lincoln
Forumer storico
Io, infermiere di terapia intensiva dico ai No Vax: "Venite a vedere, qui è di nuovo l'inferno"
La lettera del Coordinatorie infermieristico nel reparto di Pneumologia di Trieste: "Abbiamo appena perso una persona che non si era potuta vaccinare per …
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Caro direttore, sono un, "relativamente" giovane, Coordinatore infermieristico. Da qualche giorno sono tornato a gestire la
Un monito per i negazionisti
Vorrei che la gente vedesse, vorrei che tutti i No Vax, No Green pass passassero una giornata, o anche solo mezza, nel "13dicesimo girone dell'inferno"; vorrei che si rendessero conto di quanto inumano sia morire di polmonite da Covid, nonostante i nostri sforzi per rendere l'ultimo miglio di queste persone, più lieve possibile. Come detto, un modo per cercare di evitare tutto ciò esiste, e ostinarsi a non utilizzarlo è da scellerati.
Siamo esausti ma curiamo tutti
Noi sanitari tutti, spinti da un etica sconosciuta - o per lo meno ignorata - dal popolo della piazza, continueremo a curare e assistere tutti, qualsivoglia sia la loro ideologia (Pro Vax, No Vax, ...), nonostante la rabbia sempre crescente nei confronti di quanti insultano quotidianamente il diritto alla salute collettiva. Ma siamo veramente esausti. E al contrario di coloro che si vantano di non mollare mai, noi non possiamo mollare mai. Abbiamo famiglie di cui prenderci cura, mogli, mariti, figli dai quali tornare e che meritano le nostre attenzioni; attenzioni che sempre di più non possono esserci per via della stanchezza che ci sopraffà.
La libertà non può far rima con morte
Sono un arduo sostenitore delle libertà individuali; ma questa libertà deve esserci dal momento in cui veniamo al mondo al momento in cui moriamo; e chi muore attaccato al ventilatore, credete, è tutto fuorché libero e in pace.