Buio, silenzio. Nel naso ancora l'odore del gasolio e tutto razionato: acqua, cibo, luce. Il letto duro come una cuccietta. E la paura per il freddo che si avvicina come chi si avvicina a i mari dell'Artico
Sembra la dura vita di profondità di sommegibilista, della WWII piuttosto che la resilienza di un bianco europeo. Vuoi anche per la parola branco che ogni tanto si legge.
E poi quella sensazione di essere nella Storia, quella che leggeranno i nipoti.