cassettone
In stand by
Sadi: nuovo concambio fusione con Servizi Industriali
Disco verde dai rispettivi cda al progetto di fusione per incorporazione in Sadi di Servizi Industriali con un rapporto di cambio modificato rispetto a quello indicato inizialmente. Lo comunica Sadi in una nota, specificando che il concambio passa da 515 azioni Sadi per ogni 4 azioni Servizi Industriali a 412 azioni Sadi per ogni 3 azioni dell'incorporanda sulla base di una valutazione del capitale economico di Servizi Industriali rispetto a Sadi pari a 8 a 1 mentre in precedenza era pari a 7,5 a 1. Al termine dell'operazione agli attuali azionisti di Servizi Industriali, ovvero a Green Holding e Blue Holding, che detengono rispettivamente l'85% e il 15%, verrebbero attribuite azioni rappresentative di circa 88,9% del capitale sociale di Sadi. Sempre sulla base del nuovo rapporto di cambio e degli attuali assetti azionari, Sopaf verrebbe a detenere azioni pari a circa il 2,9% del capitale sociale di Sadi. Tenuto conto che i tre azionisti deterranno oltre il 90% del capitale sociale è intenzione ripristinare il flottante per mantenere Sadi quotata.
Disco verde dai rispettivi cda al progetto di fusione per incorporazione in Sadi di Servizi Industriali con un rapporto di cambio modificato rispetto a quello indicato inizialmente. Lo comunica Sadi in una nota, specificando che il concambio passa da 515 azioni Sadi per ogni 4 azioni Servizi Industriali a 412 azioni Sadi per ogni 3 azioni dell'incorporanda sulla base di una valutazione del capitale economico di Servizi Industriali rispetto a Sadi pari a 8 a 1 mentre in precedenza era pari a 7,5 a 1. Al termine dell'operazione agli attuali azionisti di Servizi Industriali, ovvero a Green Holding e Blue Holding, che detengono rispettivamente l'85% e il 15%, verrebbero attribuite azioni rappresentative di circa 88,9% del capitale sociale di Sadi. Sempre sulla base del nuovo rapporto di cambio e degli attuali assetti azionari, Sopaf verrebbe a detenere azioni pari a circa il 2,9% del capitale sociale di Sadi. Tenuto conto che i tre azionisti deterranno oltre il 90% del capitale sociale è intenzione ripristinare il flottante per mantenere Sadi quotata.