Anemia e carenza di ferro

Il fegato e' buono in tutte le maniere, anche solo saltato in padella con un pizzico di sale, ma il migliore l'ho mangiato nelle Marche, cucinato con alloro e con la sapa, sorta di salsa di mosto cotto locale saporitissima... giuro che avrei voluto che quel piatto non finisse mai... :):V
 
■ Preparazione

Tagliate la cipolla a fettine sottili e fatele appassire a fuoco lento in una padella con olio e burro, mescolando ogni tanto per evitare che si attacchino al fondo.
Dopo circa 10 minuti, quando le cipolle saranno appassite, aggiungete l'aceto di vino e il fegato a fettine, al quale avrete tolto la pellicina che lo riveste, e fate cuocere il tutto per non più di 5 minuti a fiamma alta.
Aggiustate di sale, pepate e togliete il fegato dal fuoco, quindi servitelo ancora caldo con spicchi di limone e con il sughetto della cipolla.



■ Consiglio

Se volete rendere la ricetta del fegato alla Veneziana più leggera, usate solo l'olio per cuocere il tutto.
Ricordate inoltre che questo piatto va servito sempre ben caldo e non va mai riscaladato per non rendere duro il fegato.



■ Curiosità

Sembra che il nome del fegato derivi dalla antica ricetta del fegato "ficatum", preparata dai Romani con il fegato ed i fichi.

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :bow:
 
■ Preparazione

Tagliate la cipolla a fettine sottili e fatele appassire a fuoco lento in una padella con olio e burro, mescolando ogni tanto per evitare che si attacchino al fondo.
dovresti dire a quelli di giallozafferano che le cipolle vanno fatte appassire in poco olio e acqua. questo è l'unico modo per non farle bruciare ed attaccare e tenerle belle morbide (che è quello che ci vuole per il fegato così come per il saor delle sarde).
 

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