanti su un singolo titolo.
[Come se fosse una scelta loro...]
Questa è una delle Cinque Regole di Diversificazione (5D), che costituiscono la nostra strategia d’investimento:
- Diversificare in termini di durata, in funzione delle nostre necessità di utilizzo del denaro: a breve, a medio, e lungo termine.
- Diversificare in titoli: investire in un giardinetto di titoli, come ad esempio un fondo comune, è molto più sicuro che investire su singoli titoli.
- Diversificare per aree geografiche: un giardinetto di giardinetti (per esempio fondi comuni che operano nell’economia globale) è un investimento
molto più valido e sicuro rispetto ad un fondo che investe in un unico paese.
- Diversificare per potenziale di crescita: accanto ad una larga base di investimenti più sicuri (come ad esempio fondi comuni che investono
nell’economia globale) può essere opportuno investire una porzione minore in un fondo che opera nei paesi emergenti.
- Diversificare gli strumenti di investimento: non solo fondi comuni, ma anche polizze assicurative. [Altrimenti le commissioni come si moltiplicano?]
Regole semplici? Si, ma semplice non vuol dire necessariamente dire facile. Per applicarle sempre, occorre non farsi influenzare dalle circostanze o da quelle che sembrano opportunità irrinunciabili. C’è bisogno di fermezza e di competenza.
Noi che operiamo da anni nel mondo della finanza, sappiamo che gli incidenti sono sempre in agguato. Non possiamo impedirli, ma abbiamo messo in atto una difesa preventiva, basata appunto sulla strategia delle 5D, che ha saputo dimostrare nel tempo tutta la sua efficacia.
Anche nel caso Parmalat i nostri metodi hanno funzionato.
In questo difficile momento il mio consiglio è di non restare a guardare spaventati.Chiami il Suo Consulente Globale e passi in rassegna con lui i Suoi investimenti, includendo – se vuole – anche quelli che Lei non avesse fatto con noi, in particolare il Suo portafoglio titoli [In modo che ci magniamo pure quello...]. Gli chieda di darLe una “diagnosi” ed ascolti ciò che Le suggerirà per applicare anche ai Suoi investimenti la strategia delle “5D”. Egli è una persona molto preparata, ha esperienza e nervi saldi ed i suoi giudizi sono competenti e meditati. E’ così perché lo “formiamo”, con un percorso di apprendimento teorico e pratico che non ha eguali sul mercato.
Non dimentichiamo mai come Mediolanum studi seriamente la finanza globale:http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/Ennio-Doris.wmv
Chieda la “diagnosi” e riceverà una risposta professionale aggiornata e orientata a difendere i Suoi interessi.
E’ un doveroso servizio che Banca Mediolanum è lieta di offrirLe in una fase turbolenta, ma anche ricca di opportunità, che potremo cogliere insieme.
La ringrazio per la fiducia che ci accorda e Le invito molti cordiali saluti.
Ennio Highlander Doris
Io vi ho avvertiti.....