dermamolat ha scritto:
quali potranno essere le conseguenze con o senza variazione del tasso?
Un aumento dei tassi è atteso ma le aspettative si giocano sulla misura di questo aumento!
Parte delle attese sembrano già scontate dai mercati tuttavia solo in parte! Un aumento dei tassi vuol dire che l'economia sta meglio e che si cerca di frenare la crescita per contrastare l'effetto inflattivo: tuttavia l'aumento del costo del denaro comporta maggiori costi per i finanziamenti ed i bilanci delle aziende ne risentono in termini di costo del capitale e quelle con prestiti obbligazionari in corso ancora di piu. Perchè? Perchè piu aumenta il costo del denaro piu aumentano i costi per remunerare gli obbligazionisti e se il mercato viene contenuto per effetto dei tassi aumentati la loro domanda si restringe e quindi il fatturato e quindi l'utile e quindi...la convizione della comunità finanziaria che possano far fronte agli impegni! Signori, per questo motivo le vallutazioni dia nalisi fondamentale hanno un valore nella determinazione delle strategie di portafoglio! Non posso mettere Fiat nel "giardinetto" quando so cose del genere...no? Questo è un esempio....ma di situazioni simili ce ne sono tante altre non da ultimo una azienda che si è salvata in calcio d'angolo con una mega OPA! Beh...le sinergie attuate con l'operazione hanno consentito una riduzione dei costi totali con un sensibile miglioramento del margine di gruppo! Gli IAS hanno dato una mano all'utile con la conseguenza che certe poste di bilancio risultano otevolmente migliorate: inoltre verranno consolidato anche gli utili dell'azienda soggetta ad OPA ed allora...forse forse il loro credito sarà valutato da non dico migliore ma stabile.
Ma questi sono altri discorsi...! StM? Le valutazioni sul settore sono migliorate: la chiusura di bilancio seppure inferiore alle attese ha dimostarto che l'azienda nonostante la congiuntura settoriale sfavorevole è riuscita a tenersi a galla ed in utile(vedremo tuttavia il payoff sul dividendo...per stabilire quanta di quella crescita però sarà stata per gli azionisti...)
Insomma...diciamo che le situazioni sono da valutare nel complesso anche se le strategie di trading si decisono a seconda dell'orizzonte temporale:il cassettista compra un titolo sottovalutato, il trader un titolo prossimo a zone di supporto resistenza individuate con tecniche diverse....! Diciamo che l'optimum sarebbe tradare titoli con sufficienti garanzie "b]fondamentali[/b]", prossimi a valori di equilibrio e possibilmente nei momenti di rotazione settoriale! Troppo? Forse...ma i professionals questo fanno...sicuramente con ben altri strumenti e notizie migliori!
Accontentiamoci di guadagnare le briciole che lasciano....purtroppo è cosi anche se talvolta è possibile seguirli dall'inizio nelle loro operazioni!