baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Prendendo spunto dal 3d con le stampe giapponesi ...
si può analizzare, almeno sino a un certo punto, il rapporto tra queste opere e la società che le produsse, e proprio partendo dalla stampa e senza saper molto della società giapponese.
Intanto, si nota come sempre la composizione sia calibrata, equilibrata, armoniosa. Questo ha a che vedere con il rapporto tra individuo e società, almeno nel senso che i conflitti e i contrasti non devono evidenziarsi, ma piuttosto venire composti in una superiore armonia. Poi, che ciò rispecchi la vita quotidiana o solo quella di una parte della popolazione, o addirittura le aspirazioni sociali non necessariamente sempre realizzate, questo è un altro discorso.
La cura nell'armonizzare i colori è certo in rapporto con l'approccio ai piaceri visti nella loro raffinatezza, in particolare quelli tra i due sessi. Dove però si nota una sostanziale "mancanza di iniziativa" dei personaggi.
tutt'al più colti nella normalità di una azione comune.
Poi, che ci si soffermi molto sulla ricchezza delle vesti femminili può far riflettere su una società dove la ricchezza in sé dà possibilità di potere, di bellezza, di riconoscimento sociale: un po' come nella Belle Epoque, che, ovviamente, fu tale soprattutto per le classi alte.
si può analizzare, almeno sino a un certo punto, il rapporto tra queste opere e la società che le produsse, e proprio partendo dalla stampa e senza saper molto della società giapponese.
Intanto, si nota come sempre la composizione sia calibrata, equilibrata, armoniosa. Questo ha a che vedere con il rapporto tra individuo e società, almeno nel senso che i conflitti e i contrasti non devono evidenziarsi, ma piuttosto venire composti in una superiore armonia. Poi, che ciò rispecchi la vita quotidiana o solo quella di una parte della popolazione, o addirittura le aspirazioni sociali non necessariamente sempre realizzate, questo è un altro discorso.
La cura nell'armonizzare i colori è certo in rapporto con l'approccio ai piaceri visti nella loro raffinatezza, in particolare quelli tra i due sessi. Dove però si nota una sostanziale "mancanza di iniziativa" dei personaggi.
Poi, che ci si soffermi molto sulla ricchezza delle vesti femminili può far riflettere su una società dove la ricchezza in sé dà possibilità di potere, di bellezza, di riconoscimento sociale: un po' come nella Belle Epoque, che, ovviamente, fu tale soprattutto per le classi alte.